Un ragazzo di diciott'anni è morto di droga, stroncato da un '«overdose» nella sua abitazione di San Luigi. Passano i mesi — anzi, gli anni — ma per i tossicodipendenti la sola speranza continua ad essere un po' di metadone «pubblico»: intanto, la «scimmia» spicca balzi sempre più alti nelle terribili statistiche nazionali. Le imprese triestine hanno chiesto all'un. Tombesi di poter partecipare agli appalti delle opere pubbliche decise in seguito al rifinanziamento di Osimo. E' stato messo in scena al Rossetti «Il malato immaginario» di...

Un giorno quattro vecchi amici polesani, appassionati di musica, si incontrarono e li per lì decisero di costituire un Complesso musicale che chiamarono Quartetto d'archi di Pola». Alberto Fontanive e Mario Pauluzzi suonavano il violino, Gino Patuzzi la viola e Antonio Bucavelli, Nino per gli amici, il violoncello. Si riunirono a Trento in casa di Pattini, si esercitarono a dovere e infine si esibirono a Genova, nel salone del Circolo giuliano-dalmata, strapieno per l'occasione, non solo di esuli, ma anche di genovesi appassionati di bella...

In sostituzione di un fiore sulla tomba di Mario Lazzari, deceduto a Greenport (New york), da Savona i cugini Nerina e Bruno Racchi elargiscono lire 25.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara zia Francesca (Vise) Ghergorich, deceduta il 22 settembre 1980, a Greenport (New york), i nipoti Nerina e Bruno Racchi da Savona elargiscono lire 10.000 pro Arena. Nel secondo anniversario della morte della cara mamma Eufemia Rosanda ved. Racchi, deceduta a Savona il 21 gennaio 1980, per onorare la sua memoria, il figlio Bruno e la nuora...

Quarta parte della rassegna delle leggi regionali approvate nel 1981, a cura del dott. Antonio Tripani, assessore regionale agli Enti locali, alle Foreste e allo Sviluppo della montagna, presentatore della legge per la protezione della flora e per la regolamentazione della raccolta dei funghi, cui si fa particolare riferimento nel Notiziario. L. R. 9.5.81 n. 26 (Bur. n. 55 del 9 maggio). Istituzione dell'Azienda regionale per la promozione turistica. Viene progressivamente attuala la riforma del sistema amministrativo del turismo, fornendo...

La città e la metropoli di J. Kerouac. pp. 464, lire 7.000, Newton Compton Editori. In questo primo lungo romanzo, scritto secondo la raffinata tecnica di Thomas Wolfe, l'autore di «Sulla strada» presenta una serie di motivi che ritorneranno nelle opere mature, con l'impronta autobiografica e l'influsso di due esponenti tra I più oualificati della Beat Generation, Ginsherg e Burroughs: -The Town and che City è il felice risultato del tentativo di creare una prosa e una poesia spontanee, a misura della nostra frenetica civiltà, sul modello...

foto Didascalia: Ponte romano fra Stagno di Colich e mare a Fertilia Ancora qualche anno fa. chi arrivava da Alghero all'entrata del paese, vicino al tabernacolo della Madonna, trovava una vecchia insegna di legni sbiadita dal tempo e dalle intemperie con su scritto -Villaggio Kalik. Era questo il nome del piccolo paese prima che Fertilia sorgesse ed il nome le derivava dal vicino stagno Kalik sul quale sorgeva un ponte romano, i cui ruderi ancor oggi si possono ammirare. Con l'espandersi della cittadina e con la definitiva sistemazione di...

Alcune volte ho scritto i miei pensieri istriani che vennero gentilmente pubblicati. Però devo confessare che avevo un certo riguardo perché temevo di dare disturbo. Ora leggo sul n. 2221 che Gloria Arvigo Collani incita tutti a scrivere magari «stupidezi. Vedo che con immutata gentilezza è pubblicata sullo stesso numero anche la mia descrizione del paese nativo in vernacolo santadomenicano. Quindi, stando le cose cosi. ben volentieri io scriverei ancora sulla mia gioventù trascorsa a Santa Domenica ed in Istria dalla nascita al 1936. Certo...

I «xe» con zambeloti Non conosco le regole di descrittiva fonetica per quel che riguarda il nostro dialetto ma nonostante non mi piaccia quel «xe. (voce del verbo essere) o quel «xo per dire giù, penso che si debba scrivere proprio cosi. Infatti l'altro mese mia figlia era alle prese con le fotocopie di certe lettere di mercanti veneziani spedite nel Libano e dal Libano nel XIII secolo. Doveva tradurle per una mostra dell'Unesco a Parigi e le è giovato avere una madre istriana che capiva quel dialetto. I «xe» abbondavano e perfino in...

Come si diradano rapidamente le amicizie politiche quando finisce il tornaconto. Resta invece salda e copiosa la retorica dei buoni sentimenti. Con lo spreco di parole si vorrebbe coprire la aridità di cuori impietriti nel calcolo e nella speculazione. E si continua nel gioco impudico di rivestire col manto dell'ipocrisia gli stracci della miseria morale. Pascal dai Simons