Lo scrittore scientifico d'avanguardia, Von Buttlar ha dedicato ai misteri e agli enigmi crono-temporali un appassionante volume, «Viaggio nell'eternità», che esplora i confini ultimi della ricerca e s'interroga su quel «continuum» cosmico avvolgente , l'uomo ed «aperto sull'ignoto»: il futuro sognato, i viaggi nel tempo, il «telefono interstellare», i contatti con gli extraterrestri, le «comunicazioni telepatiche» delle piante sono soltanto alcune delle sconcertanti ed «incredibili» tappe che Von Buttlar percorre nella sua esplorazione del...

A Gorizia opera il direttivo dell'Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei (presieduto dal sen. Michele Martina e composto dal sindaco di Gorizia Pasquale De Simone, dal segretario generale prof. Rocco Rocco, dal presidente del Centro studi «Rizzarti» Renato Tubano e dal direttore del Centro «Stella .Matutina» p. Sergio Katunarich) che si avvale della collaborazione scientifica del prof. Quirino Principe e del prof. Walter Zettl e di quella tecnico-organizzativa di G. Ciuffarin. L'Istituto per gli ICM, nella sua programmazione...

A Abbazia (via dell') (da v. Garibaldi a v. Sergia) — A ricordo dell'abbazia di S. Maria Formosa o del Canneto, sec. VI, e di cui resta ancora la cappelletta di via Minerva. Acquedotto (via dell') (da v. XX Settembre a v. d. Camposanto) — Conduce all'acquedotto principale della città. Adriano (via) (da v. Cl. Fulcro a v. d. Ginestre) — Imperatore romano, regnò dal 117 al 138; promosse l'industria e il commercio, incoraggiò le lettere e le arti; nella nostra città edificò alcune ville e alla sua epoca si ritiene sia stata ampliata l'Arena....

Verudella n. I Lungomare di Saccorgiana Verudella n. 2 Veduta di Stoia Stoia 1976 Da sin.: Mario Tagliapietra, Tullio Paparella, Silvano Biasoni, Ferruccio Gortan, Nini Codnik, Angelo Faraò, Elvino Tomasini e Silvio Marini con il nipotino. Nell'altra foto Elvino 'fomasini, Ferruccio Smolizza e Angelo Faraò

Esule. Noi siamo accorati perché il trattato di Osimo mette fine alle nostre speranze che la provvisorietà del memorandum di Londra del 1954 fosse realmente tale e rendesse quindi contrattabile una sistemazione che non confinasse definitivamente la Zona B entro lo Stato dugoslavo. La preoccupazione prevalente a Trieste riguarda invece l'istituzione della zona franca industriale lungo il confine, mentre per i negoziatori italiani sarebbe dovuta essere questa la contropartita più rilevante per la rinuncia alla provvisorietà, cioè un beneficio...

Quelli che hanno fatto il Naviglio, oramai sono rimasti in pochi; non erano molti neanche quando lo hanno fatto... ora il Naviglio ha una storia, ed è una bella storia, c'è anche eroismo e gloria in essa. L'Austria-Ungheria ci aveva lasciato alcune navi costiere; erano lo Zara, il Ritter von Bilinskà, che poi diventò il Quarnaro, e lo Spalato; c'erano anche alcuni rimorchiatori, alcune motobarche. Questa era l'eredità che la Guardia di Finanza di mare austro-ungarica aveva lasciato, morendo, alla Guardia di Finanza di mare italiana. Con essa...

Per onorare la memoria del compianto Antonio Carbonetti, gli amici in occasione del terzo appuntamento stenografico di Trieste del 27 giugno elargiscono lire 100.000 pro Arena

A Abbazia (via dell') (da v. Garibaldi a v. Sergia) — A ricordo dell'abbazia di S. Maria Formosa o del Canneto, sec. VI, e di cui resta ancora la cappelletta di via Minerva. Acquedotto (via dell') (da v. XX Settembre a v. d. Camposanto) — Conduce all'acquedotto principale della città. Adriano (via) (da v. Cl. Fulcro a v. d. Ginestre) — Imperatore romano, regnò dal 117 al 138; promosse l'industria e il commercio, incoraggiò le lettere e le arti; nella nostra città edificò alcune ville e alla sua epoca si ritiene sia stata ampliata l'Arena....

Nella collana «Interpretazioni»: «Interpretazioni di Verga» (pp. 302, lire 3.500) di R. Luperini, «Interpretazioni di Zola» (pp. 296, lire 3.500) di R. Paris, «Interpretazioni di Mallarmé» (pp. 244, lire 3.500) di G. Posani e «Interpretazioni di Eliot» (pp. 208, lire 3.500) di F. Moretti.

Sotto il titolo «Una storia difficile» l'ex ambasciatore Gastone Guidotti pubblica sulla rivista Trieste del maggio scorso alcune sue considerazioni sui rapporti italo-jugoslavi in questo dopoguerra, dal trattato di pace all'accordo di Osimo. Trattandosi di quello che fu un «testimone di primo piano» — come lo definisce la rivista — i ricordi del diplomatico sono da leggersi con notevole interesse. Nominato «rappresentante italiano» a Trieste il 20 ottobre 1947, cioè immediatamente dopo la ratifica del trattato di pace, per seguire presso il...