Da sinistra davanti: professoressa Nelly Defranceschi, Pippo Latina, Lidia Milani, Sergio Valacchi, Laura Bardelli, Rita Sizzi; dietro: Bruno Mayer, Putigna, Bianca Potenza; foto del 10 maggio 1942 all'Arena a Pola

Dopo l'invasione tedesca della Russia nel 1941, Stalin trovera un insperato alleato nell'ottusita nazista e nella rigida e scriteriata applicazione di certi principi di superiorità etnica e razziale con massacri e deportazioni, perpetrate con ferocia assurda ed inutile da fanatici, direi quasi schizofrenici e paranoici, assertori del-le teorie di Himmler e Rosenberg, che spingeranno, per motivi di sopravvivenza soprattutto, verso la resistenza antigermanica anche quei contadini russi che, con le icone, il pane ed il sale dell'amicizia,...

Didascalia: Seduti il compianto Giovanni con Armando Vatta e Fulvio Schiavuzzi; in piedi Silvano e Bruno Vatta, Nino Manzin e Dino Contus Con il cuore stretto dall'angoscia e dal rimpianto comunichiamo che il nostro fratello Giovanni ci ha lasciati per sempre. La famiglia Vatta, composta di dieci, tra fratelli e sorelle, inesorabilmente ora si e dimezzata: il 9 aprile scorso a Roma anche il caro Giovanni ha raggiunto le sorelle che l'avevano preceduto ed ora noi, Armando, Bruno Silvano, Enrichetta ed Alma lo piangiamo con tristezza e ne...

L PUNTO I nuovi soggetti Non sono mai stato un politico, e mi sento piü che mai "uomo della strada., anche se la mentalità militare, acquisita e rafforzata in dieci lustri di servizio, mi porta a soluzioni dealt e piuttosto drastiche di qualunque problema. Per quanto riguarda l'attuale situazione dei conlinanti orientali, osservo che, dopo le dichiarazioni d'indipendenza. Slovenia e Croazia sembrano pit che mai decise a mantenere la loro autonomia. qualunque patteggiamento possa intervenire per procrastinare l'entrata in vigore del nuovo...

Didascalia:La nave San Marco all'attracco a Venezia il giorno della cerimonia Come abbiamo già riferito nel numero del 22 giugno scorso, il Libero Comune di Zara in esilio ha consegnato alla nave .San Marco. della Marina militare italiana una targa con il motto ‹,Ti con nu, nu con ti.. il significato del gesto estato cosi illustrato da Nicolò Luxardo. Nella mia qualita di presidente della Società Dalmata di Storia Patria, sono altamente onorato di poser oggi presenziare, sul ponte di questa nave, alla cerimonia che vuole costruire un legame...

foto Didascalie: Aurelio Valletta e Graziano Udovisi al centro delle attenzioni delle nostre belle mule (le foto di questa pagina sono di Pietro Turchio) L'ammiraglio Guglielmo Belli con la signora Turchio La riunione del sabato pomeriggio Ronzitti e Livio Dorigo Tanti che xe stadi a Peschiera ga ormai scrito e mandado al Pasqua! le sue considerazioni: chi in dialeto e chi in cichera, chi come cronistoria e chi come elenco de tuti quei the i ga rivisto, abrassado e basado, chi fasendo i elogi per el menu, chi le critiche per le peche de...

Caro De Simone, ho finito di leggere in questo momento I'articolo «Libro su Zara dilaniata - Opera riletta di Cattalini. che — non essendo firmato — ritengo possa essere tuo. Ti scrivo, come si dice, «a caldo. perché se lascio passare lo stato d'animo di dispiacere e vorrei dire di amarezza, forse mi potrebbe bastare un momento di riflessione serena per... lasciar perdere. Ma forse non e giusto che io «lasci perdere. (senza minimamente reagire) l'affermazione ineffabile. Antonio Cepich, “molto esplicito net rammentare le ostilità cui Toto Fu...

La Giunta del Libero Comune di Fiume in Esilio riunitasi in Padova il 29 giugno 1991 sotto la presidenza del sindaco gr. uff. Oscar Fabietti interpretando i sentimenti autentici di tutti gli esuli Domani esprime dolore e angoscia per gli avvenimenti in corso nella vicina Jugoslavia dove sulla ragione del dialogo che prevalendo l'irrazionalita dello scontro armato. Ricorda la minoranza etnica italiana che oggi vive a Fiume e con la quale, dopo quarantaquattro anni ha aperto un dialogo sociale e culturale al fine di conservare nella citta del...

Manifesti e dichiarazioni si susseguono, a proposito di Slovenia e di Croazia, in favore dell'autodeterminazione dei popoli. Ma gli inesauribili paladini nostrani dei diritti altrui, dimenticano l'intransigenza con cui sloveni e croati si opposero net dopoguerra ad una definizione dei confini previa consultazione delle popolazioni interessate. E poi, dopo ii misfatto di costringere pife di trecentomila persone all'esodo, cosa dire della concessione di nuovi diritti agli sloveni ben felici di restare in Italia, senza alcun barlume di...