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La torre civica a Cherso - foto 02/02/1972
RICORDO Orto tra noi - A.C. 02/02/1972
Addio, Italo, Ti ricordiamo, a Gorizia, quando venivi, subito dopo la guerra, ad annotare le fasi salienti dei primissimi Veglioni dell'Esule», recandoti dietro uno dei più vetrioli registratori a filo. Venivi in corriera e poi, al ritorno, prendevi MIO dei primi treni del mattino. Venivi per incontrare la «tua» gente, per sentire le loro impressioni nella triste festa del ritrovo lontano da casa, per partecipare al loro perdurante travaglio. Il ricorda della tua meravigliosa isola adriatica, del mare incomparabile che la circonda, era...
LA MIA CITTA' PERCHE' DEVO ESSERE LA' - ANTONIO CATTALINI - foto 02/02/1972
- foto Tante volte mi sono chiesto perché si vuol tanto bene a qualche cosa, alla propria città, per esempio. Ebbene: la risposta sembra banale; ma non è cosi. C'è qualcosa di più, di molto di più. Qualcosa che riesce difficile esprimere anche a chi Don la penna o con la macchina da scrivere ha una certa dimestichezza. Forse perché la «vera» risposta bisogna andare a cercarla molto addentro in noi stessi. A questo punto non sarà inutile fare un esempio. Che, per carità, non suoni polemico per nessuno. E' tanto difficile capirsi oggi, mentre...
R. V, Como. Presenti il primo presidente della Corte d'Appello dott. Remi, il dott. Camerlengo in... 02/02/1972
MOSTRA. 02/02/1972
Oreste Dequel ha esposto le sue più recenti sculture al Museo di Saint Paul. L'importante critico d'arte Michel Gaudet gli ha dedicato un articolo su «Loe lettree franqaises» dove scrive fra altro: «Dequel -non si limita a interpretare l'uomo, ma sperimenta la monumentalità scoprendo un ritmo, una potenza bruta che rasenta un certo barocco». Dice che ha una personalità spiccata nell'arte europea d'oggi.
APPUNTI PER UNA STORIA L' ostilità verso gli esuli di Carlo Alberto Borioli 02/02/1972
XXX Comincia sul finire del 1946 l'esodo alla rovescia di quei secessionisti, soprattutto del monfalconese, che avevano preso partito di fare le valige e di emigrare in Jugoslavia. Chi erano? Perché partirono? Quanti ne ritornarono? Questi esuli singolari si possono dividere in due gruppi. Un primo contingente, il più piccolo, era formato dai dirigenti e dagli attivisti del movimento secessionista i quali non volendo o non potendo rassegnarsi a rientrare nel grigiore della vita modesta delle officine e degli uffici, se ne andarono nella...
LETTERE CONTROLUCE La frode più colossale - ALBINO GREGO 02/02/1972
Firenze, febbraio 1972 Signor direttore, «questa lettera non da pubblicare», mi sembra di sentirla dire non appena conoscerà d'argomento che tratta e la promuove. Voglio dire, per entrare subito nel sodo, degli 8 miliardi proprietà di noi ex proprietari di beni, abbandonati in Jugoslavia, e che Io Stato italiano ha creduto giusto spendere per tacitare la Jugoslavia in cambio del suo benestare all'entrata delle truppe italiane a Trieste, -secondo il Memorandum d'intesa dell'ottobre 1954, come si dice. Dalla mancanza assoluta di una precisa...
CULTURA Dalla Cina a «Italia nostra» - MARIO SEVERI 02/02/1972
E' naturale seguire con interesse gli eventi che scuotono l'umanità. Ed è facile essere colti da entusiasmo, se a tali fatti abbiamo potuto assistere o se di essi abbiamo conosciuto direttamente i risultati. L'on. Maria Antonietta Macciocchi, recatasi in Cina, ha constatato l'esaltante situazione determinata dalla rivoluzione culturale e nella fervida relazione tenuta nel Sabato letterario del 15 gennaio a Trieste ha reso con abile linguaggio la sua passione intellettuale. Questo aspetto, il più degno di nota nella sua relazione, ha reso più...
L'AVVENIRE CONFUSO - PASQUALE DE SIMONE 02/02/1972
L'Avvenire, il quo idiano cattolico di Milano, ha pubblicato il 13 gennaio scorso l'articolo di im proprio inviato, il quale ha scope, lo che «Gorizia è una città addormentata che si sveglia due volte all'anno: per la sagra del Natale e per quella del santo patrono., che tiene immobilizzato il finanziamento che .dovrebbe servire alla costruzione della stazione aeroportuale., che non ha «nessun programma chiaro per uscire dall'impasse., che ha «la vocazione del frazionamento delle forze politiche., con «alleanze le più ibride, mai dichiarate...
ROSSO e NERO La vicenda di Ochetto - ERREMME 09/02/1972
La vicenda del giovane collega Valeria Ochetto, tenuto da numerose settimane nel carcere di Praga sotto l'accusa di reati inconcepibili e assurdi per chiunque giudichi le libertà democratiche patrimonio di tutti gli uomini civili, fornisce un ulteriore squallido esempio dei sistemi di cui si servono i tirannici regimi comunisti per mantenersi al potere: sistemi persecutori e terroristici diretti a sopprimere e distruggere qualsiasi idea, qualsiasi voce ispirata ai Mit elementari e naturali aneliti di libertà e di dignità umane. Desolante...

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