C'è chi ha scritto all'Arena di Pola (n. 2297), prendendosela con qualche esule austriacante che — secondo l'interpretazione di Lino Vivoda — si rifiuta di accettare la realtà odierna e paradossalmente si rifugia nei ricordi dell'«Austria felix», rivista come una leggendaria Shan-griLa, mitica oasi di pace e di serenità. Lino, ma che ti é saltato in mente? Paragonarmi ad un austriacante pur conoscendomi a fondo! Perché è di me che si tratta, ammettilo. Non mi considero italiano ma un senzapatria; sono io colui che si è permesso di criticare,...

Nato in Istria nel 1898 da una famiglia di contadini croati, Ante Ciliga è stato un importante personaggio della politica locale all'indomani della prima guerra mondiale. Comunista fervente, suggestionato dagli esempi rivoluzionari bolscevichi, fu tra i capi dell'agitazione sociale e antiitaliana. Ebbe qualche parte I nel '20 tentando di farsi strada nel capeggiare l'occupazione delle miniere dell'Arsa, ed anche a Pola partecipò alle riunioni e alle decisioni della Camera del Lavoro (allora diretta da un altro comunista croato, il dalmata...

Sono usciti: «Tecniche occulte di magia pratica» di G. Knight (pp. 64, lire 3.000), manuale sintetico di iniziazione alla magia che illustra tutti i si-sterni di sviluppo spirituale mediante le tecniche dell'occultismo. «La psicoscrittura» di F. e M. Verrico (pp. 128). guida alle diverse metodologie della scrittura automatica. «Magia delle erbe» di S. Pezzella (pp. 178, lire 5.500), rassegna di ricette «magiche» ed afrodisiache tratte da un antico ricattarlo umbro del '500 e «Il libro delle fatture» di F. Calvari (p. 131, III., lire 5.500)....

VI La guerra stava volgendo alla fine e noi vivevamo a Capodistria, in un delizioso appartamentino messoci a disposizione de amici. Uscivamo qualche volta, alla sera, per andare a trovare Carlo e Andri, sposini più freschi di noi. Abitavano in un appartamentino che sembrava uno scherzo, tanto era piccolo. Arredato, però, di tutto punto e comodissimo. Per due sposi. E dove ce ne stanno due possono starcene anche quattro. Dimenticavamo tutto, in quelle serate. e pensavamo solo ad essere lieti, Andri e tu preparavate squisiti dolci mentre Carlo...

Seduto in poltrona, In un caldo pomeriggio, su-servo mia moglie che, nella sua poltrona, è intenta a portare a termine il suo ennesimo diagramma di parole incrociate. Mia moglie Nella, bella mula polesana. fa sempre almeno tre cose contemporaneamente: compila parole incrociate e puzzles; pensa a suo figlio; ricorda Pola. la Pola della sua giovinezza. Certo lo sta facendo anche ora, mentre io la scruto; ma ella non sa che in questo momento anche io sto pensando a Pola: anzi. per pensare meglio e non essere disturbato, adesso fingo di dormire....

Comprendiamo perfettamente i condizionamenti che affliggono le rappresentanze italiane oltre confine. Tuttavia c'è un I limite anche alle umiliazioni e quindi dovrebbe esserci almeno uno stile da praticare per non osannare i propri becchini. Perché di questo si tratta in presenza dei dati terrificanti sul processo di estinzione di quella comunità italiana che, selezionata dall'esodo e congelata nella scelta di campo dal trattato di Osimo, doveva costituire il fiore all'occhiello della Jugoslavia Federativa e essere coltivata con tutte le...

All'Università di Trieste si è laureato a pieni voti in medicina e chirurgia Lucio Menai, discutendo con il prof. Vinicio Gasperini la tesi «Sequele neurologiche dell'influenza: panda-mia del 1918-19 ed encefalite letargica». Congratulazioni e auguri vivissimi. Ci felicitiamo con i genitori Adele e Fulvio, caro amico e assiduo collaboratore. Tanti complimenti per il meraviglioso numero 2300 a colori, tanto gradito. I più cordiali saluti e ringraziamenti e, come sempre, i migliori auguri per il nostro settimanale che ci tiene uniti nel...

Un'enorme bomba d'aereo è stata rinvenuta nella cava dell'Italcementi tra le case situate in prossimità dell'inceneritore. Sta per arrivare, con l'agosto, l'ultimo (?) aumento dell'equo canone, che lieviterà del 92,2 55. Kim

Il Fondo Gorizia continua ad essere circondato di riservatezza. Non si riesce a veder resa pubblica la semplice tabellina degli introiti sin qui realizzati e degli stanziamenti effettuati. Eppure si tratta d'uno strumento pubblico, che incide mediante un prelievo sulle tasche di tanti cittadini, e che ha per legge una precisa destinazione. Non si capisce perché ci sia tanta ritrosia a dar conto di quello che si è introitato e di quello che si è speso o impegnato, mentre ci si riempie tanto la bocca con le esigenze di trasparenza e di...

Ahinoi! Faremmo del vittimismo. Ce lo dicono furbi e i prepotenti, procacciatori di clientela. Chi non vuol starci, che cosa pretende? Infatti! Pascal dai Simons