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LUNARIO LA STORIA DEL CARSO - Licia Micovillovich 26/03/1988
El Signor Gesù, un giorno, insieme co San Piero, destina de far un giro pel Carso, nei villagi dove che la gente prega poco Dio, per darghe una drissada. San Piero pronta urto; el cariga sul mus una bisaga col magnar: formagio, pan e un baro persuto. El Carso, quela volta, no iera come adesso arso e sassoso, ma bel de aqua che coreva nera, bona de bever. A più ta se longa: ogni tanto i se ferma, i riposa, i fa marenda. Un ladro, de scondòn, ghe andava drio spiando miei che i tirava fora de la bisaga per magnar. Sana che i lo vedi el ghe ruba...
RICORDO - Silvana Giusti 26/03/1988
ognando Le sabbie D'Africa Ho cercato I soldati Caduti Perle disperse Di bracciali Infranti Gli squadroni Percossi Dall'impeto nemico E dal maglio Del Ghibli Hanno lasciato Tracce di volti E sospiri estremi Sotto l'inafferrabile Coli re Delle dune Custodi Più sicure Dei fluiti oceanici. Silvana Giusti In ricordo di Paride Sergi caduto nel .cielo di Tobruk nel 1942
Contromano Dal basso in alto 26/03/1988
Nota ci sembra giusto riprovare soltanto le contrapposizioni ai vertici, cosicché non si rivela realizzabile una convergenza unitaria. Anche alla base ci sono difficoltà di rapporti, cosicché si è costretti a dover registrare ancora posizioni di questo genere a proposito addirittura di incontri conviviali: se viene quella persona non ci vengo io; oppure: se non partecipa quella persona, non partecipo neppure io. Così si fa spesso anche in alto.
Radici al vento Frammenti di Sissano - Irma Sandri Ubizzo 26/03/1988
Noi istriani assomigliamo a dei pozzi: siamo pieni di ricordi che non smettono mai di risalire. Siamo rimasti in pochi a custodire un mondo che non esiste più, ma che fa parte ormai della storia, e sale inesprimibile dalle pietre e i divi di quella che fu casa nostra. A Sissano un'estate, in un pomeriggio di caldo torrido, ho preso la macchina fotografica e me ne sono andata a zonzo per le stradette, a quell'ora deserte. E' sempre così; quando vado non ho pace, cerco sempre qualcosa, un segno, i passi del passato, un ricordo, e quasi...
Raduno di Gorizia - foto 26/03/1988
Pareva dovesse trattarsi d'una manifestazione famigliare per la consegna, in occasione del tradizionale incontro conviviale di metà Quaresima d'una medaglia comunale agli esuli residenti a Gorizia da quarant'anni; invece s'è avuta una cerimonia in piena regola, alla presenza di autorità, parlamentari, consiglieri regionali, e. con il presidente del locale Comitato dell'Anvgd, del presidente regionale e del presidente del Comitato di coordinamento fra ie maggiori associazioni degli esuli, nonché dell'arcivescovo, anche quale esule chersino....
Incontro a Savona - foto 26/03/1988
Scacchi: Godena alla grande - Pompeo Vitturi 26/03/1988
«Michele Godena star a Lugano». Così intitola la sua rubrica dedicata agli scacchi che appare ogni domenica sul «Giornale di Milano Adolivio Capece. Io seguo sempre con piacere e con grande soddisfazione, dico anche, tralasciando la consueta modestia, con una punta d'orgoglio i successi di questo giovane, mio lontano parente (la nonna paterna, rovignese, era una Vittori, mia prima cugina) e, non sentendolo più nominare da un pezzo sulla detta rubrica, pensavo che, essendo preso dagli studi universitari, avesse tirato i remi in barca per...
FORTUNOSO SALVATAGGIO DI TITO L' attacco tedesco a Drvar di FULVIO FARBA 26/03/1988
Un'operazione molto ardita venne effettuata da reparti germanici nel tentativo di stroncare la guerra partigiana in Jugoslavia privando le forze comuniste del loro capo supremo, che avrebbe dovuto essere catturato o ucciso; intendo riferirmi all'attacco portato da paracadutisti e truppe aviotrasportate germaniche al Quartier generale di Tito a Drvar, nella Bosnia occidentale, nel cuore cioè della zona controllata dai partigiani nella primavera del 1944. Come per tutte le operazioni che non hanno raggiunto completamente il loro scopo, anche...
GOLGOTHA - Giuliana 26/03/1988
Sull'aspra terra amara prezioso sangue cadeva. In rivolta il cielo per quell'infamia, il drappo santo squarciò. Precipitarono le tenebre, al grido del Dio che moriva e menti e cuori avvolsero in angoscia mortale. Tremò la dura roccia e si schiantò come animo in preda a dolore. Su quella croce, imprigionata la morte rimaneva: vani i suoi sforzi; vana la sua lotta. Oggi con Te cammino, Signore, sull'aspra terra amara; oggi trasuda sangue il mio cuore. Ai Tuoi piedi depongo brandelli cupi di vita ribelle e con Te salgo, trafitta nell'ombra del...
VOCI AL TELEFONO 26/03/1988
Danesi Angelo 06/7560734 Danesi Gianna 040/302485 Gola Arabella 0432/997614 Plsanl Rosetta 059/691388

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