Cittanova protesa sul mare vigilata dal bianco campanile Fedele sempre a Venezia, la... 10/03/1954
ha in ogni tempo tenacemente difeso la sua italianità contro i ripetuti assalti dei vecchi e nuovi barbari - foto
Didascalia:Un'immagine dello vecchia Cittanova.
Cittanova e una delle più caratteristiche cittadine istriane. AI viaggiatore che gira il promontorio della Castagneda appare come una nave protesa sul mare, vigilata dal bianco campanile veneto, con :e, murate dei suoi bastioni e
vetta dei suoi pini agiteti dal libeccio.
Fertile il ristretto ferri tono, cordiali i suoi abi-a tanti schiettamente italiani (slavi nemmeno 1%), ricca...
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IL "DELO„ HA CONFERMATO CHE LA COSTITUZIONE DEL TERRITORIO LIBERO PATROCINATA DAI RUSSI ALLA... 10/03/1954
Che il comunismo si identifichi coll'imperialismo panslavista e di questo sia , anzi lo strumento politico per, le sue conquiste e la sua espansione, è cosa che noi giuliani in modo particolare già la sapevamo. Sia, mo stati in grado di convincercene soprattutto e in modo definitivo dopo il tra_ gico settembre del 1943, quando a seguito del naufragio causato dalla resa militare, potemmo scorgere immediatamente lo scatenamento dello slavismo sulla Venezia Giulia, col preciso intento d'impossessarsene, per farne la testa di ponte più avanzata...
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Vetrinetta dei ritagli 10/03/1954
[...].
Parodie imperiali
L'idea di essere destinato a costruire un nuovo impero, deve avere ormai messo in subbuglio i cervelli dei megalomani titini, i quali mandano in malora l'economia e la produzione del paese, pur di misurarsi nel campo delle grandi competizioni inter, nazionali. nelle quali la Jugoslavia ambisce partecipare sia con l'azione politica, che a mezzo di opere produttive. Mentre in casa va tutto a catafascio e il disordine economico dilaga il Borba del 2 mari zo decente il fatto che una impresa jugoslava di Spa' lato s'è...
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PRIGIONIERO DELLA FORESTA UN LIBRO D'AVVENTURE del polese Sergio Rusich - Steno 'Califfi 10/03/1954
i libri d'avventure di ven ti anni or sono — polarizzati soprattutto monto ai nomi di Salgari, Motto, Verme, ecc. — rivestivano dello fantasia i motivi di viaggi, d'esplorazioni, di contatti con mondi assolutamente vergini ed inconsueti, toccando per via indiretta i valori sostanziali del bene e del male, adoperando cioè nei confronti del dissidio bene-male forme. e metodi d' indagine standardizzati in ingenuità, e peccavano quindi di conformismo. L'oggetto centrale era e rimaneva la vicenda, articolata nelle sue com.. plicazioni ed immersa...
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L'ITALIA HA BISOGNO DI RAFFORZARE LA SUA POSIZIONE INTERNAZIONALE Uno dei mezzi per raggiungere... 10/03/1954
Abbiamo avuto il conforto, se così può dirsi fra tante altre ragioni di sconforto, di veder collimare il pensiero del nostro Ministero degli Esteri sulla condotta politica di Tito, con quanto noi, al riguardo, abbiamo scritto nel nostro ultimo numero. Dovremmo pertanto concludere che giuoco è stato finalmente individuato nei motivi che io ispira e nei fini che mira a conseguire, perfettamente analoghi a quelli della politica sovietica. Praticamente è ormai provato che Tito non ha ne la vo, nè l'interesse di arri vere ad una soluzione del...
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Inaugurato a Marghera il Villaggio del Giuliano„ La lieta cerimonia si è svolta alla presenza del... 10/03/1954
Presente il Sottosegreta; rio al Bilancio on. Mario Ferrari Aggradi — che rape presentava il Governo — domenica mattina è stato i inaugurato il e Villaggio . del Giuliano sorto in loal calità Rana di Marghera
(Venezia) grazie alle provvidenze della legge Aldisio e con il concorso dell'Opera per l'Assistenza ai profughi Giuliani e Dalmati. Si tratta di 5 fabbricati per complessivi 66 appartamenti (ognuno dei quali composti di due o tre camere, cucina, bagno, oltre al disobbligo), assegnati ad altrettante famiglie: in tutto 300 profughi...
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UNA CHIARA MANOVRA JUGOSLAVA Aumenta l'esodo dalle città costiere 10/03/1954
L'esodo dalla zona B è continuato senza soste anche durante lo scorso mese di febbraio in cui si è avuto anzi un incremento di 85 unità nel numero dei profughi rispetto a gennaio. In febbraio hanno lasciato la zona B 192 persona portando cosi a 3054 unità il numero degli i-siriani rifugiatisi a Trieste dopo l'infausto 8 otto-' bre. Nei primi due mesi dell'anno si sono registrati 299 profughi, di cui 24 di nazionalità slovena, provenienti da Villa Decani, Antignano ed Albaro Vescova. Dall'otto ottobre 1943 al 28 febbraio di quest'anno si è...
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Con Lina Galli una voce poetica, fra le più vive del nostro tempo NEI VERSI DELLA ILLUSTRE FIGLIA... 10/03/1954
Radio Trieste ha trasmesso il 16 febbraio, nella sua rubrica letteraria, il seguente Incontro con Lina Galli di Nera Fuzzi:
Lino Galli è troppo conosciuta in campo nazionale per aver bisogno di una speciale presentazio-ke,,uttatta,' la singolari-là del suo temperamento artistico è tale che ci sembra interessante, e dal punto di vista di noi triestini, anche doveroso, analizzare i punti salienti del suo fertile incontro fra vita e poesia.
Quando Lina Galli lascid la sua nativa Parenzo per venire nella nostra città, era una giovane insegnante...
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LE CONDIZIONI sanitarie in Istria sono tutt'altro che soddisfacenti. ... 10/03/1954
Lo hanno riconosciuto i segretari dei comitati della Croce Rossa dei distretti e dei centri maggiori dell'Istria riuniti a convegno a Fiume. Hanno deciso di indire una grande crociata per la difesa igienico-sanitaria. Verrà intrapresa un' azione , tendente a rendere efficace , la pulizia urbana, ad eliminare le spazzature per le vie e si cercherà in modo particolare che il personale alberghiero osservi maggiormente le norme i1 gieniche. Si intraprenderà I inoltre una lotta decisa centro l'alcoolismo e contro le mosche. Nel corso delle...
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LA FINE della fratellanza 10/03/1954
Le autorita jugoslavi hanno riconsegnato ta seni sa .-aaeimana alla nostra pe tizia cuafinaria, due indi, due di cui hanno voluto li bararsi dopo essersene sei vite abbondantemente. Si tratta in primo luogo di tu goriziano, certo Bruno De ferri, di anni 43, a sui tempo impiegato alla più videnza Sociale e che ne tragico maggio del 1945 era messo anima e cot al al servizio dell'usurpatore jugoslavo che poi, all'atte del suo ritiro dalla città il Deferii aveva seguito di là del confine. L'oranione pubblica attribuisce a questo individuo molte...
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