Capita ogni tanto che, scartabelando nei cassetini del zervel salti fora ricordi messi in un cantonsin. Xe ricordi delicati, involtissadi in carta velina, come se usa far, per esempio, con un “corsage”, usado in qualche ocasion tuta speciale e messo via per salvarlo dala corosion del tempo. Alora se comincia tirar fora veci album de fotografie o vece “slides” come quele che mi usavo far tanti ani fa. Xe sta giusto legendo l’anuncio del novo libro che don EttoreMalnati ga scrito su Monsignor Santin, che me xe saltà fora certi fati, sentidi...

Ritorno nei luoghi natii di Enzo Bettiza *** La memoria dell’Esodo di Antonio Scarano *** Federazione. Perché pensano di essere i più bravi? di Gianantonio Godeas *** Una città senz’anima? di Licia Micovillovich *** Una fiaba per grandi di Edda Garimberti *** L’incendio del Municipio di Portole di Umberto Dussizza *** …accadde in Canada nel 1975 di Uccia Ivis Superina *** Lettere in redazione risponde Silvio Mazzaroli *** Pola: la strage che cambiò il volto della città di Arletta Fonio Grubisa

Gente mia, no sò a voi, ma a mi no me interessa propio veder i tanto reclamisadi film su “Il Signore degli Anelli”, la grande epopea cavaleresca inventada da Tolkien, un libro che ga fato sbrego ‘pena vignù fora, stampà da la Rusconi nel 1970 e che el xe sempre rimasto su la cresta de l’onda. Tanto son sicura che nissun truco o creassion virtuale, per quanta maravea la possi far, riussirà a somiliarghe gnanca lontanamente a quel che la fantasia de ogni letor se pol crear de solo nel leger le 1357 pagine (comprese le apendici esplicative) de...

Sono sbarcato dopo qualche anno d’assenza in Dalmazia. Lo spirito e la dubbia nostalgia con cui ad ogni ritorno riscopro il mio luogo di nascita, dal quale l’esiliomi ha allontanato e sradicato, hanno sempre più un che d’ambiguo, di contrariato, di non interamente conciliante e piacevole. In questo genere di rivisitazioni autobiografiche, d’immersione perplessa fra ombre e ricordi ora intensi ora smarriti, il tempo insinua spesso il tarlo dell’alienazione e della delusione. L’impressione è di accostarmi come un vagante nosferatu a un...

Era una città con un’anima, la nostra. Le nostre. Legati dal dialetto, dall’ingenua convinzione di essere da sempre e per sempre qui radicati, dalla benevola accettazione dell’allegro ospite “cifariello”, che innamorandosi imparava a parlare come noi. Dalla contiguità senza data con gli slavi. Un esame quotidiano senza domande difficili, quelle se mai ci aspettavano a scuola, non erano per la vita. Le nostre scuole sono ancora al loro posto con le sagome solide, quadrate, protettive, e diresti di sentire i cicalecci e gli scalpiccii di tanti...

Arletta Fonio Grubisa Sarebbe stato provvidenziale non aderire all’invito dell’“ Arena di Pola” a partecipare in massa alla manifestazione sportiva della “Coppa Scarioni”, gara natatoria ripetutamente annunciata per la domenica del 18 agosto 1946. Occasione di pubblico ritrovo e di bagni alla vicina spiaggia di Vergarolla favoriti da una giornata splendida, soleggiata sin dal primo mattino. Ogni polesano di bell’età può ancora testimoniare quanto era tradizione consolidata quella di trascorrere le domeniche estive in quella spiaggia-pineta...

Possono apparire incongrui e quasi surrealistici i riti degli Alpini - cori, preghiere, feste, bevute, rimembranze di naja - compiuti a migliaia di chilometri di distanza dall’arco alpino, da gente in su con gli anni, trapiantata in un’altra terra. Si sarebbe quasi tentati di sorridere di fronte alla tenacia di queste memorie guerriere nei figli montanari di un paese invece pacifista, che al cinema ha fatto del “Tutti a casa!” il grido di raccolta delle sue truppe allo sbando. Si potrebbe provare un moto di scetticismo, solo non conoscendo...

Sono sbarcato dopo qualche anno d’assenza in Dalmazia. Lo spirito e la dubbia nostalgia con cui ad ogni ritorno riscopro il mio luogo di nascita, dal quale l’esiliomi ha allontanato e sradicato, hanno sempre più un che d’ambiguo, di contrariato, di non interamente conciliante e piacevole. In questo genere di rivisitazioni autobiografiche, d’immersione perplessa fra ombre e ricordi ora intensi ora smarriti, il tempo insinua spesso il tarlo dell’alienazione e della delusione. L’impressione è di accostarmi come un vagante nosferatu a un...

ANITA PONTEVIVO - foto MARTOLINI insieme a tutta la famiglia, annunzia con profondo dolore la scomparsa, avvenuta a Livorno il 10. 07. u.s. del fratello DUCCIO PONTEVIVO, Generale di Divisione Aerea, nato a Fiume il 19. 10. 1922. In sua memoria elargisce € 30 pro Arena Ricordando la cara mamma CATERINA nel V anniversario della sua scomparsa, la figlia NELLA GALASSI elargisce € 50 pro Arena Per onorare la memoria di NORMA VESCOVI BIASOLETTO, MARIO BIASOLETTO elargisce € 100 pro Arena Alla cara memoria del papà NAPOLEONE...

SILVIA FERRETTO (AN) DI STANZIARE UN CONTRIBUTO PER LA NOSTRA “GIORNATA DEL RICORDO 2005" Simona Mottola MILANO - Apprendiamo con soddisfazione che è stata approvata, dal Consiglio Regionale della Lombardia, la proposta Ferretto di AN - per lo stanziamento di contributi per promuovere il "Giorno del Ricordo", con l'intento di conservare la memoria della tragedia degli italiani delle terre perdute, di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo forzato di migliaia di Istriani, Fiumani e Dalmati dalle loro case. Con l'approvazione dell'ordine...