D'Aronco a Villa Manin 03/07/1982
Resterà aperta sino al 15 novembre la mostra sull'opera dell'architetto Raimondo D'Aronco allestita a Villa Manin di Passariano presso Codroipo.
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Tagliacarte - Horr. 03/07/1982
«Vetrina del Ventennio» di G. P. Ceserani (Editori Laterza, pp. 290, fot.) è una rassegna iconografica ragionata e commentata dei manifesti e delle «didascalie» del Ventennio nella propaganda di regime e nella prima pubblicità di massa che svela, penetrando la retorica della nazione «sobria e frugale», i modelli di vita, le tentazioni e i nuovi consumi di un paese che non si uniformò mai al grigiore dello «stile» fascista.
Horr.
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Perchè l'Arena viva 03/07/1982
Marcella Burgher Ghidotti lire 20.000.
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L'OCCHIO DI VETRO - foto Gian Italo Mantovan Primi pensieri 03/07/1982 |
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APPUNTAMENTI ROMANI Jazz e Collio - Giuseppe Schiavelli 03/07/1982
L'associazione triestini e goriziani in Roma ha presentato un concerto del jazzista triestino Silvio Donati e del suo quartetto. La sala del Liceum romano era affollata dì soci e di simpatizzanti che hanno vivamente applaudito gli eccellenti esecutori. Guido Schinigoi, un giovane fiumano, particolarmente competente in campo musicale, ha espresso questo giudizio: «L'ottimo livello del concerto si basava su tre fattori: il valore di Donati, un giovane jazzman triestino fra i più interessanti dell'attuale panorama; egli oltre che fine...
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ELARGIZIONI - foto 03/07/1982
Per onorare la memoria dell'ing. Antonio «Tono» Malusà, deceduto a Monfalcone 1' 1 aprile 1982, la moglie, il figlio Marco e la nuora Fiorella elargiscono lire 50.000 pro Arena.
Per onorare la memoria di Antonietta Bosè, la figlia Norma da La Spezia elargisce lire 20.000 pro Arena.
Per onorare la memoria della signora Laura Dinelli, la profuga giuliana Norma Bosè ved. Carli da La Spezia elargisce pro Arena lire 20.000.
Per onorare la memoria della cara cugina Laura Dinelli, morta a La Spezia, Adriano, Giannina e Meri Brussi elargiscono lire...
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ROSSO e NERO Ciò che resta dopo l'esodo 03/07/1982
Quello che non riusciamo proprio a capire è la posizione polemica verso gli Italiani rimasti oltre confine per il processo d'estinzione cui sono sottoposti, Il «ben vi sta» è una assai magra rivalsa nei confronti di quella esigua minoranza, che per motivi politici o per la decisione, nonostante Nato, di non staccarsi dalla propria terra, non ci aveva seguito nell'esodo. Se così non fosse accaduto, di presenza italiana in Istria e a Fiume non si sarebbe parlato più del tutto. Se oggi qualcosa rimane e si muove ancora — e si tratta adesso in...
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LA GRANDE GUERRA GIORNO PER GIORNO Con lo stomaco senza gravezza 03/07/1982
85.ma puntata
Al cognato Andrea Macuz a Krain il 26 novembre 1916: «Ti ringraziamo per le cure che ti sei preso di avere il nostro attuale indirizzo; anche noi stavamo in pena non sapendo dove foste. Ultimamente avevo scritto a Zanut dal Zan di Fratta, ritenendo vi trovaste con loro. Qui a Capodistria andiamo assai male con i viveri. Anzi ti prego di spedirci un paio di quintali di patate; forse trattandosi di invio a uno che è in servizio per lo Stato, la ferrovia accetterà il carico. Altrimenti qui si patisce la fame. Tua sorella Nuti con...
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Premi letterari a Udine a Tobino e Damiani 03/07/1982
Il premio letterario «Aquileia (cinque milioni) istituito a Udine è stato assegnato a Mario Tubino per «Gli ultimi giorni di Magliano» (giuria Lorenzo Mondo, Geno Pamploni, Walter Pedullà, Leone Piccioni, Domenico Porzio). Due milioni sono toccati a Lalla Kezich per «La preparazione» e a Letizia Fonda Savio e Bruno Maier per «Iconografia sveviana», secondi ex aequo. Il premio «Ciscjel» (quattro milioni) è stato vinto da Licio Damiani, istriano, per «Arte del Novecento in Friuli». Il libro era stato scelto assieme a «L'antifascismo operaio...
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Mii genitori - Annamaria Mersi Novello 03/07/1982
«Dio li fa e li compagna» cussì me dixi ancora ogi mia mama.
Xe propio vero se penso a mio papà,
quando el ne iera tanto vissin solo due ani fa.
Lori due i se completava perché se mia mama
ne sigava
(quatro fie ierimo
e tute piene de morbin) mio papà 'iera pronto con una cantada
a meter tuto a finir.
Tute e quatro gavevimo un saco de pretese
(mule in fior ierimo)
ma iera mia mama
che ghe ne fasseva le spese. Mio papà tuto ne concedeva, mia mama però i freni
ne rneteva.
Per mio papà
tuto iera bel e bon,
ma iera mia mama
a la fin a gaver...
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