E' stato presentato, a Palazzo Attems a Gorizia il volume «Antiche leggende veneto-giuliane» di Achille Gorlato, pubblicato recentemente dalle Edizioni Helvetia di Venezia per la collana «Venezia e Veneto vivo» diretta da Gianni Ghirardini. Ne ha parlato il prof. Sergio Cella, dell'Università dì Padova, su invito del Comune che ha organizzato la serata, alla presenza di uno scelto pubblico, dell'editore Giovanni Spagnol e del commissario della Provincia. Il sindaco De Simone ha sottolineato in apertura l'assidua attività di Achille Gorlato,...

Anche noi gavemo .patido per le partide de calcio de l'Italia. Memorabile la note con l'Argentina, con la fifa mata che quei gaucios infuriadi come tori i riusissi a spacarne el cadenazzo che gaveva messo i nostri davanti al Zoff, visto che la squadra 'taliana gaveva deciso de far salti mortai per finirla zero a zero. Inveze i ga 'vudo anche un stimo de fortuna de più de quel che i se meritava e gavemo fato un gol..Alora semo saltai in .pie anche noi zigando «Viva l'Italia», «Bravi 'taliani!». Ciò go scrito za do volte «anche noi»: anche noi...

Vista da lontano, alta e curva sul suo zoccolo, quella tozza sagoma carenata e imbullonata sembrava proprio il collo d'un grosso trampoliere pronto a ghermire la preda. Manovrata da due uomini, alzava lentamente la catena che saliva guidata dal rocchetto buttafuori. Strideva malgrado l'untume dello smir, e il maniglione di presa giocava oscillando nel robusto gancio, a due marre, d'acciaio forgiato al maglio. Brandeggiando ora verso il mare, ora verso il sottostante binario ferroviario, la gru issava i carichi più vari, staccandoli dalle...

L'associazione studi sul dialetto fiumano, nata con l'intento di riunire in un dizionario la parlata di Fiume, dopo circa un anno di lavoro speso nella raccolta di fondi e del materiale necessario, è in grado ora di comunicare che in questi giorni è iniziata la composizione tipografica dell'opera. Il dizionario conterrà circa tremila vocaboli ed un'infinità di locuzioni che consentiranno di risvegliare ricordi e modi di dire forse dimenticati e confusi. Si presenterà in una elegante rilegatura in tela di 400 pagine, bello e significativo...

Nel Museo del Castello di San Giusto, promossa dal Comune e dall'Azienda di Soggiorno e Turismo di Trieste, si è inaugurata la mostra dei tesori delle comunità religiose di Trieste. Affidata alla cura dei Civici musei di storia ed arte, l'organizzazione e il bellissimo catalogo sono stati diretti da Laura Ruaro Loseri, coadiuvata dalla consueta schiera di collaboratori, già segnalatisi per le loro specifiche competenze nelle precedenti mostre. La mostra è articolata in tre sale che sono di dimensione piuttosto ridotta; tuttavia il discorso...

Un gruppo di istriani festeggiati dall'Italcantieri di Monfalcone, per trent'anni di operosità

RICCARDO MODER - foto Lontano dalla sua amata Zara, il 18 maggio è venuto a mancare dopo breve malattia all'età di 58 anni il profugo Riccardo Móder. Lascia nel dolore la moglie Augusta, la figlie, i fratelli Giuseppe, Giovanni e Luciano (Australia), i generi, i cognati, nipoti e parenti tutti. E' stato collocatore comunale ed era andato in pensione da circa quattro anni. I funerali si sono svolti a Cison di Valmarino (Treviso) con la partecipazione di tutto il paese. L'amore alla famiglia, la gioia del lavoro, il culto dell'onestà, furono...

Il Corriere della Sera ha pubblicato questo simpatico servizio sull'istriano Mario Andretti, pilota sulla cresta dell'onda alla sua ventesima stagione agonistica. Riferisce Nestore Morosini che a tredici anni, nel 1953, Andretti terrorizzava il campo dei profughi giuliani a Lucca scorrazzando con una MV regalatagli dallo zio prete, un certo Don Quirino che alla fede del buon Dio univa anche la passione per i motori e la velocità. Il cappellano del campo, don Enzo Tambellini — che è rimasto grande amico degli Andretti — lo aveva ingaggiato...

«Mea culpa» ha detto, recentemente e per tutt'altro argomento, il nostro direttore, pur di tagliare la testa al toro quando di colpe non è proprio il caso di parlare. «Mea culpa» lo posso dire anch'io serenamente: Non è colpa avere un'antica malinconia pubblicistica; non è colpa trovare ancora del personale entusiasmo; non è colpa credere almeno un poco in se stesso, specie se una parola da qualche parte ti permette di farlo; non è colpa spendere il proprio tempo libero «per la gloria», purché non ne consegua discapito a chicchessia; non è...

E' stata effettuata una riedizione de «El Spin». Verrà spedita a quanti hanno provveduto o provvederanno al versamento di lire diecimila. Sono disponibili ancora poche copie. L'album «C'era una volta Pola» è esaurito. Invitiamo perciò a non chiederlo più, confidando, come si è scritto nei numeri scorsi, nella preparazione da parte di Bogneri di un secondo album.