FRIULI-VENEZIA GIULIA Leggi regionali 02/04/1983
Notiziario sulla legislazione regionale a cura del doti. Antonio Tripani, assessore regionale agli Enti locali, allo Sviluppo della montagna e alle Foreste.
L. R. 16 agosto 1982, n. 55 (Bur n. 77 del 21.8.82). Modifica al secondo nomina dell'art. 30 della legge regionale 20 gennaio 1982, n. 10 "Nuove norme di contabilità regionale"». N! L. R. 16 agosto 1982, n. 56 (Bur n. 77 del 21.8.821. Finanziamenti alle Unità Sanitarie Locali per interventi a favore del donatori di sangue lavoratori autonomi-. 210 milioni in ragione di 70 milioni per...
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Fianonesi a Mestre 02/04/1983
Il convegno dei Fianonesi si svolgerà il 22 maggio a Mestre.
Trieste era la quarta città dell'impero absburgico dopo Vienna. Budanest e Praga.
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PUNTASPILLI Date e gusti 02/04/1983
Gigi Muggia e Tullio Covacev illustrano i loro più che giustificati motivi di perplessità per la serie televisiva «Tre anni», di cui la Rai-Tv attribuisce la responsabilità — anche se vagamente — ad Anton Pavlovic Cechov, da una novella del quale sarebbe stata estratta la trama. Tralasciamo alcuni sconcertanti particolari tecnici, e veniamo al dunque: come ha fatto Cechov, che non è mai stato — a quanto risulta — a Trieste, e soprattutto Cechov, che è morto nel 1904, ad ambientare in Trieste austro-ungarica del 1914 una sua qualsiasi opera...
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VIVERE A LONDRA Residente domestica - Silvia Lutterodt Sizzi 02/04/1983
Quando che se gira el mondo, se sempre ocasion de conosser certa bruta genia sporca, gente cativa e disgrassiada, ché solo co se li ga provadi de persona se poi capir fin a che punto che i riva. I veci po' se i peso de tufi e mea perderli che trovarli: avidi, pedoci velai, criticoni, linguasse, oportunisti, più che se ne ga e più se ne meli, proprio roba de «buia el sasso e scondi el brasso».
Mi ormai go una tal esperiensa che co vedo qualsiasi vecia — siora, se capissi — vignir nel negossio dove che lavoro per comprarse de vestir, e ghe...
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ITINERARI DELLA MEMORIA O vaga stella, fai la gamella! - Guglielmo Belli 02/04/1983
Mi pareva strano, che il n. 2283 de «L'Arena», non ospitasse un qualche scritto della Silvia polesano-londinese; ed infatti, a pag. 8, un trafiletto di nove righe, mi capriola indietro, nel tempo, qualcosa come quarantasei anni! Mi ricordo perfettamente il motivo e, credo, anche le parole accennate dalla predetta mia giovane amica, ma qui necessita qualche spiegazione. Il compianto maestro Magnarin, come ben sanno i miei dodici lettori, non ha insegnato a cantare, sia in dialetto che in italiano, solamente a generazioni di scolari e studenti...
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La prima volta che vidi Venezia Il difficile ritorno - Nives Saitti Cordone 02/04/1983
Quarta parte
Nessuna nuova, buona nuova; ma questa volta nessuna nuova significava un altro giorno di attesa, o forse due, o forse tre, o quanti non si sapeva. Che cosa dovevamo fare? Laura (si chiamava così la mia nuova amica e compagna d'avventura) lanciò l'idea di tornare a Venezia e di ripartire via terra; l'essenziale era arrivare fino a Udine perché da lì a Trieste funzionava un treno per viaggiatori. A Trieste avremmo trovato il battello per Pola. Detto, fatto. Non ci lasciammo scappare il vaporetto e dentro la mattinata eravamo...
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Come finì il pappagallo dopo l'idraulico - Orlando Devescovi 02/04/1983
La lacrimevole storia del «papagal inbriago» del mio carissimo amico polesan Guglielmo Belli di Montevettolini (Arena 2280) ha suscitato in ree profonda emozione e mi ha riportato alla mente un'altra storia pappagallesca, una storia da tragedia greca, accaduta a Polo ai tempi della Defonta. Bei tempi! E chi che scrivi «defunta» non capissi cliente, ve lo dico mi. Siamo a Pola, in via Besenghi, tiel 1911. I coniugi Poidrugovaz, essendosi accasati tutti i figli, sono rimasti sa li e desidererebbero compagnia di un grazioso useleto, un...
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l'Area storia La grande guerra: Volontari di Pola - Iginio Udovicich 09/04/1983
Rileggendo attentamente l'ultima parte di Come Pola fu redenta di Vittorio Stanich-Stagni e precisamente: volontari di Po-la caduti nella guerra del 19151918, mi soffermo su Ernesto Gramaticopolo, cielo di Trieste 23 giugno 1916 medaglia d'argento-. Credo sia mio dovere ricordarlo e farlo conoscere a tutti noi polesani dell'ultima generazione. Di lui cosi scrisse Ubaldo Scarpelli nell'Istria Nostra:
-La sera del 23 giugno 1916 mentre il sole declinava ad occaso, sul cielo di Trieste tra Punta Grossa e Capodistria, si videro roteare forieri...
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ITINERARI DELLA MEMORIA Tra maturi e maturandi - foto 09/04/1983
Le cerimonie scherzose per il passaggio delle consegne da parte dei «maturi» ai futuri maturandi
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Nel XXV di fondazione - El Bumbaro Drece 09/04/1983
LONTANI RICORDI DE SCOLA
Ve ricordè ragazi! a la matina
Co in Arsenal fis'ciava la sirena,
Chi zo dal monte, chi da la marina.
Coi libri soro el staio o drio la schena
Vignivi tuti a scola alegramente.
Se se meteo a spetar là del porton Co la paura sempre permanente
De no saver mai tropo la lezion.
EI nostro caro Bregant, gran bidelo, Co'l fis'cio dava l'ultimo segnai,
EI spalancava el nobile congelo Del nostro gran ginasio comunal. Ve ricordò ragazi, che spagheti Durante le ore lunghe de lezion. In specie co vignive Gregoreti
No ne...
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