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Vivere aValle d'Istria Pagò un innocente per il gatto fedele di GUERRINO FIORIDO FIORE 10/11/1984
Seconda parte C'è solo Giulio qua da noi a Valle che proprio li odia i gatti che se ne sbircia uno, cerca in tutti i modi e maniere di ammazzarlo, e poi il corpo lo fa sparire così bene che non si sa se lo sotterra o se lo mangia in salmi o magari tipo goulasch. Ora come ora di questo Giulio vi faccio una breve proposizione o discorsetto per dirvi che è un fascista della prima leva, ma che non adopera mai il manganello. E' un fascista diciamo così morbido, parolaio e innocuo, mangiatore a quattro palmenti con chi capita, fascista o meno....
Sede chiusa a Padova - A. Delli Galzigna 10/11/1984
Sede chiusa a Padova Ho dovuto chiudere purtroppo la sede dell'Anvgd di Padova, in via Marsala 44, per scadenza del contratto di locazione e perché il Comitato stesso non poteva rinnovarlo con un canone di lire 300.000 al mese. Il nostro interessamento, da lungo tempo in atto, presso le numerose autorità locali non ha avuto sinora alcun esito favorevole. Continuiamo comunque i nostri tentativi perché venga presa una decisione a nostro favore con l'assegnazione di una sede adeguata. Nel frattempo tutti i documenti e la corrispondenza che...
Aria di Gorizia Un Nobel in casa - pades 10/11/1984
A Carlo Robbia è stato conferito il premio Nobel per la fisica. Nato 51 anni fa a Gorizia, frequentò ìl Liceo scientifico a Udine, dove il padre ingegnere era dirigente della società dei telefoni, e quindi l'Università a Pisa, per poi dedicarsi alla ricerca scientifica e all'insegnamento in America e in Svizzera dove ora risiede. Gli amici d'infanzia lo ricordano per quella bonomia di carattere che ancora lo contraddistingue e che lo porta ad essere sempre vicino al luogo di origine, di cui è cittadino onorario. pades
GIULIANI NEL MONDO Nino l'australiano - Nerina Milia - foto 10/11/1984
foto Antonio (Nino) Masseni, il neo laureato figlio Denis, l'altro figlio Alessandro e la moglie Mery Dorigo -Da noi Nino era un nome molto comune e derivava quasi sempre da Antonio, Antonino, Nino, Giovanni, Glovannino Nino ecc. ed è tosi che mi ritrovo ad aver almeno cinque cugini di nome Nino che quando li nomino debbo sempre speficicare: Nino di zia Celestina o di Milano perché risiede in questa città; Nino di zia Femieta: Nino di 'da e Nino di Mariuccia che sono i rispettivi mariti di due cugine ed infine Nino d'Australia. Ed è di...
Nel centenario di R. M. Cossar e «Chi siamo?» di Lina Galli 10/11/1984
Per ricordare il centenario della nascita del giornalista e scrittore Ranieri Mario Cossar al Circolo della stampa di Trieste è stata tenuta una manifestazione organizzata dalla Società artistico letteraria. Ha parlato il presidente prof. Marcello Fraulini, l'assessore Alfieri Seri, Lina Galli, il presidente dell'Unione degli istriani Fulvio Miani che lo ebbero professore come studenti. Rievocato davanti alla figlia il suo talento di organizzatore e di folclorista; molti ricordi fecero rivivere il personaggio umano. La Fidapa di Udine ha...
Dopo aver fattoil percorso di guerra In Campo Principe Umberto di via Promontore a Pola 26 aprile... 10/11/1984
: Carlo Giosio, Nandi Baruzzi,Giulio Bassan, Bassi il marinaio, Mario Opassich, Moser, Giulio Michelini, Uccio Pastrovicchio; chi altri si riconosce? - foto
ITINERARI DELLA MEMORIA Dove abitai a Pola - Luciana Baruzzi Zaratin 10/11/1984
Confesso d'aver provato una certa invidia, ma anche ammirazione, per tutti quelli che hanno descritto -le vie dove abitavano a Pela. Devono avere una -memoria formidabile; la mia, invece, non solo è andata in briciole. ma si è ridotta addirittura in poltiglia e con ciò si spiega e l'invidia e l'ammirazione. Intanto, però, un piccolo tarlo si era insinuato nella mia mente e -mi esortava a tentare di dare anch'io una guardatina nel passato. tanto più che la mia famiglia si era spostata più volte nella stessa Pola. Così mi sono munita della...
NOSTRO TEMPO SPERANZA - Giuliana 10/11/1984
S'è coperto di nubi il mattino; nella tempesta è trascorso il tormentato giorno. A sera, sono salita sull'alta montagna per dissolvere, con mie mani, le cupe nubi e riscoprire il pallido sole, ormai morente. DESIDERIO S'io non intendo più i .miei passi... s'io non rammento più le strade... lasciami qui, Signore, sotto un raggio di luce, ad appassire come un fiore — al finire dell'estate —nell'ultimo tramonto che lo bacia. Giuliana
PORTACARTE Inutile restare - Bruno Maldè 17/11/1984
Egregio direttore, le considerazioni di Teresa Benussi sul nostro dialetto (Arena del 20 ott.) mi paiono fondate e ne condivido le conclusioni;per cui è giusto (e doveroso) parlarlo con chi ci può comprendere e possibilmente estenderne la conoscenza agli arnia) e agli amici degli amici. Tutte le occasioni sono buone per parlarlo e per parlarne. Ovviamente nelle relazioni esteriori per motivi d'ufficio o di lavoro o di incontri occasionali, sembra logico usare l'italiano. Non sono invece d'accordo sull'affermazione della signora Benussi,...
Mi SON novembre triste e bagnà - Achille Gorlato 17/11/1984
Il mese si apre coll'antichissimo rito in onore dei defunti, rito antico quanto l'uman genere. In tutti i tempi e presso tutti i popoli le onoranze ai trapassati furono e sono su per giù le stesse; così oggi noi non facciamo che ripetere quello che solevano fare gli antichi pagani per tener desta la memoria dei cari scomparsi. Novembre è il mese del crisantemo, ed è giustamente detto la primavera dei morti. Ma questa è una primavera ben triste e breve, come brevi sono le sue giornate di sole. E' L'istadela de San Martiri (11-XI) sensa forse...

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