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Dopo anni di denunce da parte del consigliere regionale di Alleanza Nazionale Silvia Ferretto Clementi il Comune di Cornaredo ha finalmente deciso di cambiare il nome alla via Maresciallo Tito. Negli ultimi anni - ha riferito l’esponente regionale di AN - ogni 10 febbraio, in occasione della Giornata del Ricordo dei Martiri delle Foibe, mi sono recata personalmente ad applicare un’etichetta adesiva sull’insegna stradale della via Tito,modificandone il nome in “via vittime delMaresciallo Tito”. Sono veramente soddisfatta per la decisione...

Fra le rame dei pini de Vergarola se incrosa la vose dei fantasmi sensa pase che strassinando i pìe insanguinadi e le anime sbregade sula riva ghe domanda al mar e al vento perche’ che i xe diventai ombre I iera omini e done veci e fioi imbriaghi de aria e de sol I gaveva boche piene de ridade e de parole quel 18 agosto del ‘46 E in un colpo de man I xe diventadi solo Una lista de nomi aMonte Giro Ma perché? Ma per chi? Ma chi xe che ga volù cussi’? Nissun de noi ancora pol risponder Per saver bisognaria andar in punta dei pìe a Vergarola e...

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Evidentemente, anche altri, con toni più o meno garbati, sono entrati in questa disputa. Cito - sfidando la critica che qualcuno non mancherà di avanzare, sostenendone la non imparzialità - Pietro Parentin; il suo editoriale, apparso sull'ultimo numero della “Nuova Voce Giuliana”, da lui diretta, ritengo sia piuttosto illuminante circa la crisi in atto nella Federazione. Invito, chi ne ha voglia e possibilità, a leggerlo. Nel suo excursus sulle vicende della Federazione, basato sulla sua protratta esperienza dentro...

Didascalia: disegno di Giovanna Barbieri I gati de Borgo i iera ‘bituadi A veder quel omo vestido de nero; De lù i vigniva vissiai, cocoladi, Nutridi ‘scoltadi, capidi davero! A lori el parlava, ma nò in romanesco Parole in missioto, in gran parte tedesco. Che lori capìva andandoghe drìo Fin là in Vaticano, in casa de Dio! Ma un gato de Borgo ga dito: - mì ‘speto; De ‘ndar drìo de lui, mì mai no me stanco. Ma presto, per tuti, el sarà ...Benedeto E po’ mì lo vedo... vestido de bianco! - Cussì xe sucesso e ‘desso anca i gati De Borgo i ghe...

L’anno scorso, leggendo sull'Arena la commemorazione della strage di Vergarolla, mi sono ritornati alla memoria tanti ricordi di quel triste 18 agosto 1946 che oggi, alla vigilia del 59° Anniversario, desidero condividere con i lettori del nostro caro giornale. Quel fatidico giorno era, per me e per tante mie compagne, l'ultimo giorno presso la colonia marina di Stoja e per nulla al mondo avrei rinunciato ai bagni nel nostro splendido mare, ai giochi ed ai canti fatti in serena ed allegra compagnia. Rifiutai, pertanto, fermamente l'invito di...

Qualche tempo fa, mia fia me ga regalado un libro intitolado “Fiabe Popolari Italiane”, provisto de una rica bibliografia. Fra i nomi dei vari autori (che includeva anche stranieri come i Fratelli Grimm e Perrault perché le sue storie iera ben conossude in Italia), go trovà un nome che me ga fato colpo: Ive. Nela lunga introdussion, là che vien nominadi i autori de fiabe italiane scrite nei rispetivi dialeti, riguardo a Antonio Ive se vien a saver le sue date, de nascita e de morte: 1851-1937. E qua xe le note bibliografiche, ‘scrite in...

“Egregio Direttore, a pagina 11 del mensile in oggetto, riscontro la presenza di otto Comitati Provinciali dell'Anvgd nell'elenco dei nuovi iscritti come soci all'Anagrafe del Libero Comune di Pola in Esilio. In merito a tale informazione fornita ai lettori, mi permetto di portare alla Sua cortese attenzione il fatto che i citati nostri Comitati Provinciali non sono soci della Associazione da Lei presieduta, né iscritti all'Anagrafe del Libero Comune di Pola in Esilio. I nostri Comitati Provinciali hanno semplicemente sottoscritto il...

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Sono passati molti anni, per tanti più di una vita; sono tramontate talune illusioni, mentre qualche legittima speranza tarda ancora a materializzarsi. Certo non sono cambiati né l'attaccamento alla “nostra nobilissima terra” né l'affetto per la nostra testata. Nella speranza di riuscire a conservare immutato il consenso di allora e nel rinnovare il proprio impegno affinché questi sentimenti non abbiano mai ad assopirsi e per il soddisfacimento, quanto più pieno possibile, dei diritti di quanti, per una decisa...