Gaetano Romanato di Rovigo, ha pubblicato per la collana L'Edicola di Rebellato, una raccolta di 56 liriche, le quali fanno seguito ad una precedente raccolta «Goccia sull'asfalto», già esaurita. Una copiosa raccolta divisa in tre parti, corrispondenti indubbiamente, a tre momenti diversi della vita del poeta di Rovigo. E cioè, «Momenti dell'amore», «Lungo l'arco» e «Montagne». I «Momenti dell'amore», costituiscono subito la parte più immediata, più viva, della sensibilità lirica di Gaetano Romanato. Si legga, ad esempio, una delle più brevi...

Impaginazione, illustrazione e stampa dell'opuscolo Roma e Venezia nell'irredentismo adriatico, edito dal Comitato provinciale romano. Manifestino di solidarietà con le Forze Armate diffuso a Roma in occasione della rivista militare del 2 giugno. E' stato ripreso da quotidiani e settimanali. Messaggio del presidente a tutte le associazioni combattentistiche e patriottiche (con scambio di rispettivi periodici) nell'occasione del 2 giugno. Memoria (con studio orientativo aggiuntivo) per i membri dell'esecutivo nazionale su una mostra dei...

Durante la celebrazione della Messa Incontro di generazioni Cordiale riunione conviviale - foto

E' uscito a Trieste — vedi recensione a pag. 412 — per i tipi della tipografia di Gaetano Coana, il volume «San Nazario protovescovo e patrono di Capodistria», scritto dal giornalista capodistriano Ricciotti Giollo. Si tratta del più completo studio mai stampato sul patrono della città di Capodistria e della sua antica diocesi. Il volume è in vendita nelle librerie di Trieste e Monfalcone, ma quanti sono lontani e desiderano avere un caro ricordo del luogo natio, dato che oltre sessanta fotografie illustrano le 170 pagine, possono...

Anche la numerosa colonia di profughi fiumani residenti a Novara ha festeggiato degnamente la festa del Santo Patrono, al quale tutti i fiumani sono particolarmente attaccati come a un faro spirituale, che cementa il loro senso di solidarietà civica nell'attuale stato di dispersione in cui i profughi si trovano. Sabato 14 giugno si è tenuta una cena conviviale con una larga partecipazione di profughi in un'atmosfera cordiale, che si è andata sempre più ravvivando al canto nostalgico delle canzoni dialettali. Vi erano intervenuti, con altri,...

Capitolo IV Approssimandomi al nocciolo di questi appunti, sento il desiderio, pur esulando ciò dal tema che mi sono proposito, di presentare, benché sinteticamente ed a volo d'uccello, una versione panoramica sulle vicende personali. E' una licenza che mi permette al fine idi rinnovare il ricordo indimenticabile dei miei genitori, ribadire l'amore struggente alla mia Istria tanto lontana e porgere il saluto ai molti amici che, sparsi in tutto il mondo, accomuno nel pensiero. La carriera militare è sempre stata la mia più grande passione....

Albona, mi senti? / Tu non sei un ricordo, ma una realtà lontana, / vivi sempre il tuo tempo di allora, / non può essere cancellato il tuo destino. I Tu respiri ancori quei giorni / e quelle persone vivono in te. I La tua pineta color smeraldo deve esistere ancora, / il mare rispecchia sempre l'azzurro infinito del cielo. I Ti ergi sempre su quella collina, I le onde ti portano sussurri di storie di mare, I di uomini, storie vere... ; si frangono I e si rifrangono sugli scogli, I tornano indietro e si rifrangono ancora... I Continuerai anche...

Pax tecum! Si sa, doppiando capo Promontore, che la prua della nave è rivolta ad una punta lontana, recante sul mare queste parole di saluto e di sicurezza. E si va più tranquilli, specialmente quando non vi è calma, calma nel golfo, ed i] tragitto diviene una rude impresa. Si va con la sicurezza d'un sereno porto misterioso ancora, laggiù dove l'isola d. Cherso e il litorale istriano formano, ac costandosi, il canale di Farasina. Molt: non reggono sul ponte: alcuni reggono appena. Soltanto gl'indigeni rivieraschi temprati agli assalti...