L'omo politico pacifico se la fa e el se la godi; l'altro ingenuo comenta le sue ambizioni. La Volpe del Deserto se gaveva magnado tante galinete cigolanti, da far un'indigestion ferosa. Un scritor pur restando fermo, el viagia lontan. Arivar tropo presto poi imbarazar quel che aspela. Solo el toro s'infuria davanti al rosso; i altri se calma. Mario Vlacci

Ponte di legno sul Tagliamento dopo Caporetto Fliegerfotograf Feldw. d. Reserve Fr. Pachleitner, Kapfenberg (Fotostudio Theny, Kapfenberg) I36.ma puntata L'8 novembre 1917 partono messaggi per la zia Alessandra a Graz (.lo probabilmente partirò domenica prossima per Gorizia per un brevissimo soggiorno e poi far ritorno quando sarà concesso a tutti».), a Emilia Canetti a Innsbruck («Ho già avanzato domanda per recarmi a Gorizia a vedere le rovine della nostra casa».), a Anna Comel a Sifka presso Lubiana (Scriveremo al nostro Tunin dando...

Nella scorsa prima decade di gennaio, ho vissuto una interessante esperienza gastronomica, che vai la pena di raccontare ai miei dodici lettori. Mi trovavo al Nord, per i miei soliti giri, e dei comuni amici mi hanno scarrozzato fino sul lago di Resine, una amena località dalle parti di Vittorio Veneto. e mi sono trovato... fra i giudici, in una manifestazione mangereccia, del tutto particolare perché dedicata al radicio trevisan. La goduria era alla sua seconda edizione, a quanto ho potuto sentire e leggere sugli appositi manifesti. Come...

Abituatisi a considerare il voto come mi tributo da esigere a ogni scadenza elettorale, sul ruolo del consenso fisso, i manovratori del potere si sono dimenticati dei problemi politici legati al vivere quotidiano, conquistandosi la diffusa morosita di chi non vuoi più pagare per obbligo di clientela. Alino

Da cuccia, cuccetta, cocette: letto. Nella felice Dalmazia, dai tempi dei Dogi a quello del buon Franz, nelle {aringhe della media e bassa borghesia, come in quelle degli artigiani (l'aristocrazia era morta con la Serenissima, e i contadini... non esistevano) il letto di casa veniva chiamato cocetta. «Che bella coceste, una cocetta de lusso, la cocetta me stritola che non riesso a dormir» erano nel frasario domestico della nostra gente. La cocetta extra, quella dei benestanti era per lo più de lustrofin: lucidata con vernice a spirito e...

Notiziario sulla legislazione regionale a cura del doti. Antonio Tripani, assessore regionale agli Enti locali, allo Sviluppo della montagna e alle Foreste. L. R. 14 febbraio 1983, n. 16 (Bur n. 16 del 15.2.1983). Rendiconto generale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Gialla per l'esercizio finanziario 1981. L. R. 18 febbraio 1983. n. 17 (Bur n. 18 del 21.2.1983). Disciplina della vendita di giornali riviste per incrementare la diffusione della stampa. I Comuni sono tenuti a predisporre appositi piani di localizzazione dei punti...

Legato alla sua gente come il padre Elio e la madre Nina Salata, presiede il Circolo giuliano-dalmata a Milano Il bimestrale Industria chimica» ha dedicato un intero suo fascicolo a colori al dott. Fulvio Bracco che dopo 14 anni ha lasciato la presidenza dell'associazione nazionale industria chimica. Nell'intervista corredata da numerose fotografie si legge: Quando Fulvio Bracco sbarca a Milano ha poco più di 18 anni; viene da Trieste dove suo padre. Elio, si era trasferito qualche anno prima. Dire sbarca non à solo un'allegoria. La...

Un gruppo di amici di Polo residenti in via Giulia a Monfalcone desidera esprimere i più sentiti ringraziamenti a Virgilio Salamon ricordando gli innumerevoli anni di attività disinteressata e la continua opera prestata con encomiabile altruismo, ed elargisce lire 43.000 per gratificare l'operato dell'Arena che da parte sua coglie l'occasione per additare ad esempio il prodigarsi del caro antico, con inesausta generosità, a favore del giornale. Per gli albonesi è stata una grande delusione apprendere che una petroliera in servizio per il...

Tanti anni fa, quando che ierimo malaria, penso negli anni 30, i Vatta — una istituzione a Pola nel campo delle macellerie — conducevano una beccaria nelle case Covacich, nel punto, più o meno, dove la via Dante confluiva nella via Altura. lo, conte ho raccontato più volte, abitavo nella zona. Armando —terzino del Grion, e idolo di tutta la malaria del rione — non aveva ancora messo su botega in via Giovi« prolungata, vicino alla peka Bason, Bruno operava in primo piano al Mercato coperto, e credo che in via Dante ci fosse anche Giovanni....

Qualcuno ha giudicato fastidiosamente personalistici questi appunti, anche se tanto brevi e stringati. Eppure inutili noti sono stati se hanno fotografato una situazione arrivata adesso allo sbocco più clamoroso. Denunciare allora le nequizie di una politica non è né ermetico né fuori luogo se si vuoi costruire atta società più pulita ed onesta sulla scorta anche di esperienze vissute. Agire così può essere una barba soltanto per chi noi, sa affrontare MI impegno Pascal dai Simons