Recentemente mi sono recata a vedere nei pressi del British Museum, una mostra di libri e stampe antiche, dove acquistai alcuni volumi interessantissimi: una biografia documentatissima di Beethoven, con riproduzioni di pagine autografe della sua musica e dei suoi quaderni di conversazione: la biografia di Richard Strause e un volume riccamente illustrato di storia internazionale dalla fine dell'800 agli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale. Avrei voluto aumentare il mio numero di acquisti ma la mostra era al suo ultimo...

Enrico Cattonaro: da quando (ahimè molto tardi) ho corni, ciato a leggere l'Arena. non ho tralasciato l'acquisto dei vari testi che la redazione pubblicava e cioè la raccolta dei numeri dal 1945 al 1947. e -C'era una volta Pola e Sta mia cara e vecia Pola ed altri, compresi El Spin e l'Almanaco. E nella lettura del giornale e di quei testi ho trovato sempre cose toccanti, interessanti, divertenti. Fra queste ultime facevano spicco per me le truculenti, spassose smargiassata di Rosso Malpel, ora purtroppo quasi totalmente scomparse e...

Desidero ringraziare molto Enrico Cattonaro per aver specificato, tra i vocaboli dialettali da me inseriti nelle frasi pubblicate, quelli tipici della nostra parlata. Non mi era sfuggita la premessa fatta ai due volumetti «Disevirno russi., ma — non avendo speciale cultura in proposito — m'ero azzardata a scrivere frasi con tutti i vocaboli dialettali che (non presenti nei due volumetti) mi venivano alla mente; immaginando, già dall'inizio, che sicuramente avrei sbagliato (non essendo possibile che dei vocaboli di uso tanto comune fossero...

E' ben noto a tutti e ciascuno che il mio paese Valledistria è un paese di uomini forti di dentro e di fuori, e questo che dico io lo dice più e tanto mio papà Piero che di uomini forti ne conosce tanti e alquanti perché fa ila 15/18 dove sbircia notte e di quanti uomini forti di dentro e di fuori finiscono di essere forti quando una bomba o magari mille bombe fanno un bel po' di macello che cosi trasferiscono gli uomini forti al paradiso che dicono essere un proprio bel posticino da starci dentro, ma che, dico io, non deve essere vero...

Cara Arena, dedico a te, al miei compagni di scuola, a tutti i polesani questi ricordi d'una infanzia vissuta in via Promontore, ricca di rapporti con le piccole creature, le voci, i colori della terra. Tanto per fare due chiacchiere: ti te ricordi? Licia Micovillovich AL GAS Al bagno andavono al Gas; l'aqua iera sporca de tera, ti podevi taiarte un più co' un teca de lata, i scoi iera neri de catrame, e pur nera bel: i vagonzini de carbon i andava su e zo al Gas, iera tante naridole tacade sule piere e co le alighe ceche ti podevi farce un...

foto Una vecchia foto del 1924: mio zio Otti (seduto a poppa in costume) con la madre, la sorellina e due coniugi loro amici, su un sandolino costruito da lui e dal fratello Alberto nella soffitta della loro casa via Premuda, davanti alla chiesa della Marina). Sullo sfondo credo si veda la spiaggia di Paoletta ed il macello comunale. Lontanissima, la piramide. (Giuliana)

Segnaliamo, presso il Gruppo Editoriale Jackson. !I grande libro dei giochi di F. Ende, 46 programmi, preregistrati, pronti per essere eseguiti con il run del Commodore 64 che insegnano ad utilizzare a pieno la notevole potenza del computer attraverso colore, grafica. sprite, suono. joystick e paddle, Ai confini dello Spectrum di P. Williams, introduzione ai seoreti della programmazione strutturata per migliorare le potenzialità programmatrici attraverso una cassetta che raccoglie gli Arcade più famosi, i programmi di utilità più...

Dove sei dunque tu, Pola, vestita di bianca roccia, e d'azzurro, e di verde... se il tuo candore geme e con mille lamenti il cuore strazia dell'esule errabondo — che pace non conosce, alle tue braccia amiche strappato in un lontano, inaspettato tramonto? Povere vecchie strade, trascurate, malconce; parchi, giardini, prati sconvolti o già scomparsi... Povere vecchie case immalinconite, cadenti (nidi accoglienti — un giorno — di vita operosa e serena).. Or, qua e là, qualche misero muro diroccato osa (silenzioso e quasi sperduto nell'invadente...

Ci fu un tempo, non poi tanto remoto. in cui una franca stretta di mano sanciva un contratto. la parola data era mantenuta e i rapporti umani erano regolati da un equilibrio morale che il singolo sentiva in sé come stimolo e guida. Ognuno cosi operava secondo un codice non sempre scritto che era presente nella sua coscienza e che spesso era superiore ai dettati di una legge comune. lo, allora, l'Onestà, ero pervasa da una gioia sottile e mi sentivo soddisfatta tutrice di una vita sociale che si presentava più serena perché il reciproco...