Caro Piero, un pomeriggio all’inizio degli anni 50, mentre ormeggiavo la mia barchetta nella darsena di Grado, una nave della nostra Marina Militare stava accostando al molo. Incuriosito - perché quasi mai navi della nostra Marina Militare approdavano a Grado - mi avviai per vedere da vicino la nave e, giunto appresso, ebbi la gradita sopresa di trovare nel Capitano di fregata, un compagno di scuola, di sport, di casa balilla: il Comandante Luigi Como. Insieme avevamo frequentato il liceo Giosuè Carducci di Pola, fino alla quarta ginnasio,...

Perequazione pensionistica: una vittoria storica di CarloMontani *** 4 novembre 1918: dalla Questione adriatica all’Europa unita di Gianantonio Godeas *** Premio letterario “Tanzella” “Le tre sorelle” di Irma Sandri Ubizzo *** ‘Sta mia cara e vecia Pola… “Malanni & rimedi” di Romano Vidotto *** La zena con le gheishe di Roberto Stanic *** Rasparagano: chi era costui? di Veniero Venier *** Turuntass e Valdifighisti di N. Miglia e A. Vidossi *** Lettere in redazione risponde Silvio Mazzaroli

Ricordando con grande affetto il papà ERMANNO nel 25° anniversario della morte, la mamma ANTIGONE che avrebbe compiuto 100 anni, il fratello NINO ed il cugino MARIO MATTIOLI recentemente scomparso. FULVIA e GIANFRANCO MATTIOLI elargiscono € 50 pro Arena “Un anno è passato, ma il tuo ricordo non ci abbandona mai” Nel primo triste anniversario della scomparsa di GUALTIERO BANCHIERI, lo ricordano sempre con tanto affetto e rimpianto la moglie IOLE, le figlie MIRELLA e ADRIANA con le famiglie. In sua memoria devolvono € 50 pro Arena In ricordo...

«Io vengo con sonora musica, con trombe e con tamburi, non per sonar le marce dei vincitori illustri, ma per cantar la Gloria degli uomini vinti e Caduti. Vi hanno detto che era bene vincere la battaglia? Io vi dico che è bene altresì soccombere, e che le battaglie si vincono e si perdono con identico cuore! Io faccio rullare i tamburi per tutti i Morti, e per Essi faccio squillare le trombe in tono alto e lieto! Viva coloro che caddero, viva chi perde i propri vascelli! Viva coloro che affondano con essi e non perdono l'onore! Viva tutti i...

Dichiarare, come ha fatto Renato Sarti, un uomo di “cultura” nato a Trieste, che «la perdita delle terre slovene e croate non è stata occasione di rif lessione...» equivale a dichiarare il falso o, quantomeno, è una palese manifestaz ione d'ignoranza. Se si riferisce a Lubiana, alla zona di Postumia o simili, potrebbe anche avere ragione, ma se si riferisce all'Istria, a Fiume, a Cherso, Lussino, Zara, afferma il falso anche solo definendole terre croate e slovene. Quelle sono terre sicuramente plurali, dove però gli italiani risiedevano da...

Toponomastica dedicata ai Martiri delle Foibe *** “ Giornata della memoria” I testi vincitori del concorso per le Medie e le Superiori *** “Scusi, la strada per Koper?” di Ciso Bolis *** ‘ Sta mia cara e vecia Pola... Le porte di Pola romana di Tullio Binaghi *** La magica alba di Austerlitz di R. De Carli Szabados *** Lettere in redazione risponde Silvio Maz

“Pianto istriano” - EDI, ELVECIO NONO ISTRIAN Io vi ricordo.... e col cuore vi ascolto cari rintocchi della campana della vecchia chiesa, nella Città mia ormai tanto lontana. Quando nel silenzio Della sua austerità entravo Bagnavo d'acqua santa Le dita della mano e col segno di croce mi segnavo.... Tenuto poi per mano, con lo sguardo stupito in quella soave calma, mi sedevo nel banco, ancor bimbo, accanto alla mia mamma. Donna semplice e buona, come ogni mamma vera, che Dio mi diede e tolse quand'ero ancor fanciullo. Ora però lei...

Sabato 10 dicembre, dopo parecchi anni a questa parte, le Associazioni triestine degli esuli hanno voluto celebrare unitariamente l'imminente Natale. Alla presenza dei rispettivi presidenti, Massimiliano Lacota (Unione degli Istriani), Lorenzo Rovis (Comunità Istriane), Renzo Codarin (Anvgd), Renzo De Vidovich (per il Libero Comune di Zara) e Silvio Mazzaroli (Libero Comune di Pola), circa 400 esuli hanno assistito alla S. Messa, celebrata nella chiesa della Madonna del Rosario da don Paolo Rakic. Toccanti ed aderenti alla nostra storia ed...

Da tempo, il “nostro mensile”, andando incontro alle nuove esigenze, mi sembra orientato ad uno stile diverso, dove gli articoli “rimembrosi” trovano meno spazio. Forse non c’è più chi li scrive o chi li legge: inevitabilmente continuiamo a essere sempre meno. Vinta la ritrosia, anche con la spinta della carissima Edda, ho deciso di scrivere i miei appunti di viaggio e chi vuole leggerli che buon pro gli faccia. “La Scalinada” Il primo appunto lo dedico alla Musa ispiratrice (Edda ). La scalinada, tanto per tornar indrio nel tempo, xe quel...

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Giustissimo per quest'ultimi, ma che i nazisti avessero meno colpe dei fascisti nei confronti delle genti slave non ci risultava proprio; analogamente, non risulta che austriaci e tedeschi abbiano maturato più meriti degli italiani nel sostenere l'indipendenza prima e l'accesso all'Europa poi di Slovenia e Croazia. Evidentemente, ci è sfuggito qualcosa o - ed è anche peggio - quanto succede è la palese dimostrazione dell'incapacità della nostra diplomazia e che il nostro Paese non sa - ammesso che lo voglia -...