Ad un recente convegno sul turismo è stato detto che il meridione rappresenta la nuova frontiera per un settore da incentivare e non solo per i riflessi di carattere economico, culturale e sociale ma anche per la infinita varietà di bellezze naturali, artistiche e paesaggistiche che queste regioni sono in grado di offrire. E la Puglia, a questo convegno di studi, ha fatto la parte del leone riuscendo a resistere perfino agli attacchi della grossa speculazione internazionale. La Puglia, terra difficile e meravigliosa, è in effetti la scoperta...

Bruno Mohorovich (Pesaro), figlio degli albonesi Maria Battiggi e Sandro Mohorovich, si è brillantemente laureato in sociologia all'Università di Urbino. Al neo-dottore e alla famiglia, la SOME albonese porge vivissimi rallegramenti e tanti auguri.

Quello della sterilità coniugale è un problema di antica data. Gli egizi, ad esempio, diedero grande impulso alla ginecologia e già in quei tempi possedevano numerose sostanze medicamentose. Non sappiamo, però, fino a che punto la responsabilità venisse attribuita alla donna e in quale misura, invece, all'uomo. Certo, un confronto tra le concezioni di ieri e di oggi non è facile. Possiamo solo dire che le cause della mancata procreatività di una coppia devono essere divise quasi in parti uguali, tra l'uomo e la donna. La conferma ci viene...

Per inventare giochi Il concorso bandito dal Comune di Gorizia per un'opera di abbellimento per le piscine coperta e scoperta di Campagnuzza è stato vinto da Vittorio D'Augusta, nato a Fiume il 12 febbraio 1937 e residente a Rimini. L'opera che verrà eseguita è accompagnata da questa illustrazione di D'Augusta: «Il concetto informatore della struttura-gioco è un tracciato curvo sul quale sono posti ostacoli di materiali diversi, facilmente superabili, che possano stimolare nei bambini l'invenzione di giochi. Dal punto di vista estetico, la...

La personale vicenda umana di Antonio Carbonetti, giornalista e patriota dalmata, al cui nome è stato intitolato il premio che è stato consegnato a Venezia il 9 ottobre 1977, ci può dare la misura di quante ingiustizie e prevaricazioni in questi ultimi decenni hanno subito le popolazioni italiane delle sponde orientali dell'Adriatico. Ancora giovanetto, dopo la prima guerra mondiale, avendo optato con i familiari per l'Italia, lasciò la natia Sebenico statoilendosi a Pola appena redenta, ed in questo dopoguerra per la seconda volta fu...

Per onorare la memoria del caro indi-dimenticabile marito e padre Luigi Bozzi, spentosi a Bolzano, la moglie Maria e figlie Silva e Liana elargiscono lire 10.000 pro Arena. Per onorare la memoria di Rodolfo Bombig, la nipote Nivee Talatin da Chioggia elargisce lire 10.000 pro Arena. In memoria dello scomparso esule da Gallesano Genuino 'Del Moro, morto a Lucca il 21. aprile 1978, un gruppo di esuli polesi, gallesanesi e 'qualche amico lucchese elargiscono lire 23.000 pro Arena e lire 10.000 pro Orfanelli S. Antonio. Per onorare la memoria...

ANALISI MARXISTA E SOCIETA' ANTICHE, di AA.VV., pp. 256, lire 4.200, Editori Riuniti. Il problema centrale assunto a base della discussione è quello dei rapporti tra il marxismo teorico e la storiografia che ha ad oggetto il mondo antico. Queste relazioni, secondo l'ipotesi iniziale, possono essere di reciproca utilità soltanto se liberate da ogni residuo dogmatico ed adeguate da una •parte al livello del dibattito teorico, dall'altra alle domande di conoscenza degli storici. Facendo convergere ed integrando ambiti distinti di ricerche, sono...

Carneade è contento se la memoria non lo tradisce e se un po' d'aiuto viene dalle scartoffie vecchie. L'Arena — 15/28 agosto 1973, n. 27, pag. 210, Diario, sestultima riga, in corsivo: «Noi zaino diferenti de tuti». Un bumbaro più vecchio, o meno trapiantato, potrebbe esprimere la stessa frase in modo ancora più convincente. Ma Carneade ricorda, di sicuro, solo tre quartine, di quell'idioma che anche Dante ha distinto da tutti gli altri: Donca mi sivi a pascula' i sameri — e i me vidi vignei bara Culò: «Corpo de bejo! — el me deie — bara...

Annotiamo con tristezza quanto è successo a Roma: Il presidente della DC on. Moro e cinque uomini uccisi. La freddezza dell'operazione, la bassezza di un gesto inconsulto, vergognoso, la coscienza dei veri Italiani, quelli con la I maiuscola, lo sdegno e la riprovazione, l'insorgere di attimi di sgomento e di scoramento, il ribollire del sangue e l'abbassamento di pressione, il susseguirsi di fenomeni di rimpianto a quanto avuto in precedenza e dì speranza, anche se fievolissima, in un evolversi della situazione veramente abissale in cui...