- foto Didascalia: Mario Longo nella sua casa a Treviso con i ricordi di vita militare Credevo di essere . solo, ma gli scritti di coloro che mi hanno preceduto sull'argomento strisciante del .volemose ben. mi hanno dato l'opportunità e la spinta necessaria per esprimere il mio parere su questo modo di pensare che ha coinvolto in parte anche la nostra comunita. Non accetto e non condividere mai l'ambiguo .volemose bon. che molti esuli dimostrano nei confronti dei cosidetti italiani che sono rimasti. II Presidente della Repubblica, per...

L'amico, e potrei dire ormai, concittadino onorario, Loris Tanzella in un suo articolo comparso sul numero dell'Arena del 10 agosto scorso, analizza i diversi sentimenti che possono nascere nell'animo degli esuli giuliano-dalmati, in riferimento ai fatti che interessano la Jugoslavia di questi tempi. Egli divide gli esuli in quattro categorie: 1) Coloro i quali stroppicciano le mani, nel constatare che questo paese sta dissolvendosi come neve al sole. Venne artatamente costruito alla fine della prima guerra mondiale, non tenendo nessun conto...

L'Arena con i biechi in una foto di Pietro Turchio; pare che dello stato del patrimonio artistico e culturale dell'Istria, ed in particolare dello scempio attuato nell'anfiteatro romano, intenda occuparsi la Fondazione Agnelli Nel numero scorso dell'Arena ho scritto d'aver interpellato il prof. Mirabella Roberti a proposito dell'Arena deturpata; egli mi ha risposta demoralizzato; ritiene che — e sono d'accordo con lui — noi poco possiamo fare; tentare soltanto per un intervento dell'Unesco per evitare che proseguano nei lavori. Scrive il...

Pianso par ti cun ti madre croata e con ti madre serba che gemendo pieta e misericordia andè zercando par i fioi vostri vitime e carnefici de un odio antico e novo e senza tenpo. Pianso cui oci istessi che ga pianto tuta una vita i mii fradei sparidi drento una foiba ancora a boca averta increduli de tanta cativeria. Pianso de conpassion ma anche de rabia contra el vento che un forno ga portado mala semenza ne la nostra tera e nu lontan par mondo inconsolabili. Aldo Policek de Pitor

Anagrammando le 32 lettere del otterrete i nomi di due locali la dell'Istria. ROD ALLENZ ATTENTO A SAMPDORIA – CESENA Soluzione dell'anagramma della settimana scorsa (due località dell'Istria), Cittanova - Sossi.

Trieste, I lebbraio 1949 Carissimo Pompeo, era ora, dirai tu, che io rompessi il mio lungo silenzio. Ma devo replicare che anche tu non sei stato molto loquace. Baciamoci in fronte e perdoniamoci a vicenda. Spero che tu e la tua famiglia stiate bene. Noi stiamo bene, quanto si pub stare senza avere una casa. I bimbi crescono sani e robusti. Paolo é già un ometto, mentre Gianni é un frugolino che mostra di diventare anche più vivace del fratello maggiore. Ha messo senza gran disturbi i primi quattro denti, tutti in una volta. Non cammina...

Lei era polesana e si trovava a Parenzo per una vacanza estiva che trascorreva presso parenti. Io ero nato a Parenzo — dove abitavo fin dalla nascita — da famiglia del luogo di lontanissime origini istriane. Ci incontrammo in una borgata distance 3 km da Parenzo, denominata Cervera il 21 luglio 1937, festa patronale del paesetto. Lei era venuta da Parenzo assieme ad una sua giovanissima parente, per partecipare alla sagra paesana. Io mi trovavo in libera uscita, assieme agli avanguardisti del campeggio di «Porto Bossolo., che veniva...

Acquario. (20.1 - 18.2). C'6 chi vi dice di lasciar perdere e chi vi raccomanda di proseguire nell'impegno. Seguite l'impulso e decidete da voi; non ci saranno vie di ritorno. Ariete. (21.3 - 19.4). Dovrete ricongiungervi alle vecchie amicizie con la corrispondenza oil telefono. Fa bene alto spirito rievocare il passato e dividere i f rut-ti di ogni esperienza. Gemelli. (21.5 - 20.6). Una decision improvvisa si rivelera controproducente e non potrete rimangiarvi la parole per non perdere la faccia. In futuro siate meno impulsivi. Leone....

Buuummmm! din-don-din-don! ta-ta-ta.ta! sploff! No, gente mia, no xe cinese, ne indostan, e no son diventh mato, xe solo i rumori che me ga sveiado, ale sete de manna, a Castel S. Pietro Romano, del giorno sedise agosto, festa de San Rocco, quel del cagnolin, patrono del paesello e festegiado per do giorni de file. Ale sete, alora, un scopio de mortareto che par una canonada, e subito drio, scampanar a martel de le tre campane de la ciesa de San Piero. Subito dopo, i passetini de Bri Bri che, sveiado de bozo, el xe torso a in. filarse,...