CELEBRATA IN MOLTE CITTÀ LA “GIORNATA DELLA MEMORIA” Saronno. Venerdì 20 febbraio, nell’AulaMagna dellaBibliotecaCivica, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed alla presenza di numerose autorità e folto ed attento pubblico, nel corso del dibattito “Storia -Nel segno delRicordo”,Arrigo Petacco ha presentato il suo libro “L’Esodo”. Varese. Martedì 10 febbraio, su iniziativa del Comitato provinciale ANVGD, è stata celebrata una S.Messa presso l’Istituto Salesiani e successivamente inaugurata una mostra fotografica - presentata...

Brescia: “Giornata della Memoria” La “Giornata della Memoria” è stata celebrata il 10.02.04 nel Salone Vanvitelliano del Comune con un convegno, organizzato dall’Ass.ne culturale “Amici della Dante Alighieri di Zara” in collaborazione con le Autorità comunali; tema del convegno: “L’esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati e l’accoglienza a Brescia”. Grande affluenza di pubblico, in buona parte costituito da esuli che hanno seguito commossi l’andamento dei lavori. Presenti il Sindaco, prof. Corsini, il Vice sindaco, dott.Morgano,Mons. Fappani,...

Ricordando GILDO BASSI con infinito rimpianto i cognati LEA e PIERO VEGLIA elargiscono € 52 pro Arena Nel dolce ricordo del papà GIUSEPPE SPETTI, il figlio RICCARDO elargisce € 15 pro Arena Per onorare la memoria dei cari GENITORI, LIDIA COGLIATTI elargisce € 10 pro Arena Per ricordare il loro indimenticabile papà GIUSEPPE RUDE, nel XII anniversario della scomparsa, i figli MARIO, GRAZIA e LAURA elargiscono € 50 pro Arena Per ricordare con affetto LUCIANO VISINTIN, marito della carissima amica CLARA PUSSINI, NEDDA e ELIO TOFFANIN elargiscono...

El 13 de giugno de ogni ano, per la festa de Sant’Antonio, ne l’amena borgata de Villa Clapcic, vegniva la fiera. Torno al grande lodogno in piassa, una girandola de bancarele piene de strafanici coloradi. Drio el canton de casa Medeus se tigniva el mercato del bestiame. Quel ano, tra la gente in festa, iera anca elNane con lamolie Edilia.Una copia sul vecioto che no gaveva dadoman al svilupo demografico de la borgata. Per dirla ciaro no i gaveva fioi. Iera tempi in cui le done no coreva a farse vedere dal dotor: un poco per ignoranza un...

Lo scorso ottobre, nella Chiesa di Santa Croce di Trieste, alla presenza di parenti, di amici e di fedeli che lo hanno conosciuto e stimato nei sessant’anni del suo ministero, Monsignor Claudio Privileggi ha celebrato il suo giubileo sacerdotale. Era stato consacrato sacerdote a 23 anni, dal Vescovo Monsignor Raffaele Radossi, nella meravigliosa Basilica Eufrasiana di Parenzo il 31 ottobre del 1943. Si impegnò subito nell’assistenza e nel conforto ai congiunti degli infoibati e dei dispersi, accorrendo dove c’era bisogno di soccorso. Da...

Controciacole in punta di penna di Edda Galimberti - Maghi strolighe e filtri – di Edda Garimberti Gente mia, se gavè pasiensa de ‘ndarghe drìo a le mie ciacolade, ve ricordarè che go nominà i guai del tropo petess e la tristessa del esser astèmi. Volemo parlar ‘desso de ‘n’altra piaga che l’umanità se strassina drìo de quando che la esiste? Me riferisso al fato de tanta gente che se crede navigada e tropo inteligente per creder in Dio ma che po’, per star sul sicuro, se fa menar per el naso e guidar da cartomanti, maghi, indovini,...

Cossutta di Silvia Ferretto Clementi Sono Silvia Ferretto Clementi, la militante missina che nel 1992, nel corso della trasmissione “Uno contro tutti” del Maurizio Costanzo Show, le chiese perché, dopo aver giustamente deposto un fiore alla Risiera di San Sabba a Trieste, luogo in cui centinaia di persone furono barbaramente torturate e uccise dai nazisti, non fosse passato anche dalla Foiba di Basovizza dove i partigiani di Tito gettarono - spesso ancora vivi - parecchie centinaia di italiani. In quell’occasione lei mi rispose che nelle...

No lo dimenticheremo mai! Co me xe rivada la notissia dela scomparsa del Diretor Pasquale De Simone, me xe vegnude le lagrime ai oci. Lo gavevo conossudo de persona al Grande Raduno de Trieste nel 40° Anniversario del nostro Esodo. Pochi convenevoli, una streta de man, tanti sorisi. Per quasi cinque lustri son stada una dele collaboratrici più assidue de l’Arena. Epur fra el suo Diretor e mi no xe sta mai un grande scambio de corrispondenza e de telefonade. Con tuto ciò sentivo che la nostra intesa iera perfetta perché riessivimo a “captar”...

Quel sabato el papà. ghe ga dito al muleto: -“Ciò, Tulio, domani ciapemo la coriera e andemo a Barbana a trovar la Catina.” A sentir sta novità elmuleto no stava nele braghe dala contentessa. La Catina, che iera una cugina de sua mama, ghe voleva ben e la ghe portava senpre regaleti co la vegniva a trovarli; cussì el muleto iera ‘ssai contento de vederla. El viagio in coriera xe sta bel parché el picio e suo papà xe rivadi presto e se ga ciapado el posto;ma a ogni fermada montava altra gente e subito la coriera xe stà piena come un ovo. Iera...

Non posso pensare al Carnevale senza risentire il gusto unico delle fritole e dei crostoli che mio padre preparava in quell’occasione. Le fritole, soprattutto, erano la sua specialità e noi ragazzi le mangiavamo con una sorta di quasi religiosa avidità, perché sapevamo che quei dolci rappresentavano qualcosa di prezioso per nostro padre, un rituale che gli permetteva di ricomporre qualche frammento di un passato che aveva ormai il sapore del sogno e dell’irrealtà. Come quando preparava le uova pasquali, colorandole con i colori all’anilina e...