Didascalie: L'Arena a Pola Rovigno vista dal porto Pirano Porto e Duomo L'afa calava sulla città e l'avvolgeva, tutta bianca di polvere e di sole; le case accecate con le persiane chiuse, le vie deserte. Ma nessuno si lamentava. Nessuno pensava con nostalgia ad altre stagioni, perché proprio quel sole, quell'afa, quel bruciante silenzio d'estate operavano il miracolo di risvegliare una voce nuova, un respiro profondo che s'udiva fin nei vicoli più nascosti e nelle case più lontane e faceva correre a frotte, come il magico flauto della...

RENATO DE ZERBI Il 30 agosto scorso si è spento a Roma il C.. di Gran Croce dott. Renato de Zerbi, vice presidente dell'Ente nazionale per lavoratori rimpatriati e profughi. Il dott. de Zerbi era molto benvoluto nell'ambiente dei giuliani che ebbero occasione di conoscerlo ed apprezzare la sua grande sensibilità ed il suo grande cuore quando era prefetto a Gorizia. Aveva lascia'to infatti a Gorizia molti amici ed un ricordo pieno di affetti. Dopo aver ricoperto vari incarichi, tra i quali quello di capo di gabinetto al Ministero delle...

Didascalie: Fiume Il corso Panorama di Fiume Castelnuovo Voglio narrare un episodio della mia lontanissima fanciullezza, che ha rivestito per me importanza particolare, inciso com'è profondamente nella mia coscienza nazionale. Non ricordo l'anno preciso ma dovevo avere press'a poco l'età di sei anni quando fui inviato a trascorrere un breve periodo di vacanza in campagna, nei pressi di Pola. Allora erano altri tempi e di villeggiature speciali non si parlava nemmeno e, d'altronde, i mezzi della mia famiglia non me l'avrebbero consentito. A...

Nacamulli Guido. Pianista triestino, insegnante al Conservatorio, nobile figura di studioso e di musicista, morto in Argentina dove era emigrato in seguito alle leggi razziali. Nato nel 1895, scomparso nel 1942. Nachich d'Osliak Oddone. Zaratino, tenente dei cavalleggeri dell'esercito italiano, combattè in Libia e morì nel 1912 a Palermo per una malattia contratta al fronte. Antonio, pure zaratino, fu maggiore del R. Esercito, combattè in Croazia e morì per malattia contratta al fronte nel 1943. Nani Umberto. Giornalista e pubblicista...

125 anni fa moriva a Visinada d'Istria Michele Fachinetti (1812-1852). Negli ultimi anni di sua vita si era ridotto nella quiete della sua Visinada, in seno alla sua numerosa famiglia, curando gl'interessi suoi e del Comune, e continuando a poetare secondo la sua «anima mesta e non infelice», come lui stesso dichiarava: «Quella mestizia che mi vien dal cuore / M'inspira il tema, il verso ed il concetto: / Spirto volgar non ne trarrà diletto, Il gentil men darà venia ed amore». Per il «dolcissimo amico», Francesco Dall'Ongaro, un giorno...

foto Didascalie: Forte di Cattaro Cattaro vista dal sud Curzola Poiché ricordiamo il duemillesimo rinascere settimanale dell'Arena di Pola, vogliamo anche ricordare l'Arena di Pola? E' il monumento massimo della città, ma è anche il massimo monumento romano dell'Italia cisalpina. Sì, c'è l'Arena di Verona con le sue intatte gradinate, ma le misure antiche là sono perdute e i valori estetici sono là raccomandati alle tre arcate dell'Ala. A Pola la cerchia esterna è intatta, tranne qualche modesta sbrecciatura. Intatta nelle sue settantadue...

foto Didascalia: Arnaldo (Alchi) Fosco ucciso dai tedeschi a Pola il 13 aprile 1944 dopo l'attentato al ristorante Bonavia In uno scritto sulla Resistenza italiana ìn Istria negli anni più duri del conflitto (1943-45), apparso su Pagine Istriane e ripreso dall'Arena di Pola, Sergio Cella lamenta che di quel periodo «non possediamo una storia veridica e completa, sia per le reali difficoltà di poter documentare la vita di gruppi clandestini e le azioni preparate in segreto, sia per la particolare situazione politica della nostra provincia...

Didascalia: La Pretura a Dignano d'Istria 1922 1o gennaio Si costituisce a Venezia, San Trovaso 1010, il comitato nazionale Famedio Marinaio Italiano in Pola che si propone: di trasformare il Battistero della Chiesa della Madonna del Mare in Pola in cappella votiva in onore dei marinai italiani morti in tutte le guerre d'indipendenza; di eseguire una decorazione interna della Chiesa in modo da glorificare le nostre imprese marinare di tutti i tempi; di costruire un porticato ai due lati della Chiesa in modo che tutto l'insieme costituisca...

Un anonimo udinese ci ha dedicato quattro pagine, del formato lettera tradizionale, di improperi e di insulti sino a questa conclusione: «L'Italia stava bene prima del 1943; dopo l'avete rovinata voi con le vostre sporche azioni politiche. State attenti! La sparatoria alle gambe la subirà lei De Simone, con Belai e tanti altri falsi democratici».

foto Didascalie: Veglia Cherso Lussinpiccolo Nei giorni d'estate i villaggi turistici costruiti lungo la costa istriana si ripopolano di forestieri, nordici soprattutto, e sulle rive delle cittadine si accalcano le automobili. Così Cittanova e Orsera, Parenzo e Rovigno e le strade dei «bagni» di Pola si riempiono di voci e suoni che sovrastano il respiro del mare: un mondo variopinto e rumoroso, teso alla evasione più che alla quiete, ritorna a invadere le spiagge, avido di luce abbronzante, di corse in motoscafo, di serali divertimenti....