Viaggio ideale con Fonda - Bruno Brenco 26/05/1984
Avanti, avanti, fioi! Si parte per Trieste!. E' il capo comitiva che invita a salire sul pullman. E' l'ora della 57.ma adunata nazionale degli alpini. Il mio posto è al fondo. Nessuno al mio fianco. Prendo comodamente posizione. Finalmente si parte. I compagni di viaggio sono tutti piemontesi. Il più giovane vent'anni o poco più. il più anziano settanta e più primavere. Lasciamo alle nostre spalle la grande città. E' già notte. Il mezzo corre veloce sulle strade della periferia prima di imboccare l'autostrada che ci porterà lontano. lontano....
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I nostri morti - foto 26/05/1984
LUCIANO ROMANIN - foto
Luciano Romanin, nato a Pola il 26 maggio 1924, si è spento a Padova la notte del 7 maggio 1984. Noto a Pola per la sua mansione di impiegato presso il Comune, sia all'anagrafe che all'ufficio annonario. Educato alla scuola della povertà, della umiltà, della comprensione, dell'amore al prossimo, visse una vita tutta dedicata alla famiglia. In quel di Padova che lo ebbe cittadino fin dall'esodo dal 1947, si inserì nella vita cittadina, impegnandosi come dirigente dell'Opera nazionale per gli invalidi di guerra; tutto il...
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Dramma di Polonio - Poldo 26/05/1984
Nino carissimo. vorrei, ma non so se sarò capace, esprimere i sentimenti di profonda tristezza, di intensa, commossa partecipazione al tuo dolore, di cordoglio, che ci urgevano e che non sapevamo manifestarti a sufficienza noi, tuoi amici dell'età più bella, accorsi a La Spezia per esserti vicini nella triste circostanza delle onoranze funebri che la Marina militare ha valuto tributare al tuo diletto Alessandro, tenente di vascello caduto in servizio, e che scherzosamente, con gli occhi dell'amore tu chiamavi «ammiraglio.. La sorte, che è...
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La scintilla 21 marzo 1946 - foto Arriva a Pola la commissione - Sergio Cionci 26/05/1984
Un episodio della nostra storia documentata per immagini; cosi potrebbe essere intitolata la sequenza fotografica, composta da trentasei fotogrammi. da me realizzata il 21 marzo 1946, giorno dell'arrivo a Pola della commissione internazionale. per studiare quella che avrebbe dovuto essere la nuova frontiera fra Italia e Jugoslavia. Sono immagici che, conservate gelosamente per trentotto anni, possiedono un grande valore affettivo ed umano: ricordano a quanti furono partecipi o spettatori di quelle ormai lontane vicende e testimoniano a...
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Friuli internazionale - Castellano 26/05/1984
Con la sua nuova Presidenza la Camera di Commercio di Udirle ha fatto registrare un notevole impulso di iniziative e di idee, specialmente nel campo dei rapporti internazionali. Pare che, a lettura d'una intervista, ciò disturbi gli ambienti triestini, timorosi di vedersi falciar l'erba sotto i piedi nei confronti della Jugoslavia. Ma giustamente anche il Friuli rivendica il suo ruolo di terra di confine. E se il cividalese, come abbiamo già scritto, è più ricettivo alle forme di cooperazione industriale, non si può fargli addebito di saper...
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Un giudizio a Trieste 26/05/1984
Qualchedun ga giudicato eccessiva la ridada con la batuda dell'istrian buta dal treno dal triestin, ma legeve sta :letera seria aparsa sul Piccolo a firma de Paolo Parovel
... Da quarant'anni i .triestini (italiani, sloveni od altri) sono costretti ad andarsene da Trieste lasciando lavoro e case ai profughi istriani, ultimi arrivati e privilegiati da leggi insensato
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PUNTASPILLI Il sistema non regge - Alino 26/05/1984
Il disastro jugoslavo deriva dal voler stare a metà strada tra dirigismo e economia di mercato, con un'autogestione carica dei difetti di entrambi i sistemi, e tra regime a senso unico e parvenze di democrazia, con tot assemblearismo permanente privo di nerbo e con molte chiacchiere. Senza il capo capace di raddrizzare il baraccone a testate e spintoni, il modello s'affloscia mettendo in luce crepe sempre più profonde che coinvolgono anche i nostri confini. E non soltanto sotto l'aspetto meramente economico,
Alino
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La riscoperta - Slivia Lutterodt 26/05/1984
Me disevo: chissà se el numero de Pasqua sarà a colori! Per ché se da tempo che al direttili ne ga abitua, naie ocasioni speciali, a una super-presentassion del'Arena, con stupende foto a colori dela nostra tera che mi esibissi, con orgoglio a tuta la famiglia. E anche stavolta la mia aspetativa no se stada delusa! Taiando con cura la fasseta de spedission, go visto subito un ciel de un purissimo color celeste... e po' le nostre adorate rocce, e el nostro mar cussi blu e cussi bel! Una iociada metaforica in tufo quel blu per ritemprarse...
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APPUNTAMENTI ROMANI Un titolo italiano a Giorgio Monai - foto Nel pentathlon moderno esordienti 26/05/1984
L'I aprile t984 Giorgio Monai, quattordicenne, virgulto di famiglia polesana, ha vinto il titolo di campione italiano di pentathlon 'moderno, nella categoria esordienti. Degno continuatore delle gesta sportive del nonno omonimo, campione del remo, e del bisnonno Andrea, arruolato nei reparti della marina waffenmeister (maestro d'armi e tiratore formidabile nei nuclei da sbarco) antesignano del biciclo sul percorso Pola-Dignano. Il pentathlon è sport costituito da più discipline (nuoto, corsa, scherma. tiro con pistola. equitazione). Dagli...
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POLA DELL'ALTRO IERI Rifare una pianta strada per strada - Gloria Arvigo Collani 26/05/1984
Rileggendo Pompei ed Ercolano di Marcel Brion sono rimasta colpita da alcune frasi: ... Gli anni passano. I vecchi raccontano ai giovani il cataclisma che ha devastato la regione. Coloro che ancora si ricordano l'ubicazione delle città, le indicano da lontano, ma in quella uniforme desolazione è impossibile riuscire a distinguere il posto dove sorgeva una villa o dove c'era un campo coltivato. Passano i secoli... La vivezza del ricordo si trasforma a poco a poco nell'incertezza e nella genericità della tradizione.
E C. W. Ceram nel suo...
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