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Un ricordo divertente con tanto di mea culpa di un ''polesano patoco" Rivalutiamo i tanti... 31/10/2003
In questi tempi di perdonismo galoppante coloro che, alberi genealogici alla mano, hanno titolo per proclamarsi "polesani patochi" dovrebbero recitare un "mea culpa". Nei riguardi di "quei de la balsa" che, pur trapiantati a Pola da decenni e, molto spesso, con moglie e figli nati all'ombra dell'Arena, venivano indicati come "cifariei". Definizione che anche se non associate nella mente di molti all'origine etimologica - cifariel viene dal verbo cifar vale a dire rubare - li qualificava al meglio come provenienti da citta e regioni "indrio...
Arte antica o moderna? Confronti di Silvia Lutterodt Sizzi 31/10/2003
Didascalia: Tiziano - Madonna tra Sant'Antonio e San. Rocco. Madrid "el Prado" Xe strano. Una volta. i grandi .‘artisti i fasseva. quadri e afreschi che tuti podeva tapir. I rapresentava scene religiose, storiche, mitiche, alegoriche più una profusion de ritrati. Se sa. ben die, se-condo la moda dei tempi, tute queste opere veonva. nchieste da papi, principi, magnati cultori de Parte e nobiloni. Se capissi, ricevuda la comission, ogni pitor interpretava el sogeto a modo suo metendoghe drento la. propria personalità cussi che spesso el...
L’Istria dell'esodo di P. Flaminio Rocchi - foto 31/10/2003
Dopo 55 anni di attivita assistenziale ho deciso di affidare a queste pagine i risultati ottenuti, perche: 1) - attraverso oltre cento provvedimenti legislativi l'Associazione ha dimostrato la sua solidarieta costante verso i profughi; 2) - i provvedimenti sono stati spesso determinanti per rifarsi una vita; Tra i risultati mi permetto di ricordare: - la cede prestigiosa di Roma con una ricca biblioteca, con libri sulla nostra storia, con tutti i numeri di "Difesa Adriatica", dell' "Arena. di Pola", dello "Zara" della "Voce Giuliana "e della...
Solidanetà al "fascista" Gianfarnco Bettin di Ruggero Botterini 31/10/2003
Gianfranco Bettin, prosindaco "rossoverde" di Venezia è stato uno tra i principali promotori per l'intitolazione di una piazza di Marghera ai Martiri delle Foibe. all'inaugurazione, contestazioni da parte dei teppisti del Centro Sociale di Marghera, denotano, soprattutto, avvilente arroganza. Ma purtroppo sono seguite polermiche di parte di una cella sinistra chiamando "fascista" chi condivise l'intitolazione. Si e giunti a vergare insulti sotto le case dei promotori accusati - somma asinetia - di revisionismo stotico. Per torn gli ecciiii...
Lettere in Redazione risponde il sindaco Silvio Mazzaroli - foto 31/10/2003
Esempio di generosità per la nostra gente Caro Direttore, mi congratulo per la Sua nomina piena. di responsabilità, certo che il giornale degli istriani continuerà. sulla strada di sempre; non solo quella della. memoria dei primi esuli, scomparsi assieme ai cari ricordi o - se vivi — ansiosi di leggere i racconti che possono riportarli ai tempi felici ma , anche, di ciò che rimane, perché i giovani possano conoscere la Terra dei Padri. Bisogna recuperare, oltre ai lettori, anche i collaboratori. L'Arena è di tutti gli istriani e, quindi,...
Lettere in Redazione risponde il sindaco Silvio Mazzaroli 31/10/2003
Soldati? No, "Speciali lavoratoti" Caro Direttore, Le racconto una vicenda della mia esperienza milita.- re che, seguita da altri episodi, costituisce tm prologo a quella che è stata la. nostra tragedia finale. Chiamato alle armi nel settembre del '42 e destinato al 18o Rgt. Fanteria della D. "Acqui" (sterminata in seguito a Cefalonia) a Merano, venni improvvisamente disannato, insieme a commilitoni di Trieste, Gorizia, Pala, Fiume e Zara, e spedito al 232o Rgt. Fanteria al3olzano. Li trovammo altri compagni, anche di anni diverse. Con noi...
"Come eravamo" - foto 31/10/2003
Ai Cari veceti GIOVANNA e FRANCESCO MICHELIC nella fausta ricorrenza del XXV anno di matrimonio le sorelle, i fratelli, le cognate e nipoti, dedicano Nel mile e novezento Zana e Frane i se ga incontrà i ga visto che i se piaseva dopo un ano i se ga sposa. Ogi xe venzizinque ani che i veceti i xe ligai, i ga ire bei puledri che i procura i bussolai. Tra verze, fasoi e pesce polenta radicio e bacalà, tre tonelate e mezza fina ogi i ga consuma. Ma se proprio a Dio ghe piasessi noi auguremo tuti; in coro, che no' fassi più stupidessi ma...
Quatro ciacole tra Nane e Lepi sui leni abbandonai di Gechi - vignetta 31/10/2003
- "Lepi, me sbaglierò, ma adesso che padre Rochi ne ga lasso, oltre ai leni saremo anche noi abandonai. Da circa sessant'ani le ca.sse de lo Stato xe sta senpre micragnose, per noi, s'intende, no per lori, maun po' de schei i ne li ga dai: pochi e in ritardo, ma almeno l'odor lo gavemo senti. Ma adesso quele do rningole, che i ne ga. promesso in saldo, go paura che le sia dute "Tremonntade" - "Nane, vecio mio, sta.' volta te ga propi rason tra semestre europeo, governo trabalante, oposission feroce, i ga. tante de quele gate da. pelar, che...
POLA foto ricordo della V classe elementare Dante Alighieri Maestra Ida Marchetti anno 1946 31/10/2003
Arte e Collura a cura di Piero Tarticchio C'era una volta un antico borgo "Ricordi di Gallesano",... 31/10/2003
L "opera, finanziata con il contributo del Governo Italiano ai sensi della legge 72/2001, verrà distribuita alle Biblioteche e agli Enti. Culturali, per divulgare la Storia, i costumi e le tradizioni latino venete dei ,gallesanesi. Nel presentare il libro "Rcordi di Gallesano", Piero Tarticchio precisa che si tratta. della "storia di un antico borgo dell'Istria meridionale", scritta per i gallesanesi: di ieri di oggi e di domani.. II saggio è u.n corollario di vita vissuta. ed è dedicato a coloro che, in seguito all'immane tragedia...

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