Didascalia:Valovine (foto L. Pimazzoni Piro) Co su l’Arena N° 3230, a pag. 7, me xe capitada soto i oci quela bela fotografia che gaveva mandà el sior Barletta, son restà fulminà dal vaporeto armisà al molo Fiume. El “POLA”. Mi lo go ravisado subito e in quel momento me xe vignudi inamente tanti ricordi de co iero picio. Mama mia, i viagi Trieste - Pola e ritorno che mi no go fato co quel vaporeto nel ‘47! Perché, nel ‘47, mi e mia mama ierimo xa profughi a Monfalcon; fin dei primi de marso, che stavimo in sufita in via San Francesco. Che...

Gente mia, co’ noialtri ierimo pici, se no se voleva scomodar la cicogna, se usava nasser soto i cavoli. Mì invesse son nata soto i krauti, alias capussi garbi. El fato xe che li go magnai za prima de nasser! Mama me contava sempre che, oltre a nasser blu per el fredo che fasseva in quel febraio del ‘29, co el giasso fasseva s’ciopar i tubi de l’acqua, prima de far “ uehh, uehh” go vomità i capussi che ela gaveva magnà el giorno prima. Perciò de quà no se scampa: son nata soto el segno dei Krauti anca se,astrologicamente, son dei Pessi. Fin...

Didascalia:Totem 1970, materico su tela - Collezione Zollia a Gorizia dall’11 al 26 febbario 2005 Inaugurazione ore 17,00 alla Biblioteca Statale di via Mameli Il dott. Antonio Scarano, Presidente dell’Istituto Giuliano di Cultura e Storia, illustrerà il libro di Tarticchio“Nascinguerra” edito da Baldini e Castoldi Piero Tarticchio ritorna a Gorizia dopo trentaquattro anni dalla sua ultima personale, proponendo una rassegna retrospettiva nella quale, per la prima volta, viene ripercorso il suo itinerario artistico che va: dal simbolismo...

1° maggio 2004 la Slovenia in Europa Franco Fornasaro, autore istriano, vive e opera a Cividale del Friuli. E’ scrittore e studioso, in particolare delle vicende del XX secolo È accaduto quasi nell’indifferenza. E’ successo a pochi chilometri da Cividale, dove abito attualmente. Un fatto a cui solo pochi anni prima non avrebbe creduto nessuno.Un avvenimento che segna la fine di un lungo periodo di separazioni e separatezze, sospetti e barriere antemurali, puntualizzazioni continue parossistiche, esasperate ed esasperanti, tanti fastidi ed...

Interviste, storie e immagini di 28 campioni famosi del Friuli Venezia Giulia. “Campioni nostri”- Giancarlo Re - foto In 464 pagine piene di foto d’epoca e di testimonianze giornalistiche, ventotto campioni dello sport del Friuli Venezia Giulia di un tempo si raccontano attraverso delle lunghe interviste a Giancarlo Re parlando delle loro imprese sportive, ma anche della loro vita privata, del rapporto con compagni, allenatori, giornalisti e presidenti, dei giovani d’oggi, soprattutto del periodo dei loro inizi. Sono campioni di calcio, ma...

Dopo Trieste, anche Gorizia ha ospitato il cittadino italiano, di nazionalità slovena, Sandi Volk per la presentazione del suo libro “Esuli a Trieste” (Edizione Kappa Vu - Euro17), avente come .. significativo sottotitolo: “Bonifica nazionale e rafforzamento dell’italianità sul confine orientale”. Un excursus... storico nel mondo degli Esuli divisi in buoni e cattivi. I buoni sono i realisti delle Comunità istriane; i cattivi, invece, gli irredentisti-fascisti dell’ANVGD. Apag. 27,il Volk irronizza sulla “pulizia etnica” messa in atto dagli...

Didascalie: Giorgio Calza Nino Benvenuti Ulderico Sergo Giovanni Raicevich Il suo nome, a dir il vero, non lo si trova tra i fasti di Olimpia, eppure si tratta di un grande, anzi grandissimo, non fosse altro, ma ce n’è eccome, per la sua stazza: 120 chili di peso, 120 cm di torace, 49 di collo e 45 di bicipite. Lo si trova, niente meno, che nella enciclopedia universale Treccani. Si tratta di Giovanni Raicevich, nato a Trieste nel 1881, da padre dalmata e madre veneziana, e morto a Roma nel 1957. Così scrive di lui l’enciclopedia: «Dotato,...

A venticinque anni dalla morte di Tito, avvenuta nel maggio 1980, una carica esplosiva posta sulla sua statua nella nativa Croazia ha decapitato il busto che adornava il mausoleo del vecchio dittatore, sul quale, secondo le cronache, stavano crescendo le ortiche, ormai da tempo. Il gesto è sembrato assumere una valenza simbolica, chiudendo definitivamente un’epoca e liquidando in termini icastici l’esperienza politica del titoismo, già condannata, sul piano economico, dal disastro dell’autogestione e dallo sfascio della vecchia Repubblica...

Alla memoria di RITA PESARO ved. PELOSO, sorella delle amiche ISA e PIA JURSICH, deceduta a Perugia l’8.12.2004, ELDA e RINA LAZZARI e FANNY BIASIOL devolvono € 60 pro Arena Il 14 dicembre u.s. è deceduto a ROMA, DINO CONTUS, - foto nato a POLA il 29 settembre 1927. Lascia nel più profondo dolore la mamma ALMA VATTA(novantanovenne), la moglie LIDIA, le figlie DONATELLA e LAURA. Si uniscono al loro dolore con grande rimpianto i quattordici cugini: ARDEAe FULVIO SCHIAVUZZI, LORETTA, FIORELLA, SERGIO, CLAUDIO, EDDAe ROSANNAVATTA, MARIO,...

L’Istria, non è più Italia. In una funebre e piovigginosa giornata si è sanzionato il destino di questa terra nobilissima, voluto dalla cinica e criminosa volontà dei vincitori. Per un momento, di fronte allo spaventoso avvenire di questa nostra terra, lo sgomento ci ha assaliti. 10 febbraio 1947: una data ben più tragica di quella che ricorda il distacco dei nostri cari. E sono migliaia, infoibati e deportati. Più che l’immediata e incombente persecuzione in atto - arresti, processi, saccheggi - ci ha raggelato il pensiero dell’Istria...