...in corsivo Lettera aperta al Presidente della Repubblica Guido Brazzoduro * 24/12/2004
Signor Presidente, sentiamo il dovere di esprimerLe la nostra più viva gratitudine per le parole che Lei ha rivolto a Trieste, all'Italia e all'Europa, nella giornata del 4 novembre scorso in Piazza dell'Unità. Le siamo riconoscenti per aver ricordato il distacco dalla Madrepatria di «terre italiane irrimediabilmente perdute », di territori che «sono parte della nostra storia» e di aver menzionato espressamente noi «profughi istriani e dalmati», che avevamo trovato rifugio 50 anni fa nella «città martire» di Trieste, le cui ferite «erano...
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Asini e balilla Città e campagna - Mario Frezza -foto 24/12/2004
Didascalie:
Com’era la città ...
... e la campagna
Il signor Sambo era nostro padrone di casa. Moro, corpulento, quattro capelli posti di traverso al cranio pelato, aveva becherìa in piazza del Mercato e benediceva la guerra che aveva, per così dire, movimentato i suoi affari. La signora Evelina, sua moglie, era boema di nascita, parlava male l’italiano, ma era di modi gentili e faceva un gòlash che spandeva gli aromi del garofano per tutto il caseggiato. La signora Evelina portava grandi mutandoni di cotone azzurro, che stendeva ogni...
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Il 17 Ottobre u.s. la signora ARGENTINA POIANI, - foto 24/12/2004
profuga da POLA, ha
compiuto 100 anni!
Festeggiata da numerosi
amici ed in particolare
dalla nipote EDDA POIANI,
ENNIO OSTONI e dal
pronipote PIERLUCA. Il
Comune di Torino, tramite
un rappresentante del Sindaco, ha inviato alla festeggiata un bellissimo
mazzo di fiori. In occasione di questa lieta circostanza la
nipote Edda Poiani devolve € 30 pro Arena.
Alla Signora ARGENTINA, quale nostra abbonata da lunga
data, un sincero e sentito augurio dalla Redazione de L'ARENA
DI POLA e dai lettori tutti.
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A proposito di “Cenide l'Istriana” -red - foto 24/12/2004
Per correttezza
d'informazione e per
l'orgoglio che ci
conferma che il nostro
giornale è seguito e
commentato, riportiamo le
osservazioni di un
abbonato - che ha chiesto di
mantenere l'incognito -
sull'articolo "Cenide
l'istriana", apparso sul
numero di settembre de
L'Arena. Se, per appurare
nuove verità storiche
riguardanti il passato della
nostra Terra, altri lettori
volessero intervenire, siamo
pronti ad aprire un "forum",
sempre nei limiti
di un civile confronto.
Lavorar de fantasia su un personagio xe bel e anche possibile, ma, prima...
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SEGUE DALLA PRIMA PAGINA – VENIERO VENIER - foto 24/12/2004
La sua affrettata lettura mi ha, però, procurato un notevole senso di tristezza; riporto, anche se tutti abbiamo potuto rileggerlo, un passaggio dell'articolo di apertura, dal titolo “Più luce”: “…Perché, italiani, diciamo che l'Italia ritornerà nella Venezia Giulia; ritornerà su questa terra che è destinata a rifiorire per il merito dei suoi figli, ai quali tutti una concreta autonomia amministrativa assicurerà pace e lavoro. Un'Italia libera e democratica, garante di una reciproca convivenza d e g l i istriani non più disuniti da un odio...
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Giuseppe (Pino) Fermeglia nel ricordo del fratello GIUSEPPE (Pino) FERMEGLIA 24/12/2004
nacque a Felicia nel cuore dell’Istria nel 1918. Frequentò il Liceo Classico “Niccolò Tommaseo” a Zara ed ivi ottenne la maturità nel 1936. A Bologna iniziò gli studi universitari. Durante la Seconda Guerra mondiale fu gravemente ferito in combattimento contro i ribelli di Tito (a quei tempi li chiamavano ribelli non partigiani!). Il cruente scontro avvenne tra Mostar e Sarajevo nell’agosto del 1942. Pino era tenente e comandava una Compagnia del 26° Reggimento Fanteria della Divisione “Bergamo”. Venne ricoverato e curato presso l’Ospedale...
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Storia delle imprese sportive degli atleti di casa nostra Omaggio a Straulino, leggenda della... 24/12/2004
Di traverso, di bolina, di poppa... sui mari di tutto il mondo
Il 14 dicembre, a Roma, l‘Ammiraglio Agostino Straulino
ha ammainato per l‘ultima volta la bandiera di poppa
ed acceso la luce di prua per segnalare la posizione
della sua leggendaria Star, ora all‘ancora tra le nuvole del cielo.
Lo scorso 10 ottobre aveva compiuto 90 anni
Nato a Lussino, sotto l'Austria, nel 1914,Tino ha nel proprio DNA la passione per il mare e sin da bambino impara dal padre a dominare le correnti ed i venti, andando a vela tra le isole della Dalmazia. Si...
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“Il piccolo mondo di Villa Clapcic - Amenità gioiose - Fausto d’Asta -foto 24/12/2004
Su l’Arena de ottobre, gavevimo lassado lamitica nona de la Miniza, in corsa verso Valmade. Valmade iera (forsi xe ancora ogi) un picio borgo a la periferia de Pola. Rubo al Palazzeschi un toco de la sua poesia “Rio Bo “ per descriverla meio. “Tre casettine dai tetti aguzzi un verde praticello un esiguo ruscello un vigile cipresso.” Ma no mancava gnanche la casa de riposo “Santa Eufemia”. -“Viva là, siora comare. La se ricorda de mi? Son la nona de laMiniza.”- -“E chi pol dimenticar quela che copava i tori con un pugno! Che vento la porta de...
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Che ne sai tu? .- STOCCHI MARIA ANTONIETTA 24/12/2004
Delle lacrime versate,
del disagio e del disprezzo,
dei ghetti e delle fogne a cielo aperto?
Che ne sai delle scarpe consumate,
dei digiuni e della carità
accettata con orgoglio e dignità
dei risolini della gente,
delle pezze sul di dietro
del berretto sempre intriso di sudore,
degli sguardi di pietà?
Che ne sai del desiderio di scappare
Della rabbia di non essere capito,
della voglia di imparare
e di essere accettato?
Che ne sai tu della nostalgia,
ti sembra sciocco,
io che nel rivedere la mia terra, piango.
Ma che ne sai tu della mia...
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In ricordo di amici e collaboratori scomparsi - foto 24/12/2004
Giuseppe Schiavelli Lo scorso 13 ottobre è venuto a mancare una persona assai cara ai Giuliano-Dalmati, Giuseppe Schiavelli, che amava definirsi un Italiano di Fiume. Era, in effetti, soprattutto un italiano, un patriota che per la difesa dell’italianità della sua terra e della sua identità, ha speso tutta la vita, con gli scritti e con l’esempio. Giornalista di vaglia, egli poteva ben essere preso ad esempio dai giovani, che prediligeva e per i quali spesso forgiava degli slogan, quale: “Largo ai giovani, perché di essi è l’avvenire”. Era...
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