Dove nono andati ? Ricordi dell' orfanotrofio giuliano di Citiadella Ervino Torchella - foto 26/05/1954
Nato a Cittanova d'Istria il 27 marzo 1935, entrò nel. l'Orfanotrofio S. Antonio di Pola il 20 novembre 1945, a dieci anni, perché la guer ra aveva portato anche nella sua famiglia le dolorose conseguenze: il padre s'era allontanato coi partigiani.
Nel 1947 venne anch'egli profugo qui a Cittadella col primo gruppo di 30 or-fanelli affidati alle cure dei Frati Minori.
La madre andò lontano, in Sicilia.
Ervino continuò a fre quentare la Scuola a Ci, tadella. Compi il corso Elamentare e le Classi Medie.
Era un buon ragazzo: calino, diligente,...
|
![]() |
Un altrogesto di eccezionale coraggio del Maresciallo dei V. F. Harzarich Ha sventato alla... 26/05/1954
metano lanciandosi senza alcuna protezione in mezzo alle fiamme per isolare il vagone delle bombole
Il Maresciallo dei Vigili del Fuoco Arnaldo Harzarich è troppo noto agli t-siriani per avere bisogno di presentazioni; il suo nome è fegato ormai inclusotubilmente a quella tragica vicenda della foibe che .lo vide protagonista coraggio.) del recupero delle povere salme dei trucidati in così brabaro modo dagli slavi. Come egli stesso ebbe modo di raccontare in un articolo pubblicato sul nostro giornale, la discesa nelle foibe /siriane f u una....
|
|
DEVE VALERE NEI CONFRONTI DI TITO LA PREGIUDIZIALE ANTICOMUNISTA Il problema di Trieste si avvia... 26/05/1954
Non riteniamo di esagerare se diciamo che il pro blema di Trieste e arrivato con imprevista rapidità ad una tese dì sviluppi, drammatici. Non solo pei l'angosciosa incertezza venuta ad accrescersi sulla; sorte futura del Territori( Libero, ma anche e soprattutto per le gravissime complicazioni politiche t diplomatiche che vi si so. no innestate, e che metto, no il nostro governo, e di conseguenza l'intero paese, in una situazione estremamente difficile e pericolosa, L'opinione pubblica italiana ha, più che la sensazione, la cosciente...
|
|
Un gruppo di legionari fiumani appostati in località Crenova di Fiume, nel 1919. 26/05/1954
Vi figurano, do sinistra o destra, gli allora gio vani repubblicani di Polo: Bernardo Staffetta, Giusto Popazzi, Emanuele Draghicchio (deceduto), Virgilio Frangipani, Lenuzza, Bancher e Brenci. - foto
|
![]() |
UNO STUDIO DI OSTOJA - Borgodemar 26/05/1954
Le carte antiche e macerate degli archivi hanno un loro linguaggio, comprensibile a quei privilegiati che sono in grado di sentire un'epoca e di illustrarla ai profani. E quando un temperamento sente e trasmette si verifica quel fenomeno che Può essere arte, può essere poesia, ma certamente è un dono ge. neroso per noi che siamo in grado di leggere quelle carte attraverso l'interprete. E allora, quando si verifica e si manifesta questa trasmissione di sentimenti, questo trabasso, di sensazioni, allora, e solo per quel momento, anche noi...
|
|
Ricordi di Eval RICORDI DI Nostre contrade - foto 26/05/1954 |
![]() |
MANIFESTO 26/05/1954
,'
Nella ricorrenza del 24 maggio l'Associazione nazionale dei combattenti e reduci di Trieste ha emesso un manifesto in cui riassumee I ansia di tutto il popolo italiano per il ritorno di Trieste e delle terre italiane in seno alla madre patria, per il trionfo della giustizia sociale e per la fratellanza fra i popoli. Di fronte al pericolo che la patria possa essere ancora una volta offesa o umiliata da incomprensioni o imposizioni straniere — conclude il proclama — celebriamo in fraterna concordia questa data fatidica auspicando che 1'...
|
|
La processione che si svolgeva o Umago per la festa del Patrono San Pellearino - foto 26/05/1954 |
![]() |
La parola a Nando Sepa Setimo comandamento 26/05/1954
In malora el mondo, xe gnanca dificile più a viver e capir un boro de coss'che
'i parla e de coss'che'i pensa. Xe tuto un zavaio de parole incrosade come i puzle, che no ti indovini una de giusta. Tuti màsina de riforme par drizarghe le gambe a sta baraca de società umana; tuti ciàcola dei diriti popolari de le masse operaie; no xe uno che no vadi in brodo de fasòi co'l spandi fora l'amor par t povari. E tuta 'sta roba i la missia e'i la sbati come i bianchi de l'ovo, par tirar sù la spiuma e darghe 'na bela sagoma che fazi impression!...
|
|
ALLA FINE Dl UN ANNO Dl SCUOLA LA CARAVELLA» Gli allievi del "Filzi„ hanno scritto pure un... 26/05/1954
Anche quest'ano maggio é arrivato, e con maggio la ormai prossima chiusura dei battenti delle scuole e dei collegi. Possiamo ben dirlo che un po' di riposo i nostri ragazzi se lo siano meritato dopo otto mesi di seria applicazione allo studio. Infatti, basta guardarli, per vedere che annoi non attendono che di sentire l'ultimo trillo della petulante campana che dallo scorso ottobre non lui fatto clic invitarli allo studio.
E' ora che anche tu prenda del riposo prima fieisca con l'esaurirti », scie-brano dire le occhiate che ogni tanto...
|