Pola 1 luglio 1869 Siamo partiti colla fregata «Donau» avente a bordo 320 uomini colla spedizione di parecchi commerc. per concludere trattati di commerc. con parecchie nazioni e perciò fu deciso il giro al Globo, che sarà descritto nelle pagine seguenti .(l')Abbiamo imbarcato carbone.Addì 30 ottobre siamo partiti. a Messina per andare a Gibilterra. Nei primi giorni di viaggio tempo bellisimo di mezza nave così che potevamo spiegare le vele. Li 4 novembre eravamo forzati di andare a macchina (vapore) perché il vento veniva da ponente....

accompagnate dalle battute da cui sono rese più saporite. Qui costituiscono preannuncio della uscita della raccolta completa del settimanale umoristico che ha fatto da contrappunto alla vita di Pola tra l'ottobre del 1945 e gli inizi del 1947, cioè tra i giorni della grande speranza e l'inizio dell'esodo. La pubblicazione sarà pronta a settembre, ma dobbiamo intanto chiedere, a quanti hanno fatto pervenire la prenotazione, di provvedere al versamento di lire diecimila per metterci in grado di coprire la spesa già sostenuta e di procedere...

CASA DI BAMBOLA-LA DONNA DEL MARE, di H. Ibsen, pp. 180, lire 1.500, Savelli editore. Con Ibsen nasce la grande drammaturgia del Novecento, destinata a concludersi nelle opere di Cechov, Shaw e Pirandello: puntando sulla rappresentazione della conflittualità interiore, l'autore di «Brand» e «Peer Gànt» «fotografa» lo scontro tra individuo e società, la tragedia del conflitto irrisolto tra le menzogne, le cadute quotidiane e la necessità di realizzare una vita autentica. Così in «Casa di bambola», Nora, la protagonista, conquista...

Ricorre il 3-9-1976 il 30o anniversario della morte del carissimo indimenticabile papà Antonio Bari, nell'impossibilità di deporre un fiore sulla lontana tomba a Pola, la figlia Elcy e la moglie ricordandolo caramente elargiscono lire 7.000 pro Arena e lire 3.000 pro Orfanelli S. Antonio. Apprendendo appena ora la scomparsa in Australia di Bruno Cattonar, caro amico e compagno di tante regate, da Gorizia Giovanni Gigante per onorare la sua memoria elargisce lire 10.000 pro Arena. Nel 30o tristissimo anniversario dell'eccidio di Vergarolla di...

Risposta a un lettore: A Gorizia opero sempre da esule, senza alcuna compiacente dimenticanza. Credo perciò di essere più impegnato di coloro i quali gridano in sordina o comunque sono assai meno esposti. Mi comporto da uomo di confine, convinto che a Pola avrei fatto e detto le stesse cose, qualora mi fosse stato concesso di agire in libertà. Non ho, quindi, alcun complesso di inferiorità nel ricordare e nel documentare assiduamente le ragioni dell'esodo. Agire così ad un certo livello di responsabilità, ritengo sia più significativo del...

Sulla linea di un precedente lavoro (Incontri e scontri, del 1973), Pasquale De Simone ha pubblicato un nuovo quaderno, Gli esuli associati Congressi e vicende dell'ANVGD), uscito alle stampe nel recente mese . di giugno, e che' sta interessando vivamemente tutti coloro che, più o meno direttamente e responsabili, hanno a cuore il futuro della comunità giuliano-dalmata, costretta all'esilio. Il lavoro non mancherà di suscitare polemiche, pur contenendo quasi esclusivamente articoli apparsi su Arena dal 1970 al 1974, e quindi già stati...

Gino Ugo il "tecnico.. Didascalie: Gino Ugo Elvidio Privileggi Nato a Pola nel 1908, Gino Ugo (a proposito, Gino il nome e Ugo il cognome) giocò per il Grion due stagioni (1927-28 e 1928-29) in il e poi in I Divisione. Ottima mezz'ala, ben dotata dal punto di vista tecnico, Ugo era un giocatore che «legava» egregiamente il gioco a centrocampo e sapeva anche inserirsi nelle conclusioni (ne fanno fede i numerosi gol che segnò). Studente dell'Istituto Tecnico, Ugo cominciò farsi notare nelle numerose formazioni studentesche che si esibivano a...

II Passati 7 giorni arriviamo nella rada di Taku ove abbiamo gettato l'ancora 15 miglia lontano dalla costa a causa del basso fondo. Appena si poteva veder terra. Addi 4 luglio venne un piroscafo americano e si ancorò vicino a noi. Il signor ammiraglio s'imbarcò con tutta la spedizione sul detto piroscafo diretto a Pechino, capitale dell'impero cinese, per concludere le convenzioni di commercio col detto stato. Il giorno é luglio eravamo partiti a vela diretti per un porto migliore, Cifù (") dove dovevamo attendere il ritorno...

foto Didascalie: La stazione stazione di Trieste S.Andrea della linea Trieste Erpelle nel 1888. Al centro un tram estivo a cavalli Doppia trazione sulla linea Trieste Erpelle: due locomotive KkStB 60 presso S. Antonio in Bosco nel 1900 Profilo longitudinale della ferrovia istriana L'imponente visione dell'alta Val Rosandra, a due passi da Trieste, attraversata dalla linea Trieste Erpelle IV Durante l'amministrazione austriaca circolavano sulla ferrovia istriana cinque coppie di treni passeggeri al giorno, due dei quali erano direttissimi...

VII Eccoci all'ingresso della «Porta della Felicità» che immette nel terzo cortile. E' qui che il Sultano riceveva gli omaggi, ed è qui che gli ambasciatori stranieri attendevano il loro turno, a volte a lungo, per essere ricevuti. Su ambedue i lati del passaggio vivevano degli eunuchi, a destra i bianchi, a sinistra i neri. I palazzi del terzo cortile venivano usati soltanto dal Sultano e dai suoi funzionari. Contenevano una libreria, una farmacia, degli uffici e una scuola per i ragazzi che colà vi abitavano. Oggi, in questi ambienti,...