Graziadio Isaia Ascoli, l'eminente glottologo dì Gorizia, tenne corrispondenza con molti studiosi d'ogni Paese e nazionalità. Era uomo di grande ingegno, franco e tuttavia misuratissimo nei rapporti col prossimo. Per esempio nell'epistolario (oggi Rita Peca Conti pubblica il «Carteggio G. I. Ascoli E. Teza», Pisa Giardìni 1979, pagg. 218) troviamo che il 4 novembre 1862 egli scriveva a Emilio Teza, il glottologo di Venezia: «Io vorrei ancora chiedervi il permesso di comunicarvi quandochessia qualche mia osservazione psicologico-morale...

per i suoi dieci anni di attività nel settore sportivo, quale titolare di uno dei più apprezzati e frequentati punti di vendita di materiale motociclistico della Piaggio (moto-Vespa) ed esclusivista di zona della Gilera; la cerimonia di premiazione è avvenuta nei locali di via Vodice in Roma alla presenza di numerosi esponenti della stampa sportiva e di operatori del settore motociclistico italiano - foto

I beni abbandonati Pratiche riguardanti i beni abbandonati nelle province di Pola, Fiume e Zara per le quali la Commissione ha deliberato l'indennizzo integrativo in base alla legge é marzo 1968, n. 193: posiz. 14001 Bubsnich Maria, 14119 Bambi Virgilio istruttoria, 16155 Abeà Ivan e Giuseppe, 19277 Palin Edoardo, 2059 Vatovec Santina istruttoria, 2065 Vascotto Eufemia, Maria, Elvia e Plinio, 2075 Zink Antonio, 2084 Zidaricchio Romeo, 240 Vernier Anatolia, 2240 Sacsa, 2241 Sacea istruttoria, 2246 Sabatti Erminio, Giordano, Bearcovich Maria,...

Un gruppo di sportivi in sosta, nel periodo bellico, davanti al bar Vittorio a Milano; da destra: Cerati, Sevegnini, Spoldi, Giorgetti, Sain e Belloni Sain con il figlioletto ad Asti nel 1944 Una formazione del Campobasso (1930-31). Il secondo da sinistra accosciato, è Orlando Sain; il terzo Terdoslavich e il quarto Fonovich L'Aquila nel campionato di Serie B nel 1934-35; Sain è il portiere, Frossi è il terzo da sinistra Sain con l'ultima maglia del Genoa al termine della carriera (1945-46) Il Grion superò l'Aquila per 1 O nell'incontro...

Per onorare la memoria del mio amato cugino Galliano Zennaro, morto nel lontano 1936 a Buenos Aires, ove era emigrato con i genitori nel 1922, avrei caro far conoscere attraverso il suo giornale, a tutti quelli che lo conobbero e ne apprezzarono la sua squisita bontà d'animo, alcuni dei suoi scritti tra cui alcuni che ricordano la grande nostalgia mai spenta per la sua cara Pola. Morì giovanissimo, aveva 32 anni, ma pure così giovane si rivelò naturalmente maturo nel campo letterario e le sue poesie, le sue novelle apparirono su molti...

«Chetati, la Dalmazia è in buone mani», mi scrive Giorgio Monai, da Roma. Mi cheto, mi cheto, caro Giorgio. Mi cheto, perché, non solo la Dalmazia è in buone mani, ma lo è anche l'Istria, e presto lo sarà pure «Trst». Quella che non è in buone. mani, e difficilmente lo sarà, è questa povera Italia, per la quale quel brav'uomo di mio padre fece un giorno tante pazzie l'nucuofano 'e fesserie» direbbero i napoletani), contagiandone il suo diletto primogenito, che sarei io. Per fortuna, ne sono finalmente guarito. Meglio tardi che mai. Si...

E' in distribuzione l'album «Sta mia cara e vecia Pola», con testi di Sergio Zuccoli ed illustrazioni tratte dalla raccolta di vecchie cartoline di Marcello Bogneri. L'edizione è stata curata da L'Arena di Pola. E' il secondo album; per riceverlo inviare lire diecimila alla nostra amministrazione. Sarà spedito senza altre spese.

IL LIBRO COMPLETO DELLE ERBE E DELLE PIANTE AROMATICHE, di L. P. Da Legnano e L. Pomini, pp. 298, ill., lire 12.000, Edizioni Mediterranee. Questo libro tratta in maniera completa delle piante aromatiche e del loro uso. L'autore, noto erborista, illustra il modo di distinguere, raccogliere o coltivare le piante aromatiche, e quindi ne descrive i diversi usi culinari e terapeutici. Forse più che per i consigli di medicina naturale, la vera novità del repertorio è data proprio dalla descrizione particolareggiata delle specifiche qualità di...

Ebe Biagetti, sindaco di Urbania, è stata in visita a Gorizia assieme ad una rappresentanza della propria città, mantenendo vivo un legame di conosce»za e di collaborazione aperto dai contatti nell'ambito del canto corale; nell'incontro in Comune, che faceva seguito a quello d'una settimana prima con una comitiva di studenti in gita scolastica, il sindaco di Gorizia ha salutato gli ospiti con l'espressione di compiacimento per un rapporto di amicizia che si rivela sempre più intenso e cordiale rendendo particolarmente vicine le due città

A dire il vero, quando Tolja mi telefonò per annunciarmi la sua candidatura presso l'Union Valdòtaine per le elezioni europee, mi stupii molto e gli chiesi perché, se volevano rappresentare una «minoranza etnica», non si fossero uniti a quelli del Trentino-Alto Adige, a noi, in un certo senso, più vicini e più congeniali. Per questioni di beghe, mi rispose. Data la brevità del colloquio non potei approfondire altri e ovvi argomenti: quale gruppo etnico esso (Tolja) voleva rappresentare, o quale regione. Si possono considerare i dalmati...