Segnaliamo, presso InternoGiallo, «La costa dei barbaric diK.S. Robinson (pp. 334) devastante, apocalittica ricognizione dell'America nel 2047, sessant'anni dopo un imprevedibile attacco nucleare, che rinnova i fasti di una scrittura fantascientifica «alta,d'impegno ideologico, e ci presenta la scoria della riconquista della dignita e di un «mondo nuovo cha parte di un gruppo di ribelli alla neodominazione nipponica, «il grande libro della fantascienza classicac di AA.VV. (pp. 654), mac colta di «classicis degli anni '30che riunisce i...

Ho qui, sotto gli occhi, alcune foto di strade di Pola apparse sull'Arena. Mi fermo a quella che rappresenta la ex via Cerere. Perche? Avevo quattro anni quando i miei, da piazza Foro, si trasferirono proprio in via Cerere, nella bellissima villa dei Vidulich, di cui mando una foto, che ho scattato net settembre del 1989. Certo che ora e parecchio malandata, ma vi assicuro che quando io vi abitavo, era uno splendore. Da una porticina di ferro si usciva direttamente sul Monvidal, dove c'era il Forte ed una magnifica e profumatissima pinta,...

Quando se arriva quasi alla fine della strada spesso se se ferma per guardar indrio quanta strada te ga faro e te pensi che poco ancora te ga de far per arrivar al traguard°. Te xe stanca e te te fermi a ricordar. A mi me toca questo quando vedo eerie foto sull'Arena de Pola. Quando vedo i bei muli (de una volta) tutt i tiradi a lustro, bei; un phi bel dell'altro, che i passeggiava per i Giardini per attirar l'attension delle altrettanto bele mule (anche lore de una volta!) che come lori le passeggiava per buttar l'ocio de qua e de la. Leso...

Temi Editrice ha pubblicato "Ex votos di G. Belli (pp. 250, ill.) bella ricerca iconografica sulla religiosità popolare net Trentino, sulle sue manifestazioni storico artistiche e le modalità del culto riservate ai santi e alla Madonna articolate intorno al ciclo della grazia, i luoghi di culto e le forme di religiosita, santuari, malattie e condizioni di vita, il mondo della produzione e del lavoro, il costume e gli edifici sacri, e "Trento. di B. Passamani e C. Pacher (pp. 236, ill.) che, sulla scorta di un ampio e suggestivo corredo...

Voglio raccontare della colonia di Stoia dopo aver visto sull'Arena n. 2652 del 4.8.90 una foto con il titolo «Figure a Stoia dell'autentico mondo polese. In quella foto ci sono anch'io e credo, se la memoria non m'inganna, sia stata scattata net periodo in cui Pola era sotto il governo alleato. Ho riconosciuto tutte le persona di quella foto: e stato come se avessi fatto un salto indietro nelle nebbie del tempo fermandolo a quel lontano 1946 e piansi. Poi, calmata l'onda dei ricordi, altri mi presero il cuore e ml ritrovai bambina in quella...

Pochi possono parlare con maggiore competenza di Berto Mangolini, recentemente scomparso in Australia, e della sua famiglia: il case mi aveva quasi messo Aorta a porta per lunghi anni in via degli Arditi. II padre, maresciallo di marina, era noto più come esperto contadino originario della bassa padana in particolare del Ferrarese, amava impiegare tutto il tempo libero nel curare un orto che aveva lungo la via Trieste nei pressi della casa Borri; portava per la bisogna una vecchia divisa blu (non lo vidi mai in borghese) e, originale...

Nel festeggiare il loro caro congiunto Bartolo Fragiacomo, da Pirano, che ha raggiunto i 103 anni, la moglie Gisella Fonda e la cognate Elisabetta Fonda (polesana) offrono lire 50.000 a sostegno dell'Arena.

Il 13 luglio ricorre il sesto anniversario della morte di Anita Giotta in Spetti;(foto) il marito Riccardo (Carducci) ed i figli inviano lire 100.000 pro Arena. In memoria dell'amica Fulvia de Lombardo e ripensando a tutti i momenti felici vissuti assieme a Pola, Santina Bonazza elargisce lire 50.000 pro Arena. Nel 26.mo anniversario della scomparsa del loro caro Giuseppe Malush, lo ricordano con tanto affetto la moglie Margherita e i figli Lucio e Annamaria con genero, nuora e nipoti, ed elargiscono lire 10.000 pro Arena. Ricorrendo il...

A Pola nel dopoguerra, dopo l'occupazione titina, un centro di vivace patriottismo era la trattoria gestita dalla signora Ida Peruzzi Fazzi. Ma leggiamo cosa successe dal racconto che stralciamo dall'Arena di Pola del 7 novembre 1945. La sera del 5 novembre verso le 21.30 gruppi di squadristi assoldati e acciecati dalla rabbia di aver visto ancora una volta tutta la città imbandierata con i colori d'Italia ed il suo popolo più Nero che mai nel gridare il proprio attaccamento alla Patria, tra le altre malefatte attaccarono con lancio di...