Sono usciti, presso Zanichelli Editore. Il nuovo atlante storico Zanichelli opera di grande impegno articolata in 161 doppie pagine, corredata da 356 carte e rappresentazioni grafiche, 161 schede di lettura, 699 illustrazioni, oltre 6000 avvenimenti citati nella cronologia e un indice di 7000 toponimi e nomi propri, utilizzabile, nelle 161 schede storiche, ciascuna dedicata ad un periodo diverso, su quattro piani di lettura (carte e grafici-dimensione spaziale, schede di 'lettura-sintesi delle idee di fondo, cronologia-successione temporale,...

Dopo il latte e il pane, adesso è venuto il turno di caffè e detersivi: sono introvabili a Fiume.

Si legge che al capo del governo iugoslavo, in visita a Resta per rastrellare aiuti finanziari, concessi per 500 miliardi, il ministro degli esteri avrebbe posto il problema degli italiani in !stria e a Fiume, cui assicurare scuole e possibilità operative nella misura necessaria (come vien fatto per gli sloveni in Italia). Speriamo che l'attenzione permanga con puntuali riscontri all'atto delle erogazioni a fonda perduto dagli stanziamenti previsti per i paesi sottosviluppati.

C'è una strada nel bosco cantano gli ex combattenti di Viskovo. Ma si riferiscono a quella che s'è fatta costruire, con relativa illuminazione, il capo dimissionarlo del Comune di Fiume, in una zona verde periferica per una propria casa familiare.

Alla domanda sul grisoche si pone la Giuliana nel suo ar ticolo Colori di Albonasu L'Arena di Pola n. 2525 del 30 gennaio scorso sono in grado di formulare una breve risposta. il griso era un pesante tessuto di lana ottenuto con l'uso di rustici telai e con l'impiego di un grossolano filo di lana di pecora non trattata, quindi naturalmente idrorepellente per la lanolina di cui era rivestita e filata in casa. donde il nome di griso, cioè greggio, conferito a quel tipo di tessuto. il eri-soera prodotto principalmente dai Morlacchi. rozze...

Era una di quelle meravigliose giornate di autunno che il clima di Pola ci regalava molte volte per la festività di Ognissanti. Lungo la via Premuda una Processione continua di persone si recavano al cimitero di Marina per onorare i defunti; forse persone conosciute in altri tempi a defunti anonimi che la carità cristiana ricordava con una preghiera. In una di queste ricorrenze, sarà stato l'anno 1933/34, oli recai anch'io in detto cimitero. Mi piaceva sostare dove accanto alla croce, un angelo, una figura femminile attraeva la mia...

Gillo Dorfles sul Corriere della Sera dell'U gennaio scorso ha annotato che non si fa un buon servizio a Carlo Michelstaedter, «originale filosofo goriziana», e come tale «a buon diritto oggi celebrato», con la pubblicazione delle sue liriche giovanili, di «scarso interesse» e non classificabili come «piccoli capolavori». Un giusto richiamo a non trasmodare in riscoperte e supervalutazioni di aspetti marginali dell'opera del Michelstaedter, cui talvolta vien posto mano essenzialmente per la ricerca d'un lustro da parte dei loro autori....

La produzione di libri durante i quarant'anni dall'esodo, è stata abbondante. Per rendersene conto bastava soffermarsi davanti al banco di vendita improvvisato all'Unione degli Istriani, in occasione del raduno di settembre. Libri dedicati alla terra di origine, in prosa e in versi, alle sua storia e alle sue vicende. Ogni Famiglia ha illustrato la propria cittadina, senza pretesa di fare un'opera letteraria o storica importante, ma col desiderio di testimoniare un passata che sta allontanandosi sempre più e che rivive in quelle pagine....

A Fiume ricordano con rimpianto il tempo in cui potevano scegliere tra struze de pan a bighete, a drezete, a righete. fate con butiro, al latte, o con i fighi; e ancora bombete, chifeleti, corneti, saistangher. grissini. Adesso si fa la fila per un unico tipo di pane.