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Istria nel sogno di Bruno Fonda Ritorno del cocal profugo anche lu - foto 25/10/1986
Didascalia: prospettiva di Umago Come avevamo già fatto per Pola addio! pubblichiamo anche il testo parlato che accompagna Istria, nel sogno del profugo, secondo filmato in videocassetta girato da Bruno Fonda e che é stato presentato per la prima volta al raduno di Cremona come il primo lo era stato al raduno di Rubano di Padova. Profugo: Il sogno ritorna. Puntuale come il succedersi delle stagioni. Immancabilmente lo rivedo, Ulisse, un cocàl de Promontore, tutto zucchero. Ulisse: EI vecM amico polesule me ga conossudo. Perché son propio...
A Gorizia per S. Tomaso 25/10/1986
Tignive liberi per domenica 21 dicembre e vigni a festegiar San Tomaso a Gorizia. Staremo insieme in un salon tuto per noi. Passé la vose tra chi che ghe piaci la compagnia. Xe questo el quarto aviso, perché nissun pas:i dir: ve se fati vivi tropo tardi. E le ocasioni de incontrane xe mai trope.
Nel 1938 all' Asmara - Leopoldo Bari - foto 25/10/1986
foto Didascalia: All'Asmara il 31 luglio 1938 da sinistra Micheletti, Bari, Verla (pure di Pola) ed un collega ufficiale Quarantotto anni Fa. di questi tempi, all'Asmara (allora italiana) mi veniva restituita la lettera. che conservo ancora, scritta il 22 ottobre 1938 all'amico Renzo Micheletti (Gai per gli amici) in quel di Gondar per invitarlo a magnar i gnochi. la iota e el strudel», che tanto desiderava, in quanto era arrivata da Pola per via aerea la mia metà» impalmata ad agosto. Purtroppo il suo desiderio non potè essere appagato...
QUATTRO PASSI FRA LE MUSE - Sec. 25/10/1986
DOLCI DEFORMATO Ho cercato notizie su un francescano raguseo del '700. Sebastiano Dolci, autore di opere in latino e in italiano stampate a Ragusa. Venezia, Lucca e Napoli. Trattano di San Gerolamo, dei ragusei illustri, dei francescani in Dalmazia e di questioni linguistiche. L'autore e' indicato come Sebastiano Dolci nel -Dizionario biografico degli uomini illustri di Dalmazia del Gliubich (Vienna. 1856), nella Storia dei frati minori. del Fabianich (Zara. 18641, ne -La Vénétie Julienne et la Dalmatiedel Tamara (Roma. 1919). Si viene agli...
NASSE E TOGNE Fucilazioni sì e no - Scarpena 25/10/1986
Tirato per i capelli dalla bagarre di polemiche scatenatasi contro il .suo partito nel trentennio dei fatti di Ungheria, lo stesso Natta ha dovuta ammettere che il capro espiatorio di tutta la vicenda, Imre Nagà, fucilato dai sovietici come traditore e ribelle, era certamente un comunista e che la sua esecuzione fu un allo ingiusto e disumano. anche aggiunto, come giustificazione, che per i comunisti fu necessario accettare quel fatti. per tener ferma una linea di lotta. Porse ai politici di bocca buona le dichiarazioni di Nata possono...
LACRIME D'ESILIO I nostri morti - foto 25/10/1986
ATTILIO SENIGALLIESI Si é spento a Grado Audio Senigalliesi, a 74 anni, profugo da Fiume, dose aveva lavorato ai cantieri, fino alla deportazione, in Germania da parte dei tedeschi. Ritornato a casa, trovò la sua città occupata dagli sta. vi: se ne venne via con la moglie e una figlioletta, sistemandosi a Grado dove ebbe l'inea rì'.o di insegnante tecnico presso la Scuola convitto arti e mestieri dell'Opera profugo. Trasferito il collegio a Trieste, avviò a Grado un'azienda commerciale che, con impegno e laboriosità, sviluppò negli anni fino...
Mandich di Cattaro San Leopoldo - foto 25/10/1986
San Leopoldo Mandich nacque come Bogdan (Adeodato) a Castelnuovo (Bocche di Cattaro) 12 maggio 1866. Era così gracile che solo dopo un mese dalla nascita, i genitori azzardarono di portarlo al fonte battesimale, nella chiesa di San Girolamo. Fu forse ispirazione divina il nome di Adeodato (dato, donato da Dio). Di carattere buono, timido, caritevole; ai giochi, preferiva la preghiera e la frequenza della chiesa. Fu cosi che -ancora giovinetto lasciò la casa paterna, per trasferirsi in Italia, al seguito dei frati che operavano nella chiesa...
Così tra noi 25/10/1986
Ho ritrovato Tonino Castagna, un amico di giochi di via Defranceschi fino al 1940, anno in cui il padre, maresciallo, fu trasferito in altra sede. Non ci eravamo più sentiti fino a quando qualche giorno la, dopo aver avuto il mio numero, mi ha telefcnato. Non sapeva che esistesse l'Arena, ma anche lui, pur essendo andato via da Pola che aveva solamente 10 anni, ha un ricordo molto nostalgico e affettuoso dei soci amichetti, particolarmente quelli di via Dcfranceschi. [Gianna D'Amico Burgher] ? Mi associo a Ncrina »dia nel desiderio di...
Perché l'Arena viva 25/10/1986
Marcello Civitico ex mulo della Cattolica (Duomo) Apostolo di Egidio Bullesi della Fondazione S. Francesco di Pola, elargisce lire 30.000 perché l'Arena viva. Giordano Sabaz lire 2.000, Marina Rangan a titolo di sostegno per la petizione all'Unesco lire 100.000, Matteo Duiella lire 2.000, Rosita Uzzetta lire 7.000, Umberto Dussizza lire 32.000, Editta Deltin lire 10.000, Bruno To nella lire 10.000, Augusta Ficalbi Benedetti lire 27.000, Luisa Liguori Ferrini lire 50.000, Albino Dorliguzzo lire 10.000, Giovanna Borsi per quota sostenitore...
Il Baiamonti visto da Silvia Di Marino - foto 25/10/1986
Il testo che pubblichiamo è tra quelli premiati lo scorso anno dal Libero Comune di Zara in esilio al fine di promuovere la conoscenza storica fra gli studenti. Alunna della prof. Grazia Novaro al Liceo Dante di Trieste. Silvia Di Marino ha ricevuto il premio al convegno a Roma dei dalmati per l'udienza del Papa. E' figlia di Fulvio Di Marino. nato a Polo e vissuto a Orsera dove il padre era farmacista; e docente alla Facoltà di ingegneria all'Università di Trieste. Non si può presentare la figura di un personaggio dalmata limitandosi ad...

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