Eri la mia Cherso, quando in inverno nelle notti di tregenda, improvvisa si scatenava la bora, che rotolando dal monte di Sant'Orsola (sulla cui cima si scorge o si scorgeva una chiesetta votiva) sino alla marina, urlava tra l'alberatura ed il sartiame dei velieri, ormeggiati nel piccolo porto interno, protetto dalle due porporelle, dove i pescatori stendevano le purpuree reti. Quando il lungomare che conduce alla lanterna —che segnala l'entrata nell'ampio e sicuro porto — e l'opposto sino al paludoso .Piscio., non erano deturpati dagli...

Con il volume Mayerling, Romana De Carli Szabados ci offre una ulteriore interpretazione del-la tragedia che tronca, la vita dell'erede al trono. dell'impero austro-ungarico, che sconvolse la vita del padre Francesco Giuseppe e che ebbe certamente gran parte nella dissoluzione dell'Austria-Ungheria. L'autrice si addentra nei misteri della scelta di Rodolfo, cerca di spiegarci la sua complessa personalità, la sua natura di uomo, le sue debolezze, suo conflitto con il padre, che non il solo normale (mi si permetta l'espressione) conflitto...

CON UMBERTO TODESCO Ecco qui altri balconi: del teatro Ciscutti Del palazzo divia Giulia angolovia Smareglia Del palazzo di via Zaro che fa angolo con la rampa che porta a Monte Zaro Del palazzo di via Campomarzio angolo via Innominata Del palazzo all'inizio di via Kandler Di una vecchia casa di Clivo Capitolino

Basta la forza Una volta si andava alla ricerca delle idee-forza. Adesso si bada soltanto alla forza, meglio se povera di idee per evitare disturbo. Pascal dai Simons

Nel primo doloroso anniversario (19 luglio 1989) della morte del caro ed indimenticabile marito Giovanni Gigante, - foto - la moglie Etta lo ricorda con infinito rim-plant° ed off re lire 150.000 pro Arena per onorare la sua memoria. Per onorare la memoria del padre farmacista Giuseppe Pavan deceduto a Po-la il 30 luglio 1941, la figlia Bianca elargisce lire 50.000 pro Arena. Ricordando con immutato affetto il caro marito e padre Giuseppe Dorigo, la moglie e i figli elargiscono lire 50.000 pro Arena. A ricordo del carissimo Alpino N.H....

«Timeo Danaos si dona ferentes. (Temo i Greci anche se portano doni): ecco la mia prima reazione alle proposte veramente esplosive del sindaco della Nuova Gorizia. Egli ha proposto l'abbattimento del muro che divide le due Gorizie di modo che si possa avere «una sempre maggiore unificazione delle due citta.. Secondo lui si dovrà cominciare dalla denominazione unica delle strade (logicamente lo sloveno sara cosi introdotto nella Gorizia italiana!); introduzione della lingua slovena nelle scuole italiane e di quella italiana nelle scuole...

Una citta che non sa più prospettare alcunché di innovativo, finisce per essere sopravvanzata da chi sa cogliere meglio i segni dei tempi per lanciare proposte, anche se paradossali e strumentali. Ma il disagio di fondo deriva dalla staticita d'un ambiente incapace di far fermentare idee e motivi di dibattito, che non siano quelli stanchi e ripetitivi del piu vieto politichese. (Also)

Al raduno di Trieste Giuseppina Piovan ha rivisto dopo 43 anni l'amica d'infanzia Liliana Luches, che vive in America. Nel n. 2644 ci siamo calmi trent'anni; in testata appare infatti l'anno 1960. Se ne è accorto Sergio Fermeglia da New York. Magari si potesse fare salti indietro del gente!