al centro il maestro E. Manzin e nel gruppo Valcovich, Russignan, Cosulich, Serio, Bothe, Gianone, Tofful, Mari, Montanari, Radin, Bassi e Franco Leidi che ci ha inviato la foto annotando: «eravamo in un palazzetto perché l'edificio della scuola non poteva contenere tutte le classi». - foto

Seconda parte In corte, in una casata isolada stava la suora Maria col sior Nicoleto e un fio. Bruno. Sto povero Bruno iera proprio disgrassia, no so de che classe che el iera, ma per ogni monada che nasseva ghe rivava la cartolina preceto e via soro le armi! Tra l'altro, el iera sempre disocupà, perché nissun Molava a lavorar un che el ghe iera tre mesi sì e un ano no, anca se no iera colpa sua! E alora el ga pensà de ficarse vela Millssia, in un uficieto de piazza Serlio, pensando che almeno là i lo gavaria lassà in pase e qualche soldo el...

Per onorare la memoria del carissimo marito e papà Guglielmo Brenco, deceduto a Chicago (Usa), la moglie Lidia e i figli elargiscono lire 100.000 pro Arena. In memoria della loro cara Licia Fontanive nella ricoilenza del quarto anniversario della sua dipartita, con immutato affetto e ricordo Lucà e Claudio elargiscono lire 50.000 pro Arena. La loro tanto amata Marusia Chodorowski ved. Pizzorno è deceduta il 15 maggio 1985 a Pesaro; le addolorate sorelle Lucà e Fannv in sostituzione di un fiore e per onorarne la memoria devolvono lire 40.000...

Premesso che dopo la pubblicazione dell'elenco dei nostri abbonati sull'Arena n. 2386, era prematuro entrare nel dettaglio come ho fatto io con l'articolo «Dove siamo» pubblicato sull'Arena n. 2389, dirò che, se non avessi avuto tanta fretta e sa. rei stato un lettore più attento, avrei trovato altri doppioni. Per cui il totale fino a quel momento dovrebbe essere di 1358 abbonati; dico ancora al condizionale, per la possibilità che errare humanum est! Fatta questa precisazione, non si può nascondere la soddisfazione per la escalation, quanto...

Si e spento a Trieste a soli 55 anni Tullio Tomassich, fiumane. Medico, specializzato in malattie polmonari, entrò nel 1965 per i socialisti nella Giunta comunale dei cinque assessori esuli. Nel settore della sanita e dell'assistenza fu attivissimo innovatore, con determinazione tutta fiumana nel perseguire quello in cui credeva, scontrandosi talvolta duramente col flemmatico attendismo d'una diversa mentalità locale. Lasciò il Comune e il legame con Gorizia nel 1975. Allora ci incontrammo per l'ultima volta. Amaramente schietto come sempre,...

Si legge su Voce Giuliana. «Tutto sommato, il calcio in re. gioite non ha dato grandi soddisfazioni, a dirla eufemisticamente: l'Udinese salva per un pelo, la Triestina non promossa per il medesimo pelo, il Gorizia retrocesso.., beh, qui di peli ce ne sono stati anche troppi». Comunque, tra tanti peli, quelle friulano è stato il più positivo, mentre nell'ambito giuliano ci sono state speranze deluse e arretramenti. Viudut

In Russia, tra compagni:«Ivan, conte mai da tanto tempo no se vedi el compagno Lisienko,.. che el sia mala come che divi i ocidentali?» «Insempià e disfatista, no se lo vedi perché el s'ciopa de salude». (a cura di D. D.)

All'arrivo a Trieste dell'imperador Francesco Giuseppe, la gente se sburla per rivar a ve. derlo. I gendarmi intervien per mandar tutti indrio, ma un sior no se movi. «La nudi via de gita» gite ziga nn gendarme. «No pus. so, xe tuta colona» glie dixi el sior. E l'altro furibondo: «Anca calona zurik». (a cure dl Celso Cossetto)

Si eredita l'intelligenza? Questa domanda trova la sua ragione in un noto fatto di cronaca: un medico della California — il dott. Graham — arricchitosi fabbricando lenti di plastica per occhiali. ha avuto la peregrina idea di fare un esperimento direttamente sull'uomo per dimostrare la validità dell'affermazione di F. Galton (1868) che cioè l'intelligenza viene ereditata dai genitori, come un qualsiasi altro fattore ereditario. Egli m è proposto di far nascere, su ordinazione, degli uomini super-intelligenti, partendo da due genitori che,...

Il 20 aprile scorso, a Udine, nei quadro delle celebrazioni per il quarantennale della fine della guerra, si è reso onore alla medaglia d'oro al valor militare maggiore pilota Massimiliano Erasi, caduto il 21 febbraio 1945 in un'azione di bombardamento del bacino carbonifero dell'Arsa, allora occupato dalle forze tedesche. L'azione fu compiuta da dodici velivoli dell'Aeronautica italiana, ricostituitasi nel Sud dopo 1T settembre 1943. L'aereo di Erasi, capo formazione, veniva colpito in pieno dalla contraerea tedesca e cadeva in fiamme...