E' questa una povera storia di semplice povera gente. Ma è l'infinita schiera della semplice povera gente che fa la storia e non lo sa. I Gnot, provenienti da Cormons, arrivarono a Rovigno intorno al 1889, quando quella attiva cittadina vantava due pastifici, una vetreria, una manifattura tabacchi, l'Ampelea dove, allora, si lavoravano industrialmente le vinacce per ricavarne «el spirito», due squeri e tante altre pi-cole attività industriali e commerciali che, sommate al lavoro dei pescatori, dei marittimi e dei «sapaduri», ne facevano il...

Sabato 29 aprile il Comitato provinciale di Udine dell'ANVGD ha organizzato una proiezione sulla storia di Fiume, dalle origini ai giorni nostri. Il lungometraggio intitolato «Fluminem Terrae Sancti Viti», girato da Aldo Secco a cura della sezione fiumana della Lega Nazionale di Trieste, è stato attentamente seguito dal pubblico presente, sia per la documentazione storica riprodotta che per l'indovinata formula della nonna che racconta ai nipotini la storia della sua città; una città piena di vicende storiche come lo fu Fiume. Dalla romana...

TRA IL PRINCIPE E LE MASSE, a c. di R. Guai-Mi e G. Saltini, pp. 188, lire 3.000, Cappelli editore. PERCHE' LA RIVOLTA, di AA.VV., pp. 116, lire 2.500, Cappelli editore. LA TENTAZIONE PROFETICA, di G. P. Tozzoli, pp. 239, lire 3.500, Cappelli editore. Secondo i «nuovi filosofi», l'Occidente sta avviandosi, lentamente ma irresistibilmente, verso la completa riduzione della vita e del pianeta — nella regione delle democrazie parlamentari — ad un »Gulag» di procedure burocratico-amministrative e di progetti tecnico-politici di cui...

foto All'inizio di questo mese di maggio mi sono capitate tra mano le due allegate foto del nostro indimenticabile San Francesco, una dell'interno con il meraviglioso polittico e l'altra dell'esterno con il magnifico portale «meraviglioso lavoro dell'arte scultorea». Mi sovviene alla mente il ricordo dei devoti e splendidi mesi di maggio ivi celebrati nel fervore entusiasta e giovanile della devozione alla Madonna così sentita e palpitante in tutti noi. Che belle serate passate in quella chiesa nella gioia della devozione e amore a Maria! I...

Il dramma della guerra Ero arrivata così alla primavera del 1940 e avevo da poco toccati i ven'anni, l'età più felice. Al suo risveglio la natura sembrava molcire l'anima e i sensi rapiti per l'essenza di tutte le piante che profumavano l'aria già tiepida nel loro fiorire e sogni mai sognati e vaghe promesse sembravano offrirmisi quando bastò una sola crudele parola a tramutare in disperato sconforto ogni più rosea aspettativa: Guerra! quella guerra che nel novembre del 1921 il signor Mussolini, all'Augusteo di Roma, promise solennemente che...

Didascalie: Castello di Gimino (disegno di Marcello Ive) Rovine di Docastelli (disegno di Marcello Ive) Nel mezzo dell'Istria, pittorescamente schierata con le sue case a guardare nella profonda foiba, sta Pisino, che fu centro della Contea d'Istria, infeudata a principi stranieri, finché nel 1637 Ferdinando III d'Austria la vendette ai Montecuccoli, ai quali ancora rimane il fosco turrito castello. Castello e foiba, il precipizio in cui si getta il torrente che ne porta il nome, sono strettamente uniti nello spazio e nella memoria. Il...

Due gruppi apocalittici al convegno di Marina Julia con Uccio e Cire animatori instancabili della ricostituita compagnia polesana

Quasi un secolo fa, nel 1873, nasceva a Montona d'Istria da antica famiglia di origine parentina, Giovanni Pesante. Fu medico ed integerrimo patriota, stimato quanto mai e venerato per le sue doti e per le sue molteplici attività dovunque svolte con eccezionale vivacità d'ingegno: studente universitario a Graz ed a Vienna si battè in difesa dell'italianità anche in quelle due sedi, a lui straniere. Fu poi, podestà ed ufficiale sanitario a Portole, deputato provinciale dell'Istria ed al Parlamento italiano, consigliere di zona a Trieste,...

Siccome in quella foto ci sono anch'io, vorrei precisare a completamento di quanto il sig. Dolce specifica, i nomi li tutti gli alunni della IV elementare. Da sinistra in piedi: Cicuta, Lovrich, Anziosa, Catecich, Bilucaglia, Marcovich, Federici, Jurich, Bencovich, Gusterle, Carvin, Casalotti, Cossovel. Seduti il fila: Dolce, Bilucaglia Luigi, Mazzarovich, Dobrilla, Camuffo, Bilucaglia Arturo, non identificato, Costessich. Seduti III fila: Bilucaglia Sergio, Curto, Catelan, Bacchiaz, Camicioli, Faltiner, Bon, Ghersinich; insegnante Giovarmi...