l - foto E' già passato un mese da quel sei giugno, quando... Un mese! ,Né allora né dopo ho trovato la forza di recarmi in quel lontano quartiere di Roma, di raggiungere una certa strada, di suonare ad una certa porta, per non trovarmi al cospetto di un padre e d'una madre, di un fratello e di una sorella, angosciati, smarriti, increduli ed incapaci di sentirsi parte viva di una tragedia inaccettabile. La morte può essere anche desiderata, invocata per una creatura che soffre o da chi è stanco di soffrire; ma quando essa sopravviene...

Caro Nino, aderisco con entusiasmo alla tua proposta di ricostituire il nostro quartetto d'archi di Pola, ma poi, pensandoci sopra, credo che questo nostro sogno non potrà mai essere realizzato per difficoltà di ordine pratico. Le distanze che separano sono troppo lunghe: io a Roma, tu ad Alassio e gli altri due anici non so dove si trovino. Comunque, manteniamoci in contatto per ogni possibile eventualità. Ti immagini quanto sarebbe contento il nostro comune amico dott. prof. Ilario Orsi, che era un nostro appassionato sostenitore e nello...

Si è spento il prof. Luigi Prandi, insigne educatore, prezioso rettore del Collegio Filzi per tanti anni. Ne piangiamo la perdita dolorosa, ricordando i tanti momenti trascorsi insieme a Gorizia, apprezzando la grande umanità, la profonda sensibilità dell'amico e collaboratore. Un ricordo di Luigi Prandi: il vice presidente dell'Opera, il compianto dott. Ciampani, gli consegna un portaritratti con una immagine di vita del collegio Filzi, quale omaggio al rettore che lasciava l'incarico nel giugno del 1964 dopo un lungo, intenso periodo di...

Caro De Simone, sono di passaggio a Monfalcone; vado a Pola con le mie bambine, Rita e Maria Grazia, che hanno bisogno di aria di mare; consegno a Malabotti, mio parente, due fotografie molto vecchie. In una si vedono i muli del 1921 delle scuole G. Giusti a Pola; il maestro è Furlin; chi si riconosce è bravo! Nell'altra foto, della scuola G. Grion a Pola, si possono riconoscere: Livio Dorigo, Delzotto, Della Pietra, Vecchiet, Bossi, Vio, Benci, Livio Pericin, Goste, Cerdonio, Mario Opassi, Bresciani, Sferco, il sottoscritto; di molti...

Gentile direttore, a rincalzo della retta lettera di Bruno Maldè di Forlì che ridimensiona le malefatte del «ventennio» contro gli slavi, devo testimoniare che io, insegnante di lettere e filosofia al Liceo Combi di Capodistria per gli anni 1924-1925, anni che fra l'altro il nuovo regime di là non mi ha contato in quanto per la pensione li ha considerati aberrazione storica della Capodistria italiana nei riguardi della sempre esistita Koper slava, ragion per cui io mi trovo adesso con un pensionamento svantaggiato, vidi per contro il...

E' da parecchi anni ormai che questo foglio è l'unico ad uscire settimanalmente, nell'ambito della stampa degli esuli. Potremmo anche aumentare il numero delle pagine se potessimo veder crescere d'un terzo il numero degli abbonati. Ma ci sono degli oppositori tenaci, specialmente nelle comunità istriane, che tengono lontani da noi molti conterranei che volentieri ci seguirebbero se potessero conoscerci. Ma non è facile dissipare la cortina fumogena della faziosità che certi resti gerarchici alimentano intorno a noi, solo perché rifiutiamo il...

Romolo Cappadonia, autore di soggetti per il cinema e per la televisione nonché apprezzato scrittore di romanzi d'ambiente sicittàni (tra questi «Scirocco e mala-nova», «Postuma vendetta»), ha terminato le riprese del film «Quando i picciotti sgarrano» di cui è regista e la cui realizzazione è avvenuta interamente al largo delle coste sicittàne. LI soggetto è imperniato sulla drammatica vicenda causata dagli interventi della mafia nel mondo della pesca al largo delle coste messinesi. Protagonista Salvatore Giuliano jr., figlio del bandito...

Signor direttore, leggo occasionalmente il suo periodico. Ho visto che uno degli articolisti più volte parla del Lago degli Schiavi, in Canada, dove sarebbero caduti frammenti di un satellite artificiale alimentato da cellule nucleari. Mi pare che esista una certa trasparenza fra Schiavi e Slavi; però l'autore farebbe bene ad aggiornarsi, perché in Canada, il Great Slave Lake, sopra il 60o parallelo, non ha probabilmente mai visto né schiavi né slavi, così come il Lesser Slave, un lago un po' più piccolo, all'altezza del 55. parallelo. Ho...

Il vecchio macello comunale di Pola (non è più in efficienza) visto dal mare in una giornata di scirocco, in una immagine scattata da Anteo Lenzoni Il muraglione che lo recingeva è stato abbattuto (in fondo la penisola di Stoia) E' stata costruita una strada che da Valcane, passando davanti al macello, arriva fin sotto il leggendario Calcich, costeggiando il mare

, il voto inquietante della città di Trieste. E' manifesta l'opportunità di eleggere un personaggio fuori discussione, non politicante ma non dilettante, rassicurante ma non compiacente, dotato di rigore nel carattere politico e nello stile. Sulle doti politiche richieste, basta considerare le prospettive del settennato, con le traversie del «dopo Tito» in Jugoslavia e I-a possibilità che la sfera d'influenza sovietica avanzi o filtri fino alla frontiera di Trieste e Gorizia, mentre già d'instabilità economica e la sfida terroristica...