Didascalia: Gli ultimi delle Grion" alla scoperta Dell’Italia": foto di gruppo a Pitigliano Sono arrivati tutti alla. spicciolata, quasi in silenzio per non rovinare l'aspettativa che albergava in tutti gli animi.i primi sono stati Mirella e Onofrio Cannizzaro da Roma, loro partono per tempo, non vogliono perdersi nulla di ciò che accade, d'altra parte questa volta erano anche i più vicini al luogo di raduno; poi sono arrivati Annamaria e Livio Devescovi, da Kansas City, Missouri, accompagnati dal capogruppo Salvatore Palermo con Graziella...

I1 primo punto dei temi proposti al Govemo Prodi nel 1998 dalla Federazione degli Esuli, allora da me presieduta, era il riconoscimento morale dell'Esodo con la "concessione alle Citta di Pola, Fiume e Zara della Medaglia d'Oro al Valor Militare". La prima ad essere presa. in considerazione fu Zara sia, perché era stato avviato da tempo, su iniziativa delle Associazioni d'Arma, il complesso procedimento per un cosi alto riconoscimento sia, perché la. Citta, oltre a subire la violenza dell'occupazione titina a fine guerra, era stata,...

Egregio professor Oliva, prendo atto dell'avvenuta inaugurazione del monumento, opera del-lo scultore Michele Privileggi, dedicato at profughi del nordest (cito le parole di un articolo apparso sul quotidiano "La Stampa" di domenica 26 ottobre), net cui cappello si Legge: "... sfollati da Istria e Dalmazia". La parola "esuli"- più idonea per coloro che dopo il Trattato di Pace di Parigi optarono per Vitalia, come scelta di liberta - e stow bandita. Quando ritorno in Istria per rendere omaggio ai miei morti, lo faccio in qualita di...

Chissa, force Nello Pacchietto vaga. per i sentieri sassosi dove occhieggiano le casette rustiche istriane, dove poggiano i fienili dorati ma stand* all'unisono col contadino che li ha abbandonati quasi a. proteggere il suo portone ad arco. Si sari soffermato con commozione a quella tipica fatiscente per rendere omaggio a quella epigrafe superba: "In questa casa Scipio Slataper, nell'agosto 1911, scrisse il suo capolavoro : il mio Carlo". La conferma grande scrittore Giani Stuparich nella pregnante biogafia a lui dedicata: "Vive a Ocisla in...

Cenerentola Dove mandar a servizio la picia. Femà iera. el pensier Che no fazeva donnir mama. Nevia.. Ne la. aniena villa Clapcic, su la cliretrice Al.bona Fianona, no iera familie possidenti e ogre. cl'un andava avanti co' le proprie forse lavorative. -"E mandar la picia a Pola?"- gaveva dito im sempioldo. Dio ne scampi e Pala. era consiclera.da Sodoma e Gomorra, con tuti quei militari d'assalto. -"Povera picia mia"-, gaveva pens;. la Nevia - "sbranacla clai lupi prima ancora. de cominciar a viver."- L'unica Speranza iera domandar consilio...

A Pola, negli anni fra il 1932 ed il 1937, eravamo tre amici, indivisibili„Angelo Podgornik, Sergio Dobrich ed io. Adolescenti, stavamo scoprendo il mondo, con qualche maldobria e con modesti interessi in comune, quali la rispettosa corte alle mulete che frequentavamo da scuola in poi. Dopo la vita ci divise: il prima fu Angelo the spari in Aeronautica, poi io in Marina mentre Sergio entrô nel monde del lavoro, apprendista proprio di mio papa, a Scoglio 'Ulivi. E vicino al ponte di quel cantiere cadde falciato dal mitra di una SS, credo nel...

Didascalia: Quattro incisioni del Pimnesi come appaiono nella raccolta "Antichità romane de' tempi della Repubblica". Nelle due stampe in alto è visibile il fronte e il retro del Tempio di. Augusto a Pola. Sotto., a sinistra, Si. nota l'Arena che sembra emergere dal mare che arriva quasi a lambirla; a destra e riprodotto l’Arco dei. Sergi, attorniato da ruderi in un surreale paesaggio agreste. Le foto documentano alcuni particolari del Tempio di Augusto, viste da angolazioni diverse, come ei appaiono oggi. Confrontando le tavole del Piranesi...

Xe bastansa tempo che no go più mandado gnente per la Rena, e che no àe go scrito qualcossa o contra de mi(come se àe inportatia, o no?) Sta arivando el fredo, ogni giorno un fiatin de piu e xe roba che me fa una malinconia de mati, anche se go patido un fiatin per el caldo stomigoso de sto Ma me la S071 cavada: un per de ventilatori, qualche doccia in pill e ccmitha. Qua, co'sti toscani festaioli, xe tempo de sagre. Capisso quela de l'tia e quela de le castagne,. anche quela de le luganighe che i le fa propio bone, ma stento tapir la sagra...

Didascalia: Milano, 14 dicembre 1999: manifestazione davanti al Consolato Croato La Croazia ruba la nostra cultura Caro Direttore, nel n.. 17 dell'"Arena" un esule dall'Australia scrive lamentando la falsificazione della storia contenuta in un opuscolo croato. Le sarei motto grata, anche a nome delle persone che hanno partecipato a vane nostre manifestazioni pubbliche di protesta contro queste continue ed altre falsificazioni, se volesse pubblicare la foto che le allego a testimonianza di una di queste svoltasi a Milano alcuni anni fa,...

La vita xe bela perche se impara sempre qualcossa. No ste dirme timibana, ma mi no savevo che la cravat' xe cmata, vat fi pensar E invese xe proprio cussi, e infati anca ghe somilia. Dove saver che la cravata se ciama cussi perche i la portava i cavalieri croati nel 1600. Onestamente doàeva esser sal bel de vederli. Per cossa àe tiro fora adesso stà mba? Eh, cari mil, sii email i ga sal fantasia, cossa no i se ga impensa? Visto che la cravata i la ;za breveti 300 ani fa i ga pens; che la ghe saria stada sal ben anca ala Rena de Pola, per...