SCUSI, LA STRADA PER KOPER?” - Ciso Bolis – vignetta 27/12/2005
“SCUSI, LA STRADA PER KOPER?” - Ciso Bolis – vignetta
Tema: immaginazione. Già, proprio questa ci vuole per capire come possa sentirsi un nostro conterraneo - istriano, fiumano o dalmata - quando, magari nell’attesa di un autobus, utente fra gli utenti, viene avvicinato e interpellato da un signore qualsiasi: cartina della città in mano, valigia nell’altra. “Scusi, quale strada devo prendere per andare a Koper, perché dopo vorrei raggiungere Izola, Piran, ecc. e quindi arrivare a Pula, Rijeka e giù fino a Dubrovnik”. Non è difficile...
|
|
Gli appuntamenti con la storia - LA Magica Alba di Austerliz di Romana de Carli Svabados - foto 27/12/2005
La trepidante vigilia al bivacco presso Austerlitz, una capanna di fango quale riparo dal gelo, ma non per i morsi della fame. Allora si ricorre alle razzie.
Napoleone: -"Soldati, l'esercito russo si presenta di fronte a voi per vendicare l'esercito austriaco.
Le posizioni che occupiamo sono formidabili: mentre marceranno per aggirare la mia destra, mi presenteranno il fianco. Soldati, dirigerò io stesso tutti i vostri battaglioni; mi terrò lontano dal fuoco se, con il vostro consueto valore, porterete il disordine e la confusione nelle file...
|
|
Sta' mia cara e vecia Pola Le porte de Pola romana - Tullio Binagli - foto 27/12/2005
Didascalia: Foto A - Porta Ercole
B - Pianta della città con le mura
e la numerazione delle porte d’entrata
Foto C- Porta Gemina
Quando che la nostra tera iera ocupada dai gnochi, che no podeva veder i taliani e che li sabotava in tuti i modi, iera in voga, specialmente a Trieste, una cansoneta che diseva cussì : Lassè pur che i canti e i subì e che i fassi pur dispeti, nela patria de Rosseti no se parla che italian. ‘Desso xe altra gente che fa dispeti, no stago a far l’elenco, che saria bastansa longo, anca parchè tuti noi che semo andadi...
|
|
LE PASSEGGIATE AI GIARDINI - FULVIO MONAI - foto 27/12/2005
'articolo, apparso sull'Arena nel settembre 1947, potrebbebenissimo
essere stato scritto oggi e per questo e per la sua carica di nostalgia
lo riproponiamo.
Le passeggiate domenicali ai «Giardini» vivono ancora nella
nostra mente e ci sembra di rivedere , tutta l'eleganza femminile
che usava fare bella mostra di sé, suscitando i commenti
talvolta salaci del giovanotti distribuiti in gruppi qua e là...
Era la consuetudine più caratteristica della gente polese e nessuno
poteva esimersi dal parteciparvi. D'estate come d'inverno, anche
quando...
|
|
Lettere in redazione risponde il Sindaco Silvio Mazzaroli - foto 27/12/2005
Testimonianze storiche
Caro Direttore, gironzolando per i mercatini di New York ho rinvenuto queste altre piccole testimonianze storiche. La prima riguarda due foto inerenti i bombardamenti su Pola nel 1944 ad opera di aerei B-17 o B-24 americani.
Si tratta di due riprese aeree originali, terribile "prova dell'agonia" della nostra città: nella prima foto si notano le bombe che solo qualche minuto dopo semineranno la morte, mentre nella seconda sono visibili i "funghi" delle esplosioni nel centro cittadino.
Ambedue hanno il timbro...
|
|
La storia di casa sembra meno storia, anche se già scritta sui libri di scuola - foto - M.F. 27/12/2005
In coda ai quattro interessanti racconti “storici
di Tito Sidari su Nazario Sauro, che abbiamo pubblicato
nei due numeri precedenti, in occasione
dell'anniversario della morte del martire capodistriano,
Mario Frezza mi invia uno scritto sullo
stesso argomento estratto da Il dottor Attilio (Ed.
Campanotto 2002 pagg. 53-55).
In queste pagine l'episodio dell'incagliamento
del Pulino è di pura invenzione letteraria, ma ricca
di humor che, a suo modo di vedere - lontano da
qualsiasi significato canzonatorio - aggiunge, anzi,
un tocco di sapore...
|
|
27/12/2005
...in corsivo Terre istriane, da sempre viva la presenza italiana - RENZO CODARIN
segue dalla prima pagina
Era gente italiana, slava e mista, che solo l'emergere di quel cancro che sono stati i totalitarismi e i nazionalismi ha disperso costringendoli ad abbandonare le proprie case. Anche la testimonianza viva dei pochi rimasti nella nostra Istria rende evidente che sostenere che quella fosse un terra slovena e croata colonizzata dall'Italia del Duce è una cosa indegna, oltre che offensiva, per il buon senso, prima ancora che per logiche...
|
|
Flash a cura della redazione con la collaborazione dei lettori 27/12/2005
Cittadinanza italiana: riparte l'iter al Senato
E' ripreso l'iter di approvazione della legge per il riacquisto della cittadinanza italiana o la sua acquisizione da parte dei discendenti di connazionali d'Istria, Fiume e Dalmazia. Il disegno di legge, dopo essere stato varato dalla Camera in sede di commissione deliberante (cioè senza il passaggio in aula), aveva subito una battuta d'arresto a causa dell'insorgere di tensioni tra i Poli. Il successivo appello rivolto al Governo dal presidente dell'Ui, Maurizio Tremul, sembra essere valso a...
|
|
IERI E OGGI TRA MALINCONIA E SPERANZA - LAURA DALMASO e CHIARA LA PASQUALA - foto 27/12/2005
La neve scivolava nell'aria gelida del 7 gennaio 1947, quando mio padre entrò in cucina disperato e,
con il cuore in gola, sussurrò a mia madre: "Sono scomparsi anche i Giurgevich! Credo che dovremo
andarcene da tua sorella Maria. Io non so dove finiscono ad una ad una queste famiglie,
ma so solo che il pensiero mi fa rabbrividire”.
Avevo ascoltato tutto dal corridoio,
ma non volevo crederci…
Corsi nella mia stanza a pensare se
anche la nostra famiglia prima o
poi sarebbe scomparsa nel buio
della notte. Stavo per uscire, quando
mia madre,...
|
|
POESIA POTRÒ, SE POTRÒ - OTELLO SOIATTI 27/12/2005
Forse un giorno potrò muovermi sul mondo
come fa il vento;
potrò alzare la polvere e spingere le nuvole
senza dire parola;
potrò frusciare ululando nel vuoto dei camini
senza essere lupo;
potrò stormire tra le fronde primizie in primavera
senza essere foglia
e provocare d'autunno tutto un intenso turbinìo
giocoso di colori;
potrò accogliere gli umani fuochi d'artificio
a spettro del ciclo;
potrò rispondere allo sguardo degli amanti
trasparendo la luna
e trasferire di labbra in labbra il mitico " ti amo"
in simbiosi di fiato;
potrò essere...
|