APPUNTI PER UNA STORIA Continua la tensione di Carlo Alberto Borioli 01/12/1971
OSSERVATORIO MONFALCONESE
Riproposta con prepotenza la volontà secessionista
segue
nisti, ad ogni buon conto, pensarono allora che la soluzione migliore fosse quella di accaparrarsi i posti più in vista nelle piazze e nelle strade principali e dì edificarvi sopra grandi archi lignei, rivestiti di sempreverdi e sormontati da grandi ritratti di Tito e Stalin e dalle bandiere della fratellanza. Il governatore inglese, per tenia che ne nascessero incidenti con i democratici, ordinò alla polizia di provvedere alla rimozione degli archi di...
|
|
POLTRONCINA La vita di Leonardo - NORMA REBELLI GALLIPPI 01/12/1971
Indubbiamente la realizzazione televisiva sulla vita di questo genio straordinario avrà appassionato un gran numero di telespettatori. Benché si sia ripetuto che la vicenda terrena di Leonardo non offra molta varietà di elementi, in realtà essa è apparsa ricca di notazioni e di spunti, dalla nascita alla morte: non fosse altro che per i continui spostamenti, per quel non avere mai un casa propria e quel ritrovarsi intorno tanta e così disparata gente. Ma è ovvio che non lo svolgimento tecnonologico della vita di Leonardo può rappresentare...
|
|
ITINERARI DELLA MEMORIA Non ci hanno mai capiti di Antonio Cattalini 01/12/1971
Ottobre 1948
Oggi è una cattiva giornata : pensieri tristi, ricordi dolorosi tormentano il cuore e la memoria. E' da poco trascorsa la luttuosa ricorrenza del 15 settembre : data che racchiude in sé tutto un cumulo di disillusioni, di infelicità per i giuliani e per i dalmati. Un anno fa, alle spalle di Trieste, si elevò un triste sipario, frutto di miopia politica e di somma ingiustizia, al di là del quale furono incoscientemente abbandonati in preda all'oscurantismo orientale le nostre città dagli incancellabili caratteri romani e veneti,...
|
|
ISTRIA La difesa della zona B - foto 01/12/1971
Nel discorso tenuto a Gorizia, il segretario nazionale del PSDI ha 'ribadito le tesi sostenute alcune settimane prima a Trieste nel corso di una conferenza-stampa. L'on. Ferri ha affermato che il suo partito, «fautore dell'amicizia più ampia e concreta con la Jugoslavia» (e ciò in ,linea «con la migliore politica estera italiana,
Mazzini, a Giolitti, a Salvemini, a De Gasperi, finché essa non fu travolta dal nazionalismo imperialista»), ha una precisa visione di «un problema che è stato oggetto di polemici attacchi — ha detto —a me ed al mio...
|
![]() |
ELARGIZIONI 01/12/1971
In memoria del caro cugino P. Samuele Doimi, il dott. Giovanni Patrani e famiglia elargiscono da Udine lire 10.000 pro. Arena. Ricorrendo 1'8 dicembre il decimo anniversario della scomparsa dell'amato ed indimenticabile dott. Geppino Micheleti, la moglie Jolanda elargisce da Trieste -lire 10.000 pro Arena.
Per onorare la memoria del caro Martino Manzin, le famiglie Manzin, Gordini, Bellucci, Gen. Francesco e il figlio Bruno elargiscono lire 3.000 pro Arena.
Per onorare la memoria della cara signora Alice Borsatti, Jole Martinolli elargisce...
|
|
NOTE GORIZIANE Monfalcone e Ronchi presenti alla Rassegna - foto 01/12/1971
(Strigorio) ed i cui versi sono stati messi in musica dai più noti compositori ungheresi, ha eseguito di Zoltan Kodaly, il maggior compositore ungherese del novecento, «Bel lamento» su versi di Balassa, «Chi d'amor sente» terzo dei quattro madrigali italiani dedicato nel 1932 a Toscanini, «Lo zigano mangia ricotta», «Egyedem begyedem», ritmica canzone per fanciulli, «Canzone di sera» e «Canzone da ballo» di Bela Bartok, l'altro grande ungherese del novecento «Addio, rosa mia»; di Lajoe Bardos, allievo di Kodaly, «Da Szeged» e «Alta è la...
|
![]() |
CRONACHE DI CASA 01/12/1971
DALMATI A TRIESTE. Sala gremita di soci e simpatizzanti convenuti per la ricorrenza della Madonna della Salute nella sede del Circolo Dalmatico «Jadera» di Trieste, che ha offerto un signorile trattenimento con la collaborazione delle, gentili consocie, artefici di dolci tradizionali, apprezzatissimi dai presenti. Il saluto è stato rivolto agli intervenuti dal presidente dott. Lorenzo Salvini, che ha ricordato la festività cara agli zaratini ed ha ringraziato per la significativa partecipazione di tanti conterranei ed amici. Ha preannunciato...
|
|
LETTERE FRA NOI Il tarlo dei dissaporì - ALINO 01/12/1971
Caro Uccio,
ogni tanto c'è qualcuno che chiede ardenti spiriti nell'affrontare la lotta contro i «balcanici», avvertendo peraltro subito di non esporre la sua firma. Al più recente esortatore all'insegna dell'«armiamoci e partite», ho così risposto: «... e speriamo anche che razione degli italiani rimasti oltre confine possa ulteriormente svilupparsi sul piano civile e culturale, senza subire le conseguenze degli isterismi di coloro i quali si muovono su contradditorie posizioni politiche. E speriamo anche che quanti criticano il giornale —...
|
|
APPUNTI PER UNA STORIA Continua la tensione di Carlo Alberto Borioli 01/12/1971
Certezza dei «federativi» nel maggior benessere iugoslavo
segue
spalle della povera gente. I secessionisti pensavano ingenuamente che Tito potesse rinverdire l'economia giuliana di Francesco Giuseppe, 'ma non tenevano conto che i tempi erano cambiati, che l'impero non esisteva più e che mettere Tito sullo stesso piedestallo di Franz Joseph poteva anche essere cosa suggestiva, ma era completamente avulsa dalla realtà. Il ricordo dei quaranta giorni dell'occupazione jugoslava 'del maggio dell'anno avanti rappresentava dunque per i...
|
|
LACRIME D' ESILIO - foto 01/12/1971
Luigi Camus
Il 27 novembre in seguito ad incidente stradale è deceduto a Bolzano il doti. Luigi Carnus. Nato a Pisino da una distinta famiglia di patrioti il 29 aprile 1900 visse i primi anni nella città natale dove frequentò il locale ginnasio. Nel 1916 in seguito a soppressione delle scuole per ordine delle autorità austriache si trasferì a Trieste dove ottenne il diploma di maturità. Si iscrisse poi all'Università Bocconi di Milano, ed interruppe gli studi per partecipare all'impresa di Fiume al seguito di D'Annunzio. Ottenuta la laurea a...
|
![]() |