Desidero l'indirizzo della signora Nidia Terrazer Ughi per metterci in comunicazione per cose che la riguardano dì Pola. Anna Torresan Macorini, ted. 31647, via dei Muredei 11/1, Trento.

Sabato 7 agosto abbiamo trovato nel sottoscala della redazione la cassetta della posta forzata e vuotata. I lettori che hanno scritto nei giorni precedenti al 7 agosto, se rilevano mancate pubblicazioni, sono pregati di avvertirci al più presto.

Il senatore Livio Labor ha avuto una polemica con il settimanale cattolico di Trieste. Dalla sua lettera di replica all'attacco che gli era stata mosso riprendiamo questi passi: «Ho lasciato le Acli nel giugno 69 perché non me la sentivo più, in coscienza, di identificare il movimento operaio cristiano con un partito, la Democrazia cristiana. «Ho sempre avuto vocazione alla "vita politica impegnata". «Non mi sono mai sentito un "cattolico del dissenso", ma solo un cristiano che si impegna, come può, con quella "libertà cui Cristo ci ha...

In ottemperanza alle disposizioni statutarie e di legge il rag. Elio Valentini, commissario straordinario della Cassa di risparmio dell'Istria, ha consegnato al Comitato che sorveglia, formato dal dr. Girolamo Manzutto, dal doti. Roberto Ersini e dal sig. Aleduse de Fontana, il bilancio e il conto perdite e profitti dell'esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 1975 e la relazione relativa al bilancio stesso. Il bilancio chiude cari 10.137 milioni di attività e 10.084 milioni di passività, con un utile netto della gestione di 53 milioni....

Giovanni Biasiol, Treviso, lire 5.000; Pietro Colucci, Napoli, lire 250; N. N., Udine, lire 1.000; Bruno Tognon, Trieste, lire 250; Giovanni Lanza, Brescia, lire 250; Fídes Urbanaz, Genova, lire 250; Emilio Vasco, Trieste, lire 3.000; rag. Carlo Flacio, Cuneo, lire 3.250; Rosetta e Gianni Balistrieri, No vara, lire 5.000; Giuseppe Trevisan, Rovereto, lire 250; Erminio Barison, Bergamo, lire 3.250; Edvino Marcuzzi, Ronchi, lire 250; Maria Sponza, Vigevano, lire 1.250; Giovanni Furlani, Toscolano, lire 250; Romano Fumis, Rimini, lire 3.000;...

foto Didascalie: Pola agli inizi dell'Ottocento Port'Aurea nel secolo XVII Pola sotto la neve e veduta del Museo dell'Istria Veduta dell'Arena e di alcune case bombardate in via Epulo Tra le città istriane perdute dall'Italia in seguito al secondo conflitto mondiale, Pola è certamente la più importante sotto ogni aspetto. E' stata per secoli il centro economico, amministrativo e politico dell'Istria, di questa penisola definita da Cassiodoro, ministro di Teodorico, in una epistola del 537 di bellezza incantevole, dove imperatori e patrizi...

RICERCA. Virgilio Salamon da Monfalcone, via Giulia 6, cerca l'indirizzo dei coniugi Attilio Bertagno e Notino Rovis che abitavano sino all'esodo a Pola in via Adua, 12. T. M. Torino. Gorizia costituì la grande nostra vittoria dalla prima guerra mondiale: l'eco di essa si propagò attraverso la nazione e fra tutti gli stati belligeranti con effetti psicologici e politici notevolissimi. Conte fu felicemente osservato: «... per la prima volta, dopo quindici secoli di storia, un esercito tutto italiano sconfiggeva in una grande battaglia un...

Riconoscimento che Gorizia è segno e testimonianza della continuità viva della storia nel tempo nuovo; chiamata non solo ad essere custode fedele di luoghi, di ossari e di ricordi, ma anche ad esprimere nell'oggi il messaggio di pace dei soldati del Carso e dell'Isonzo, a testimoniare sul confine orientale d'Italia la grandezza e la civiltà di una tradizione che la vuole città di incontro con i vicini popoli europei, testimonianza che proprio le terre che più hanno sofferto per le guerre e le divisioni fra i popoli più esprimono l'ansia di...

Molti dei figli di Gorizia, ancor prima dello scoccare del 24 maggio 1915, posero in atto il loro temerario disegno di varcare la frontiera, di unirsi all'esercito italiano e di battersi assieme ad esso per la stessa causa e per gli stessi ideali, offrendo in tal modo testimonianza del loro ardente sentimento di italianità. I giovani goriziani accorrono al richiamo della patria: e i primi Caduti sul Podgora, quasi in vista della casa natia sono Carlo Furlani e Edgardo Bolaffio, ventenni figli di Gorizia. Dopo 1'8 agosto il calvario della...

Per onorare la memoria del padre cav. Francesco Marelli la figlia Tina unitamente al marito dott. Etnico Michesi elargisce lire 20.000 pro Arena. Per onorare la memoria del compianto cav. Francesco Marelli la signora Antonia Carbucicchio ved. Michesi da Roma elargisce con commosso cordoglio lire 20.000 pro Orfanelli S. Antonio. Per onorare la memoria di Mario Bociolletti, la sorella Angelina con il marito Mario Opassich da Trieste elargisce lire 2.500 pro Arena e lire 2.500 pro Orfanelli S. Antonio. Per onorare la memoria di Bruno Grossich,...