Segnalazione 30/03/1949
Elio Predonzani ha tenuto nella sala dell'associazione manzoniana alla seconda conferenza del ciclo di cultura mazziniano. Egli fissò il concetto originario di patria.
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Vita e problemi degli esuli 30/03/1949
Indirizzi
La signorina Licia Moscheni Trieste in via San netto uno chiede l'indirizzo della signorina Alice Braida.
Il signor Rinaldo Mayer scuola meccanici arsenale di Venezia chiede l'indirizzo del signor Ettore Maran da poco rimpatriato.
La signora Nina Cergna abitante a Gorizia in via Garzarolli otto ricerche un indirizzo della signora Rosa belci già abitante a pola in via Minerva.
la signora Anna Ingravalle abitante a Motta di riverenza, chiede l'indirizzo del ragioniere Vasco Emilio residente a Milano
Comunicazioni
un segreto a...
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Libri per Sappada 30/03/1949
La piccola Nevia Zampa è venuta giorni fa personalmente in redazione che ha consegnato un libro con la preghiera di inoltrarlo dal preventorio di Sappada. E se udiamo molto volentieri le richieste della gentile offerente e la ringraziò con tutto il cuore anche i nomi dei piccoli ricoverati.
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Premio di primo stabilimento 30/03/1949
E' apparsa sulla gazzetta ufficiale del 12 mare 1949 la legge il 1 marzo 1949, numero 51, che, tra le altre provvidenze in favore delle varie categorie di profughi, sancisce testualmente quanto segue: ai profughi ricoverati nei centri di raccolta che presenteranno, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore dellapresente legge, domanda di dimissioni dei centri stessi, sarà concesso all'atto delle dimissioni un premio di primo stabilimento di Lit 30.000 a persona oltre un sussidio straordinario di Lit 10.000. La misura del sussidio...
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Si procede con lentezza a Fraschette di Alatri 30/03/1949
A Fraschette di Alatri esiste un campo di raccolta per i profughi stranieri e naturalmente molti giuliani (quelli venuti via dalle loro terre senza il placet di Tito e nei modi più avventurosi--con barche o attraverso il filo spinato rischiando più di tutti e perdendo più di tutti) . È logico che la polizia italiana tenga sotto sorveglianza polacchi, russi e via di seguito; e logico pure che controlli quei giuliani e dalmati che arrivano in questa parte dell'Italia senza avere le carte in regola. Ma tra la raccolta e di concentramento passa...
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Riflessi del passato Chi vuol impaiar careghe? 30/03/1949
Avete capito subito di che cosa si tratta. Non è vero cari elettori ed amici? Dunque che con la nuova rubrica. Una rubrica diremo così sentimentale, dove raccoglieremo notizie ricordi nostalgie episodi di avvenimenti di quelli che furono a sei anni più belli. Anni che non ritorneranno purtroppo mai più. Anni che
però non potevo dimenticare perché sono rimasti indelebilmente impressi nella lastra fotografica della nostra memoria. A volte e ciò avviene specialmente nei momenti di maggior solitudine di tristezza uno stimolo interiore si...
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A Firenze il ritrovo Bernardis 30/03/1949
ha riaperto i propri battenti a Firenze il notissimo ritrovo polesano del sig. Bernardis . Il locale sede propria invidia guelfa accanto al centro profughi che raccoglie la comunità Giuliana. È perciò inutile dire che da parte degli esuli al tradizionale luogo di ritrovo, è stata riservata un'accoglienza più che cordiale. da Bernardis si può trascorrere nuovamente a Firenze una bella serata tra «quatro ciacole» buon bicchiere e il canto delle canzoni più popolari.
Al rinato ritrovo Bernardis il nostro augurio di successo e prosperità.
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Case a Fertilia 30/03/1949 |
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Una lezione 30/03/1949
alla minaccia di un eventuale annessione della Carinzia alla Jugoslavia, ministro degli esteri austriaco Gruber ha opposto suo deciso rifiuto alla firma di un simile trattato.
Tenuto conto dell'attuale situazione austriaca (quattro zone ed occupazioni e i russi in casa) e dell'atteggiamento governativo italiano in analoghi frangenti, crediamo che quella del ministro Gruber rappresenti una bella e significativa lezione. Chi di dovere ne tragga ammaestramento.
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A Trieste il gruppo culturale Francesco Patrizio - Sisinio Zuech 30/03/1949
Trieste marzo
nei giorni scorsi si è riunita Trieste nella sala dell'U.Q. un gruppo di esuli chersini insieme ad altri concittadini della fiorente colonia chersina di questa città, per celebrare il loro grande filosofo letterato e umanista Francesco Patrizio.
Uno degli esuli nel presentare l'oratore dottor Cesare Somadossi volle ricordare quale fu il significato del Patrizio nella secolare lotta della gente-veneta contro l'elemento straniero, che più volte nel corso della storia, ardì attentare alla dignità della loro terra.
E alla fede...
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