III «Se no i xe mati, no li volemo!» Cussì diseva i nostri veci polesani, e cussì te capita de veder che xe ancora ogi, quando che se trova insieme quatrozento polesani come a Modena l'undise de giugno. A mezogiorno del diese iera za rivadi un sedise de lori, che ga magnado al «Turismo», spetando che rivassi el Bruno. A la sera ghe ne iera più de zento a magnar al fresco, senza contar quei che no se ga fato veder perché i doveva digerir quel che i gaveva magnado a mezogiorno! A Modena 'sto anno digo che gavemo propio dimostra ancora una...

Nino Polonio in un profilo di Albino Dorliguzzo prima dell'esodo Carneade... ragiona di letteratura con (‹Non sta bene scrivere sempre in prima persona. Quando non se ne può fare proprio a meno, è meglio adottare la forma impersonale; meglio ancora sarebbe inventare il personaggio cui si può sempre attribuire qualcosa di autobiografico». «Eppure», dice l'amico, «anche Dante, nella Divina Commedia, parla sempre in prima persona». Carneade resta senza parola ma non senza immagini. Oliver, piuttosto bassotto, raddrizza le orecchie come quelle...

STELLE DELLA SERA, di A. Bester, pp. 366, lire 4.500, Editrice Nord. MENTE SUPREMA, di A. E. vari Vogt, pp. 164, lire 2.500, Editrice Nord. SONDE NEL FUTURO, di AA.VV., pp. 568, lire 9.000, Editrice Nord. Le opere presentate nella raccolta «Stelle della sera» hanno per tema gli spunti classici della fantascienza americana: il viaggio nel tempo e i suoi paradossi, la comparsa di fenomeni misteriosi e inspiegabili, la presenza di mutanti e di individui provvisti di facoltà paranormali. Ogni brano di quest'antologia presenta in modo nuovo e...

Mentre usciva nel numero del 17 giugno scorso l'articolo «Scomparse l'Istria e la Dalmazia», l'autore del testo, prof. Andrea Ostoja, era già morto a Bologna. E', quel testo, il testamento spirituale d'uno studioso che lascia un vuoto grandissimo anche nelle nostre pagine, da lui tanto amate.

foto Didascalia: Santa Fosca nella campagna di Dignano (foto Del Pino) Ha ottenuto un buon successo di pubblico la mostra fotografica «Pagine Istriane» allestita a Padova dal Centro di cultura giuliano-dalmata nel palazzo del Monte di Pietà in piazza del Duomo. Le belle sale sono state gentilmente concesse dalla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, già benemerita per consimili iniziative culturali. All'inaugurazione l'avv. Giuseppe Toffanin, per la Cassa di Risparmio, ha ricordato gli stretti legami della cultura veneta coll'Istria. Va...

Didascalia:I «tochi» al mare Una vignetta balneare di Brunetta per El Spin Nelle vecchie province dello «Adriatischee Kustenland», ossia nella città di Trieste col suo territorio, in quella di Fiume, «Corpus Separatum» della Corona di Ungheria, nel Margraviato d'Istria con le isole di Veglia, Cherso e Lussino e nel Regno di Dalmazia, «la mularia» cominciava a prendere contatto e confidenza col mare, suo naturale elemento, fin dalla più tenera età. La Contea Principesca di Gorizia e Gradisca, invece, non faceva parte del litorale adriatico e...

[Orlando Devescovi torna a dirmi che la vera colpa è mia, anche per aver accolto una precisazione che ritenevo potesse correggere una antecedente interpretazione, suscitatrice d'una violenta protesta. Ho sbagliato ancora.] Avrei desiderato che Arena non pubblicasse altre notizie sui miei morti. Invece, ecco che nel «Puntaspilli» del n. 2040 i lettori vengono informati che uno dei miei zii si è suicidato. E' la verità. Ma perché permettere al mio antagonista di parlare di tali argomenti, per me dolorosi e che certamente non possono riuscirmi...

Caro ed egregio direttore, con una certa sorpresa vedo che la parola sbrombola, assai diffusa a Pola e penso anche a Trieste, non figura nel Dizionario del dialetto triestino di Gianni Pinguentini. Non spingo oltre l'indagine per il timore di trovarmi davanti ad un manipolo di omissioni. Cosa devo concludere, che il summentovato Dizionario, pur assai pregevole, è incompleto ovvero soltanto esemplificativo? Gradirei interloquissero (cito a memoria e in ordine alfabetico): Antonio Benussi Moro, Sergio Cella, Albino Dorliguzzo, Mario Ive, Bepi...

Domenica 18 giugno a Monfalcone, per la trentesima volta (gli osserini devono essere orgogliosi di questo fatto) ha avuto luogo il raduno nazionale degli esuli del Comune di Ossero, in occasione della festa di San Gaudenzio vescovo, loro celeste Patrono. Un comitato promotore, come negli anni passati, aveva predisposto ogni cosa nel migliore dei modi ed il merito principale va ad Antonio Polonio, Marina Mauri e Roberto Sidroni. Nel santuario della Marcelliana è stata concelebrata una messa solenne presieduta da padre Vittorino Bommarco dei...

Alla presenza dell'arcivescovo mons. Antonio Santin, nella sala-teatro di Santa Maria Maggiore, Sereno Detoni ha rievocato la figura del beato padre Leopoldo di Castelnovo di Cattaro. Nato il 12 maggio 1866 indossa a Udine a sedici anni il saio cappuccino. Da quel momento inizia la sua vita religiosa, che si realizzerà in modo del tutto singolare. A 24 armi viene ordinato sacerdote a Venezia. Piccolo di statura (m 1,35), la sua vita non fu costellata di avvenimenti straordinari: per quasi 40 anni confessò circa 18 ore al giorno, là dove i...