LETTERE FRA NOI Storia: ragioni e torti - Calandrone 03/04/1982
Seconda parte
Il racconto prende fiato da lontano e fa tanta strada, gli eventi si sviluppano, attraversano la prima guerra mondiale, vi è un affanno travagliato nel primo dopoguerra, e si giunge alla seconda guerra e alle sue conseguenze. I protagonisti sono persone che tutti noi abbiamo conosciuto, o almeno sono fratelli e sorelle di tantissimi nostri buoni conoscenti. Soffrono, sognano, piangono, e alle volte ridono, come tanta gente contemporanea, ma restano ancora nell'attesa di una conclusione della «vicenda» narrata. E non potrebbe...
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GIORNI A GORIZIA 03/04/1982
Castello: 1 ott.-31 marzo, feriali 9-12. 14-17 (lunedì chiuso): fectivi 9-12.30, 14-17.30; 1 aprile-30 sett. feriali 9-12, 15.20: festivi 0-2n. T 11,TITS, lire 500 Museo Provinciale (pinacoteca e storia della Grande Guerra) a palazzo Atteme in pinna De Amici', feriali 10-12, 15-18 (lunedì chiuso); festivi 9-12, 15-18. Ingresso lire 500 valido anche per il museo cli Borgo Castello.
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Laurea di Itala Picot 03/04/1982
Itala, ultimogenita dell'albonese Ezio Picot che risiede a Conegliano, si è laureata a pieni voti in filosofia presso l'Università di Venezia discutendo con il chiar.mo prof. Maurizio Reberscak la tesi di storia contemporanea: «L'Episcopato Zaffonato e la Chiesa Vittoriese nel periodo 1943-1956». Un tema di una attualità appena trascorsa e perciò, pensiamo, di particolare impegno e significato nel suo intrinseco valore storico-religioso: la trattazione cioè di argomento non comune che la neo laureata ha saputo affrontare con preparazione...
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Uccio Pastrovicchio propone: LA RIDADA 03/04/1982
«Te ga sentì del povero Bepi?» «No; corsa xe nato?»
«El xe finì fora strada col camion pien de ovi de pasqua e li ga roti tufi; dispera el se ga
«Per i ovi?»
«No, per el colo».
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Libreria a Udine 03/04/1982
Caro De Simone, ti ringrazio sentitamente per il cenno, che hai incluso nell'Arena, sulla mia libreria. Curo anche qualche ricerca bibliografica... ma non sempre riesco a trovare quanto richiesto dai clienti. Tanti auguri per la nostra Arena. [Marino Marini]
Si tratta della Serenissima, libreria antiquaria e moderna in via Aquileia 113 a Udine, cui ci si può rivolgere per trovare i testi altrimenti difficilmente reperibili.
Monsignor Josip Pevlige, nel trentesimo della sua nomina a arcivescovo di Fiume e Segna, è stato complimentato da...
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LETTERE CONTROLUCE Le ombre dell'impero a. u. 03/04/1982
Mi riterrei soddisfatto della chiusa in sordina sulla questione del «Non tutto esaltante» apparsa in «Lettere in controluce» del n. 2226 dell'Arena, se, alla sconcertante rievocazione dell'impatto tra i soldati italiani e la gente polese del 5 novembre 1918, non avesse fatto seguito il nuovo risvolto di Sergio Milich da Genova. Nessuno nega che ci siano state ombre, oltre che luci, nei giorni della Redenzione e dopo, ma il voler vedere solo ombre, noi istriani dovremmo lasciarlo ai nostri amici jugoslavi, perché si sa perché lo fanno. E'...
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Settecento musicale a palazzo Attems 03/04/1982
A palazzo Attems, strapieno, il Complesso da camera di Gorizia si è ripresentato domenica sera con un programma di suggestiva fluidità. Sono stati eseguiti concerti di Dall'Abaco (di chiara pulizia formale), di Barbirolli su motivi di Corelli (oboe solista Marino Ziani), di Antonio Vivaldi smagliante_ «cardellino», flauto solista Giorgio Marcossi), di Mozart (corno solista di gran classe il lubianese Joie Falout, che ha eseguito fuori programma un valzerino di Tchaikowski), di Hàndel (con le prestazioni solistiche dei violinisti Marcosig e...
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ITINERARI ADRIATICI Tra due colonne - Guglielmo Belli 03/04/1982
Penso che, più o meno, tutti conoscano l'episodio di «acqua alle corde», riferito all'inalzamento dell'obelisco in Piazza S. Pietro. a Roma. Ora, frugando in biblioteca, ho trovato ne «Le Historie vinitiane» di Marco Antonio Sabellico, edite nel 1554, qualcosa di simile, pur senza condanne a morte e ripensamentì. Dopo il 1200, essendo doge Sebastiano Ciani (o Ciano), furono trasportate a Venezia tre bellissime colonne; dalla Grecia, dicono le cronache, sebbene taluno abbia affermato provenissero da Costantinopoli. «Indifferente», direbbe...
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LA GRANDE GUERRA GIORNO PER GIORNO Le galline e il bel porchetto perduti 03/04/1982
72.ma puntata
Il 16 agosto 1916 a Emilia Canetti a Innsbruck: «Sono molto contento che fu lo zio Peppi a prendere sua nonna a Gordia, perché noi stavamo in paura che le fosse successa qualche disgrazia, la mia signora non avendola trovata a casa quando fece ritorno in città nel dopopranzo dell'8 agosto. Adesso le dirò ciò che è toccato a noi. Sabato 5 agosto, verso le é e mezzo pomeridiane il nemico incominCiò il bombardamento della città su tutta la linea; verso le 10 di sera si fermò. Domenica mattina eravamo alla S. Messa alle ore 6;...
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Febbraio 1947 a Pola L'ultima difesa di BEPI NIDER 03/04/1982
Seconda parte
Passò un'altra settimana. Il 20, mi pare, partii con il carissimo Dino Benussi per Trieste dove era stato convocato dal col. Fonda Savio. Come quell'uomo straordinario e la sua degna compagna, Letizia Svevo, privati dalla guerra dei loro tre magnifici ragazzi, trovassero la forza di aiutare, incoraggiare, sostenere tanti giovani bisognosi praticamente di tutto, non è umanamente spiegabile. Ci fermammo a Trieste tre giorni e ripartimmo per Pola. Fu un viaggio allegro, apparentemente spensierato, sembrava un gita dopolavoristica....
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