Non è che io abbia ben capito l'articolo «Quale identità nazionale» del signor Aldo Vallini sull'Arena del 24 dicembre scorso. E non credo che a noi esuli interessino tanto le cose dette dal francese Ernest Renan sul suo primo e secondo concetto di nazione come l'affennazione che un'anima, un principio spirituale: il signor Vallini sa bene che Renan è stato un discreto filologo solo nel suo periodo - attorno al 1850 - ma gia allora. avuta tutta la sua educazione in un seminario di Parigi, aveva poi perduta la fede e smesso l'abito...

Ringraziamo Anna Antoniazzo Bocchina nate a Fiume e formatasi agli studi artistici presso l'Accademia di Belle AM di Venezia, per il gradito omaggio fattoci pervenire da Padova d'una raffigurazione della chiesa di Santignazio e del Castello di Gorizia, tracciata con medernità e incisività di tratto. Si sa che scrive anche poesie, quando ne sente l'eco. E di ciò siamo stati lieti di farci portavoce, attingendo ad una raccolta pubblicata qualche anno fa.

Il Coro “Perosi compie 25 anni e come tutti i compleanni si rispettino a festeggiare con i protagontsti sono gli amici, le person più vicine ehe condividono gli stessi interessi c le stesse passioni. La festa. preparata dai coristi c dal loro maestro Italo Montiglio, ha coinvolto il paese ma ha anche richiamato tante personalità del mondo corale regionale che a questo sodalizio riconoscono unanimemente un ruolo di primo piano nel panorama musicale delle nostre terre. Fiore all'occhiello della celebrazione, a presentato con giusto orgoglio,...

La prof. Amelia Petinelli, nata a Pola. Allieva del maestro Smaregfia e del Prof. Skolek. Si diploma al Conservatorio «G. Tartini» di Trieste nel 1913. Si dedicò esclusivamente all'insegnamento del pianoforte ed è tutt'ora insegnante privata in Pola ove risiede, contando fra i numerosi allievi alcuni gia diplomati. (Dal volume oProfessionisti e artisti della Venezia Giulia» edito tie! 1935 a Torino e ritrovato da Loredana Vatta Colella)

Doppiato, quasi indenne, il capo Horn degli anni», dichiara Franco Riccio nella sua ultima raceolla di versi Parole per dirsia (Edizioni del Leone 1994 pagg. 84 L. 15.000). Per «dirsi», cioe per parlare di se, poiché, come nella citazione riportata in epigrafe di Jean Guéhenno, «una pralica motto lunga di libri / degli altri mi ha convinto che obbiamo / una sola cosà da dire, ed e not stessi.» Pertanto lutta l'affabulazione presenta connotazioni personali, nelle quali il presente acquista dimensioni atemporali: «Se non fosse la memoria ad...

Si piange sul degrado di Gorizia,ma ci si dimentica di tutte le opere cui si e rinunciato e che avrebbero potuto dare impulso a quel ruolo di città ponte, tanto vagheggiato a parole, ma sempre osteggiato nei fatti. Cosicchè non si può che riesumare l'antico adagio del chi e causa del suo mal pianga se stesso. (Viudut)

BEPI SBISA Mi si chiede di ricordare la figura di Giuseppe Sbisà. II «vecio Bepi», morto da oltre due anni, il 15 giugno del 1992 era, oltre che mio suocero, anche un caro amico, un uono che avevo conosciuto mai anni addietro, quando avevo assunto la carica di capo ufficio di un Ente dell'Esercito, e me lo trovai a fianco, a capo di uno degli uffici, con incarichi importanti e della massima fiducia. Era il dicembre del 1965; non era però la prima volta che incontravo quell'uomo cosi tranquillo, schivo, sereno, di poche «ciacole» con il quale...

Chi ha paura del voto Si sta assistendo a una soma forma di comportamento democratico: quella di chi si fa paladino quintessenziale di tutte le libertà, ma paventa come un mostro autoritario il ricorso al responso elettorale dopo una vicenda politica d'uno squallore quale mai era state date di registrare durante la tanto vituperata cosiddetta prima repubblica. Pascal dai Simons

- La tua saggezza sia quella dei capelli bianchi, ma il cuore rimanga quello dell'infanzia innocente. - Prega quando Dio ci e vicino. Ma prega di più quando non soffri, perche allora sei più lontano da Lui. -L'amore e la base dell'esistenza: la sua essenza ed il suo fine. -Gli amori sono come gli asparagi: quelli coltivati sono insipidi. - Non cercare difetti, trova rimedi: tutti sono capaci di lamentarsi. Gibi