Trieste, l'Istria e l'Italia Penso che debba essere apprezzata l'iniziativa di alcune reti televisive nazionali di dare spazio, nei giorni scorsi, alle tragiche vicende legate alla questione di Trieste e al dramma dell'abbandono dell'Istria, ad essa legato, da parte di centinaia di migliaia di italiani, avvenute a cavallo della fine della seconda guerra mondiale.Meglio di niente, si potrebbe dire, ovvero meglio dell'oblio e della colpevole rimozione, messa in atto negli ultimi sessant'anni. Ritengo, però, doverosi un paio di rilievi. Il...

La Delegazione di Grado dell'ANVGD, in collaborazione con il Comitato provinciale di Gorizia, ha voluto far conoscere l'Istria ai turisti, che frequentano la rinomata località balneare, allestendo una manifestazione intitolata “Ricordando l'Istria”. In tale contesto, l'11 settembre, in Campo Patriarca Elia, si è esibito il coro “Lino Mariani” della Comunità degli italiani di Pola. Il concerto è iniziato con l'Inno all'Istria del Maestro Giorgeri, accolto da un caloroso applauso del folto pubblico presente. Ha fatto seguito un “pot pourri” di...

Non sono diventato un plagiario, né un discepolo di Marquez, perché non ho intenzione di scrivere un libro, ma soltanto un breve articolo. Siamo stati per più di cinquant’anni i figli spuri di una madre assente. Avanguardia extracomunitaria ante litteram. Accolti a sputi in faccia e chiamati sporchi fascisti, fuggenti dal paradiso titino. Ghettizzati in campi di raccolta per anni e annorum, che poco erano diversi da quelli nazisti: a onor del vero non c’erano i forni crematori. All’improvviso, dopo più di cinquant’anni, siamo riscoperti e...

Aligi Vidris Il 23 ottobre è deceduto a Clifton, nel New Jersey, Aligi Vidris, carissimo amico e collaboratore de “L’Arena di Pola”, sino a quando le forze fisiche glielo hanno concesso. Avrebbe compiuto 84 anni il 30 ottobre. Dopo l’esodo da Pola, nel 1947, aveva vissuto a Torino con la moglie Meri, dove gli era nata la prima figlia Giuliana. Emigrato negli Stati Uniti nei primi anni cinquanta, ha sempre mantenuto stretti rapporti con la Nazione di origine, dove è ripetutamente tornato assieme alla moglie. Negli Stati Uniti hanno avuto...

Perché l'uomo scrive? Lo fa per ricordare, per sconfiggere l'amnesia, il silenzio, i buchi grigi del tempo, per compiere il miracolo del ritorno. In questo senso la scrittura diventa l'alleata contro la morte. Ben venga quindi in soccorso alle disattenzioni della storia nazionale quel genere di letteratura che si riallaccia al tema del ricordo, per proporre momenti di vita vissuti inquietamente, come i giorni che segnarono il destino dei giuliano dalmati, sradicati dalla propria terra e dispersi per il mondo. A che serve parlare di memoria...

foto Ieri - ma forsi xe un sogno che go fato!- per ore e ore go parlà col gato che vecio, spelaciado, imbambinì lassando Pola go portà con mi. “Se solo - smiagolando el me ga dito - non fossi stado quel fiolduncan d’un Tito che co’ la sua congrega de molossi odiava i gati che non fossi rossi e che ne ga rubà, a spana a spana, tuta la tripa dalmato-istriana. E ‘desso, che son qua, in profugansa a pensarghe me buliga la pansa per quei sorseti che a Monte San Miciel saveva de porsina e de vedel. Per no parlar de Cici, la gatina con cui...

Il gigantesco “uomo nuovo”, che il titoismo proclamava dai vari pulpiti nazionali e internazionali di aver creato, e che per le forze progressiste italiane era un modello a ventiquattro carati dinanzi al quale era edificante e gioioso prostrarsi, non si è mai materializzato. Il disfacimento della Jugoslavia nelle lacrime e nel sangue è stato portato a termine proprio da lui, l’ “uomo nuovo” che, dietro il pesante belletto dell’autogestione, dell’equidistanza, dell’antifascismo e della fratellanza tra i popoli, aveva mantenuto intatto il...

L'On. Mirko Tremaglia, ha confermato per il prossimo 10 feb. 2005, in occasione della celebrazione del “Giorno del Ricordo”, la convocazione di un “Raduno degli Istriani nel mondo” a Trieste. Molto probabilmente, più che di un raduno, si tratterrà di un convegno che avrà svolgimento parallelo alle cerimonie che le Organizzazioni degli esuli presenti in Città attueranno nella circostanza. Purtroppo il programma non è stato ancora definito. Le celebrazioni per il “Giorno del Ricordo” saranno invece incentrate su una S. Messa, gli omaggi ai...

28 novembre 1954, a poco più di un mese dal ritorno di Trieste all'Italia, per iniziativa dell'avvocato Lino Sardos Albertini, nasceva l'Unione degli Istriani; primo Presidente l'armatore di Lussinpiccolo, architetto navale Nicolò Martinoli; il padre di chi scrive, dr. Luciano Mazzaroli, uno dei primi 40 consiglieri della neo nata Associazione. Cinquanta anni dopo, l'attuale Presidente, Silvio Delbello, ha voluto celebrare quel fondamentale momento di aggregazione della comunità triestina degli esodati con una intensa giornata, ricca di...

Ricordando i cari genitori SANTO PREMATE e AMELIA GIRALDI, la figlia DELIA elargisce € 35 pro Arena In memoria dei cari genitori AMEDEO SCABOZZI e GIORGINA GIRALDI, le FIGLIE elargiscono € 50 pro Arena Per ricordare i cari genitori, il papà FRANCESCO BERTOSSA (nel X anniversario della scomparsa) e la mamma BEATRICE VALLE, i figli ENZO e ROSSANA, il genero GEMINE e la nipote FEDERICA elargiscono € 25 pro Arena In ricordo del carissimo ALIGI VIDRIS e del padre GIGI che tanto ci ha fatto vedere ed imparare da giovani, la famiglia BERTI...