Insieme con due miei vecchi condiscepoli (abbiamo superato da un po' di tempo i settant' anni) sono andato, in occasione del Natale 83 e dei Capodanno 84, a salutare il nostro preside dell'Istituto tecnico «Leonardo da Vinci» di Pola, il prof. Jacopo Cella, nato a Cherso il 10 gennaio 1884, e residente a Venezia, Sant'Elena, via IV Novembre, 89. Da pochi giorni ha compiuto i cento anni di vita, ancora lucido nei ricordi, lucente nello spirito e nel fisico. Uomo di grande fede, guida di irredentismo e di italianità, maestro di tante...

Le motivazioni delle Medaglie d'Oro al valor militare concesse alle città di Gorizia e Trieste sono state lette da Giuseppe Schiavelli nel corso di una recente puntata televisiva della rubrica -Albo di Gloria che egli conduce ogni venerdì alle ore 19 sul video di Teleitalia, Canale 41, l'emittente romana che, sotto gli auspici di mons. Arrigo Pintonello, Ordinario militare onorario, si ispira al concetto dell'unione, nel segno della fraternità e dell'amore, fra tutti gli Italiani, specie fra i giovani. Schiavelli ha anche dedicato una...

Sono bastate poche telefonate per riunire a Sistiana al ristorante Eden, gestito da istrioni, un numeroso gruppo di polesani provenienti da Trieste, Gorizia, Monfalcone e Grado che hanno voluto ricordare san Tomaso protettore. Un menù tutto a base di pesce, dalla granzeola all'orata o branzino agli scampi è stato particolarmente apprezzato per la sua squisitezza. Tra rievocazioni e ricordi il tempo è rapidamente trascorso; tutti si sono lasciati con l'intesa di ritrovarsi ancora presto. C'erano con le rispettive signore: Gasparini,...

Quando el congresso american che se 'l foro più alto del governo el ve in session, el presidente Reagan per andar a far pipì el domanda permesso alzando la man col dito in su; ma inveze apena fora date porte al fa quel che 'l voi e anche cache. I momenti più gravi e più tristi i xe anche i momenti dela rivincita. L'albero picolo ghe domanda al grande: ei spilungon cassa ti vedi de lassù? Pinolo mio vedo tanta confusion e assai, assai caligo. I russi i devi star atenti come manegiar coi esplosivi; perché i xe senza la protezion de Santa...

In occasione de San Tomaso apostolo, che come che savé ben xe el patrono de Pola che la ceca ga manda esule in lulio ma che noi continuemo a ricordar rente a Nadal in tuto el mondo, el Comitato de Cremona ga voludo far vignir fora del saco de le baie un terno seco vincente su la roda de Cremona, anche se Cremona no ga rode, come che no gaveva Pola un tempo, anche se no ghe mancava giogadori del loto come mio pare dofonto. che no podeva star al venerdì senza gaver giogado le sue tre o quatto firmete! A Cremona el Comitato no contento de gaver...

Pagine nuove Apprendiamo con piacere che é imminente la comparsa del fascicolo 15 delle «Pagine Istriane», Mito dall'Associazione i-siriana di studi in collaborazione con il Centro di Cultura Giuliano e Dalmata. La rivista, stampata a Genova, si vale di nuovi redattori e pubblica importanti saggi di vari autori tra i quali spiccano i nomi di Bruno Maier, Paolo Santarcangeli, Maria Grazia Mottoni, Lina Galli, Mario Doria, Nerina Lcnaz ed altri. Ci auguriamo che la pubblicazione possa poi continuare più regolarmente con cadenze periodiche...

Ho letto d'un fiato il trafiletto nell'ultima pagina dell'Arena n. 2321, in data sabato 24 dicembre 1983. intitolato: La fine di Carletto Wassermann. Ovale compagno di liceo e amico di Carletto sento il dovere di asserire che quanto riportato nei punti ... e nessuno ne ha mai parlato e ed è ingiusto che non sia stato più nominato da ex compagni di liceo non corrisponde a verità. La verità è proprio il contrario. Ho sempre nominato e sentito nominare Carletto ogni volta che incontravo un compagno di scuola. Nel recente incontro di Vicenza e...

Ha esposto alla Sala d'Arte di Trieste Aldo Argenton. In un lungo, meditato cammino, l'artista volge lentamente lo studio prospettico dalle architetture del cielo e le sue armonie di luci ad una verifica interiore di altre sfere, più sottili se mai ciò è possibile e metafisiche. I globi di Argenton rappresentano il paradigma di precedenti studi geometrici, riflessioni sulle rifrazioni e le trasfigurazioni, su ciò che, nella forma, «sta sopra, ma nello stesso tempo sta sotto. Così, nella delicata e rigorosa costruzione di piani più celesti,...