Alla parata folcloristica di settembre a Gorizia hanno partecipato anche i gruppi istriani di Dignano e di Gallesano che si sono poi esibiti negli spettacoli allestiti alla Valletta del Corno. per passare in rassegna le forme in cui si esprimono le tradizioni popolari dei popoli europei che da molti anni aderiscono all'invito della Pro Loco goriziana per le manifestazioni dedicate al folclore internazionale. Nelle foto sono illustrati i costumi di Dignano d'Istria portati dal gruppo preparato dalla prof. Anita Forlani, che è stata pure tra...

Pur desunte da fonti autorevoli e dì larga diffusione, diverse notizie qui riprodotte sembrano notevolmente inquinate da quella tendenza al sensazionalìsmo, del resto imperante anche nella nostra stampa quotidiana e periodica. Si vede che è un male internazionale. L'intelligenza e il buon senso dei lettori — messi comunque in guardia da questa premessa — sapranno dare alle notizie stesse il credito che meritano. La situazione jugoslava va sempre più complicandosi, mentre le due superpotenze cercano di assicurarsi le posizioni più favorevoli...

Nella sede dell'ANVGD di Gorizia è stata ricordata la prematura morte del dott. Antonio Cattalini avvenuta il 28 ottobre 1975. La morte lo colse mentre si recava a Roma per partecipare ai lavori del Consiglio nazionale dell'associazione e discutere sulla tormentata vicenda del confine orientale. Non possiamo esimerci — ha detto il presidente provinciale del sodalizio — di rivolgere un pensiero commosso e deferente alla memoria del tanto compianto dott. Cattalini, il quale oltre a svolgere la sua professione di giornalista amava occuparsi...

«IL REDIVIVO TIBURTINO», di D. Corneli, pp. 168, lire 3.000, La Pietra editore. «OPINIONE SULLA CINA», di L. Longo, pp. 216, lire 3.000, La Pietra editore. «Il redivivo tiburtino» è il primo libro di un italiano sui campi sovietici, ma, cosa ancora più importante, è anche il primo che descrive quell'esperienza, vissuta in prima persona da Dante Corneli, deportato in un lungo viaggio di 24 anni nei lager di Stalin, ponendosi all'interno dello stesso mondo comunista che creò quei campi. Dalle polemiche sul revisionismo al dopoMao, gli...

Per me e per tanti altri Dalmati la serie degli esodi cominciò oltre mezzo secolo fa. Mi ritengo campione indiscusso di «esuleria», se mi si lascia passare l'infelice espressione. Sono nato tanti anni fa che a momenti non ricordo quando. Invece ricordo benissimo dove venni al mondo: sulle rive di un fiordo da fiaba, dirimpetto a mille isole, mille gemme incastonate nell'azzurro del mare più bello che esista: il mare stupendo della mia terra, della mia indimenticabile Dalmazia. Ero un fanciullo allegro e spensierato, quando un viorno vidi...

Nel terzo triste anniversario della morte del caro marito e fratello Francesco Zochil, deceduto nel lontano Canada, la moglie Maria e le sorelle Natalina, Maria e Gina elargiscono lire 20.000 pro Arena. Ricorrendo il 29 settembre il 13o anniversario della scomparsa del caro e indimenticabile marito Domenico Privileggio, la moglie Ita da Milano elargisce lire 3.000 pro Arena. Giuseppe e Jolanda Bacicchi con le figlie Maria Cristina e Gabriella inviano da Perugia per onorare la memoria della cara signora Anna Salvoldelli lire 30.000 pro Arena...

Sul n. 19 del 15 ottobre 1977 del quindicinale Il Pulito si legge che «l'on. Giacomo Bologna — dopo aver rappresentato in Parlamento la DC triestina per quattro consecutive legislatura — ha rassegnato le dimissioni dal partito: il gesto dell'esponente fanfaniano, il cui ruolo è stato nel frattempo ereditato dall'on. Tombesi, ha suscitato scalpore in città e 'specie negli ambienti degli esuli istriani che di tale figura avevano fatto nel dopoguerra la propria bandiera». Nel giudizio de Il Punto c'è forse una sopravvalutazione dell'ascendente...

La Libreria Adamo di Gorizia, con sede in via Morelli, s'è fatta promotrice d'una accurata edizione in lingua italiana di «Isonzofront», un libro di Alice Schalek, corrispondente di guerra austriaca tra il 1915 ed i 1 1916 tra Gorizia, il PodgOra, il Sabotino, Oslavia e il San Michele. La lettura del testo e la riproposizione delle fotografie scattate dalla Schalek, ci danno la visione veritiera di ciò che fu la guerra terribile sul fronte dell'Isonzo, tenuto dall'Austria-Ungheria, contro ogni logica, per dimostrare che con inferiorità...

Non è che mi sia specializzato nella ricerca di pietre antiche: non sono un archeologo, né uomo di studio e di cultura, e meno che meno un intellettuale, categoria per la quale non nutro simpatie eccessive. Ma ogni qual tanto —guarda il caso — per pura combinazione e con la mente a tutt'altre faccende affaccendata, mi capitano sotto il naso testimonianze e cimeli del tempo che fu, dei quali gli italiani d'oggi farebbero volentieri a meno. Dopo il monumento bilingue ai Caduti e «Tombèe ou Disparus» di Tenda, in merito al quale ho scritto...

Programma delle manifestazioni predisposte dal Consolato generale d'Italia a Capodistria per onorare i Caduti italiani in occasione della ricorrenza del 4 novembre 1977: mercoledì 2 novembre a Pola ore 10 servizio funebre nella cappella del Cimitero della Marina, ore 10.30 deposizione di corone al Sacrario della Marina militare italiana, ore 11 deposizione di fiori sulle tombe dei Caduti polesi tumulati nel Cimitero di Monte Ghiro; a Fiume: ore 16 Cimitero di Cosala: deposizione di corone e fiori sul Monumento Ossario dei granatieri e sulle...