Tra i molti lavori arretrati. Natale, dopo aver letto -La fine di Carletto Wassermann da Arena n. 50, ho deciso di dare le risposte a le domande che mi poneva nel suo scritto di un anno fa. L'età. la cattiva saluce e le condizioni di persona sola, senza alcun aiuto. sono i motivi di questo ritardo che spero vorrà scusare. Ecco comunque quel che posso dire e che forse ancora non si sa. 1) Premetto che per il mio costante malessere, le difficili condizioni di vita e lo studio per un diploma che doveva assicurarmi in seguito il lavoro nella...

Un'altra minestra nostrana che me piasi tanto e che ghe piani tanto anche in famea se fisi e patate. La xe gustosa e legera. adata per dopo le feste co se ga fato un poco de baldoria, magnando e bevendo fora de misura, nonché al venerdì. Me ricordo che co ierimo pici, mia mare la faseva risi e patate o anche pasta e patate tufi i venerdì: cessi per minestra de piron mio pare magnava un per de avi in fritaia o quel famoso pegorin de Monte Magior, invase noi mularìa se contentavimo de un bel piato de omlet co la marmelata de armelini o anche...

Un centinaio di persone ha risposto all'invito del Comitato dell'Anvgd a Brescia, riunendosi, dapprima nella parrocchia di S. Bartolomeo, dove Padre Tamburini da Fiume ha celebrato i Santi Patroni da S. Simone a S. Anastasia, da S. Vito a S. Modesto. da S. Tomaso a S. Eufemia ed a tutti gli altri delle cittadine istriane, mentre ha commemorato i Caduti, gli scomparsi. con un particolare richiamo agli infoibati presenti nel cuore e nelle preghiere di tutti. Si è poi svolto il pranzo sociale intercalato dalle nostre canzoni e dalle ciacole,...

La goccia limpida del ruscelletto mormora timida la sua canzone, mentre un candido capretto bruca l'erba con passione. Sorridendo passa il vento, piega ai fiori la corolla; la nuvoletta raggiunge contento; sfrecciando in cielo una rondine vola. Piccola famiglia felice Nel giardino c'è bianca una casetta; nella stanza la mamma un bimbo aspetta. Alta nel cielo una cicogna avanza e porta un bimbo avvolto di speranza. Cresce il pupo, diventa grandicello: s'è imbiancato alla mamma ogni capello. Tardi alla sera torna dal lavoro il babbo stanco e...

foto Sapori di casa E stato un piacevole pomeriggio quello di lunedì 26 dicembre che, nonostante la festa natalizia, ha raccolto, nella sala del Consiglio comunale di Farsa, un folto pubblico di appassionati di musica e di poesia. Un S. Stefano all'insegna della tradizione popolare più raffinata dove la dolcezza dal friulano sapientemente dosato nei versi di alcuni poeti regionali, ha trovato, nelle musiche del Mo' Giovanni Mazzolini. cui era dedicato il concerto. il giusto equilibrio espressivo. Il maestro goriziano è molto noto per la sua...

foto Didascalia: Scoglio San Giorgio e porticciolo a Orsera Orsera era un paese di piccoli proprietari; genie dalla vita tranquilla con un avvenire sicuro e perciò erano sempre allegri e sereni. La «Marina» era il quartiere più allegro, specialmente per chi come me abitava proprio vicino al mare. Ogni giorno arrivavano due vaporetti: il primo alle nove del mattino era quello che da Pola andava a Trieste e faceva scalo in tutti i ridenti paeseiti della costa /siriana; il secondo arrivava alle 12 da Trieste e ripartiva poi per Pola. Quando...

Sto prendendo seriamente in considerazione l'idea di frequentare qualche scuola di recitazione e di dizione. In piedi davanti allo specchio del bagno cerco attentamente l'espressione giusta da adattare a vari toni di voce. Occhi gelidi e voce metallica: Marco! no, fa troppo Brigadefuhrer. Marco, con voce sognante. Mi manca una lunga scala e una dozzina di bava e poi sono la Wanda Osiris fatta e sputata. Marco no è troppo burino. Maarcoo, con la mano a conchiglia a lato della bocca e faccio tanto bella villanella con l'eco di uno jodler in...

Signor Presidente della Repubblica, nell'atto di offri, questo pacco dono, desidero rivolgerle il saluto della Giunta Esecutiva, del Consiglio Generale, dei presidenti dei Liberi Comuni Istriani in Esilio, delle rispettive Famiglie che perpetuano le antichissime tradizioni culturali e storiche delle nostre genti adriatiche, di tutti gli Istriani d'ogni ceto e condizione i quali hanno preferito la strada dell'esilio a quella della innaturale sudditanza all'occupatore straniero. Italiani «scomodi», dirà lei: ed infati lo siamo da circa...

Prima parte Lo straniero osservo il vecchio seduto su un macigno squadrato dell'Arena che contemplava con occhi dolci e teneri come quelli di un innamorato, le ampie, eleganti arcate di quel monumento sorprendente per bellezza che sposa la grazia dell'architettura greca alla maestosità colossale delle piramidi egizie. Si avvicinò al vecchio, quasi attratto da una misteriosa forza. e: Signore! lei non mi sembra il solito frettoloso turista che vede, guarda e se ne va: in lei si nota invece, che osserva da intenditore e contempla con amore...

si è concluso il Concorso letterario per giovani indetto nel 1983 dal Circolo giuliano-dalmata di Milano per una recensione sul libretto di Guido Comar Il figlio del maestro racconta la sua fanciullezza vissuta agli inizi del secolo nell'Istria soggetta all'Austria di Francesco Giuseppe». Il concorso era riservato ai figli, nipoti e pronipoti dei soci. Dodici i concorrenti. Primo assoluto si è classificato Pier Paolo Purisiol, di anni 17, frequentante la V liceo dell'Istituto Linguistico Europeo Oxford di Milano; secondo Manlio Tartara,...