PARTE TERZA Nel parlare. anche se in modo superficiale. della storia passata di Fiume non si possono trascurare gli Uscocchi. Provenivano dalla Bosnia. da dove erano fuggiti sotto la spinta dei Turchi che si spostavano verso Nord (infatti il loro nome deriva dal vocabolo .uskok» che nella loro lingua, significa profugo, fuggiasco) cercando rifugio nelle fortezze e nelle città in mano cristiana. Questi sbandati. pratici di armi e del loro uso. erano doppiamente cattivi perché .sbavavano. vendetta. Inoltre, durante i loro spostamenti, il loro...

Segnaliamo, presto Sounde True (413 S. Arthur Ave, Louisville, CO 80027, USA, 8003339185 toll free no), "Who Are vou?. di Ganeaji (2 cass.). che ci aiuta a capire come i nostri condizionamenti psicologici e gli schemi mentali rendano impossibile Ie ricerca interiore e Ie scoperta della nostra verà natura. e indicandoci la strada per lavorare sulle emozioni, le relazioni e ogni singolo aspetto delle nostra vita quotidian, "Exlporing Vibrational Medicine. di Gerber (3 cass.), rassegna delle piu recenti ricerche nel campo delle terapie di...

San Tomaso apostolo. Patrono di Pola, il Natale dell'Esule: un binomio che da cinquant'anni unisce i Cittadini di Pola ai fratelli Esuli dell'Istria, di Fiume, della Dalmazia. Proprio cinquant' anni or sono, i Polesani si trovarono a celebrare queste due ricorrenze, cosi vicine per date, sparsi tra campi e centri di raccolta fatiscenti, caserme abbandonate, prive di ogni conforto. Addio Pola! Addio alle cerimonie del Santo Patrono e alle feste natalizie! Quelli del 1947 furono il primo San Tomaso ed il Primo Natale dell'Esilio. Molti...

Xe proprio vero che per onener qualcossa ghe vol Ie... "bone maniere”! Ormai la bile me iera montada tanto che... o passavo a quele o s'ciopavo. A mi me vol tanto per farme saltar la mosca al naso ma ormai la me passegiava da tropo tempo sul sudetto. Cussi, visto che in data 14 gennaio de giornai no se sentiva gnanca Fodor. go ciaph el telefono, go ciamb el diretor de Ie mia Posta e... go svodb el sacco! No so de che color el xe diventb 14 perché mi i colort no fi go certo sparagnai!! Risultato? Tra ieri e ogi me xe 'viva tre "Arenm,...

58.mo TOCHETO No iera tanto che me gavevo tasted da Montona a Pola. Mi de Pole conossevo poco, anche se mio papb el me portava sempre con lui spiegandome ogni robe che me podeva interessar. Savevo andar al mercato, in via Sergia e in via Kandler. La via Sergia gaveva tante bellesse; iera bei negozi e mi me incantavo a guardar le vetrine. Me ricordo che appena visti i manichini, pensavo che fossi donne e omini veti perché i gaveva i cavei; ma me domandavo anche come che i fasseva a star fermi e impalai per tanto tempo. Me ricordo de questa...

Can amici dell ' Arena, sono qua in Florida. nel golfo del Messico, in questa mia perenne ricer-ea di sole, mare e aria tiepida. In questi giomi. nel Quebec. c'e stata una di quelle bufere di neve e ghiaccio da far paura. Tanti anni fa ne abbiamo provata una (e avevamo un belle di ire mesi) senza lace, ne riscaldamento per tre giorni e fuori -20 gradi: il solo pensiero mi fa ora... rabbrividire. Ho portato con me le mie Arene arretrate da leggere, perché dopo i due mesi a Pola e un periodo di assestamento, mi sono trovata con Natale sotto il...

Un argomento attuale, oggetto di grande attenzione ed esposto con molte evidenza in televisione e nelle prime pagine dei giornali, e quello inerente alla terapia antitumorale proposta dal professore modenese Luigi Di Bella. Questa si base sull' impiego di un cocktail farmacologico che ha come componente principale la somatostatina a cui si associano la melatonina ed altri farmaci, in dosaggi diversi da caso a caso. La somatostatina un ormone, cioe e il secreto di ghiandole endocrine (0 a secrezione interna) che viene versato direttamente nel...

PARTE DICIANNOVESIMA Contigua alla nostra abitazione. alla sinistra, c' era Ie casa dei Pruneddu. Vi abitavano l'anziana zia Martina, tre sorelle zitelle ed un fratello. Man mano che passava il tempo conobbi molte famiglie. dalle p14 importanti più umili. e mi resi conto che Martino e sue madre erano stimati e benvoluti da tutti. Alla sera, quando il sole era calato e soffiava un leggero ponentino, seduti davanti alla soglia di cuss, scambiavamo qualche parola con i radi passanti. Talvolta si fermava a chiacchierare con me Annamaria Careddu...

Da Rovigno, dove siamo sfollati dal 1944, mia madre nel febbraio '47 mi chiede di accompagnarla a Pola a rivedere per 1 'ultima volta ie nostra casa e ad aiutarla a sistemare i mobili di casa accatastati da tre anni in una stanza del nostro appartamento, del nostro quartier, come si usava dire da noi. il treno ci porta a Pola via Canfanaro ed al mattino abbastanza presto sono davanti alla scuola di San Martino; poco dopo passo davanti alla bottega del barbiere Polee e sono gia in via Carpaccio. La mia strada, Ia strada della nostra infanzia...