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DA UNA SETTIMANA ALL'ALTRA Consiglio senza testa 01/09/1984
Il 30 luglio Lino Vivoda ha scritto a tutti i consiglieri del Libero Comune di Pola in esilio (cioè ai 50 della lista bloccata a Rimini) informandoli del concerto di Uto Ughi a Trieste e dell'inaugurazione della Casa Madre. Nel contempo ha avvertito che «l'occasione del confluire per le due manifestazioni di numerosi componenti il nostro Consiglio potrebbe consentire una riunione dello stesso e a tal fine le SS.LL. sono pregate di comunicare se saranno presenti a Trieste in tale circostanza ed inviare eventuali suggerimenti in merito». Ha...
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ITINERARI ISTRIANI - foto 01/09/1984
Chiesa di S Maria a Ossero
Piccola baia e chiesa semidiroccata a Ossero (foto Orfeo Sbrizzai)
Chiesa di S. Gaudenzio a Cherso. (foto O. Sbrizzai)
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Rimpianto - V. Mazzetti 01/09/1984
Da Brisbane V. Mazzetti ci invia alcuni versi di Guido Franchi, pieni di nostalgia per l'Italia, nonostante siano trascorsi più di trent'anni dall'ondata emigratoria verso l'Australia dei giuliano-dalmati. Cosi conclude Franchi il suo ricordare con sentimento:
La casata xe aredada
le coltrine tutte bianche co le bele veneziane
el saluto lutto TOSSO
et tapedo tutto un pel.
leva melo le case popolari solo una camera e cusina magari ma sola lampadina; corsa far de 'sto giardin che no gavemo più morbin.
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DIARIO In quale ordine - Virgilio Mauro 01/09/1984
Dal luglio 1958 all'agosto 1965 fui destinato (ero ten. col. di amministrazione) come amministratore alla Legione Carabinieri di Livorno. Indi a Padova, per il prescritto periodo di due anni per la promozione al grado superiore. Una Legione è un ente molto complesso (basti pensare che l'Ufficio amministrazione era dotato di una cinquantina di elementi, fra marescialli, brigadieri, appuntati e semplici carabinieri). E che dalla Legione di Livorno dipendevano circa 200 Stazioni, facenti capo alle Province di Livorno, Lucca. Grosseto e Massa...
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IL GABBIANO - Carlo Mosca 01/09/1984
Solo,
schivo,
in disparte,
te ne stai solitario
sullo sprone della roccia che si protende sul mare, come un prezioso merletto veneziano,
guardando indifferente
il volteggiare dei compagni nell'aria rosata del tramonto. Perché, dimmi?
Perché rinunci a volare e a cercarti il cibo sfiorando ad ali spiegate l'increspatura dell'onda?
Da tempo
ti osservo da breve distanza
e vedo che sei intento a guardare,
sotto di te,
il lento scorrere dell'acqua
che rivela nel suo eterno fluire, come fosse un'antica clessidra, il passare delle stagioni.
Anch'io...
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Nel centenario della morte Nella storia del Risorgimento istriano la figura luminosa di Carlo... 01/09/1984
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Nella seduta XXVII della Rappresentanza comunale di Capodistria dell'U ottobre 1884, il podestà Pier Antonio Gambini in apertura così diceva: -Onorevoli Signori, volge oggi un mese, da quando la mano del destino senza pietà posò su di noi, sulla nostra Provincia. L'Il settembre 1884 rimarrà segnato tra i più nefasti delle cronache patrie, lugubre giorno d'immane sventura: Carlo Cambi
è morto. Egli la vivida stella che, guida sicura, brillava nel furor procelloso della lotta diuturna per l'esistenza, egli, la mente della nostra mente,...
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NEL VENTO - Giuliana 01/09/1984
Il vento che passa leggero mi porta ricordi lontani: ricordi d'amori passati, visioni d'amori sognati; carezze, sospiri, canzoni, sorrisi, profumi, illusioni... Il vento che passa leggero sussurra con dolci parole; risveglia misteri dorati, mattini, tramonti fatati; solleva i ricordi nel cielo,
coprendo il passato d'un velo. Il vento che passa furioso
mi porta dolori lontani; preghiere, passioni, tormenti, bruciori di lacrime ardenti; rancori, amarezze lasciate
nel fondo del cuore; scordate... Il vento che passa furioso
mi parla con voce di...
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ITINERARI DELLA MEMORIA Dall' Argentina col cuore a Pola - Arcangelo Rocco - foto 01/09/1984
MI faccio vivo ogni tanto com'è mia abitudine, tenendo sempre presenti le nostre cose, la nostra gente, il nostro caro giornale, la nostra cara Rana dove con piacere registro con gli articoli interessanti. le tanto belle fotografie, con speciale attenzione per quelle della nostra cara
e sempre ricordata Arena (la go messa subito in una bela suaza), e la matta geografica della nostra cara !stria. Ogni tanto ghe dago un'ociada a le vece fotografie per consolarne, per viver veci ricordi, per rievocar fati e robe del pasado. Cosse vale gente...
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I nostri morti 01/09/1984
VALERIA PALIN MORARI
Nella notte fra il 26 e il 27 luglio è mancata in Padova all'età di 80 anni Valeria Palin Morari di Pola. I polesani la ricorderanno nel suo negozio, l'Unica, in via Sergia; chi l'ha conosciuta meglio ricorderà la estrema dignità con la quale in nome della patria italiana ha affrontato le pene dell'esilio e le incognite sull'ignoto avvenire. Qualche militare italiano che si trovava a Pola 1E settembre 1943 le deve la salvezza e la vita. Dopo, nell'esilio, continuò a vivere, a parlare, ad agire sempre come se fosse ancora...
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